Il Calciomercato 1943
In un clima tremendo a causa di una guerra che si sta dimostrando disastrosa per l'Italia, anche a Roma si vivono momenti di grave pericolo e il calcio sembra essere una cosa lontana dalla testa dei cittadini dell'Urbe. Tutte le strutture sportive sono abbandonate. Il 15 agosto 1943 la Lazio dà un segno di vita e in un comunicato affida le proprie sorti ai Padri Fondatori e si richiama agli Ancherani, ai Masini e ai Saraceni. In un momento atroce, improvvisamente la Lazio chiama a raccolta i suoi residui giocatori alla Rondinella e chiama a guidarli il fedelissimo e impagabile Canestri. L'Italia è spezzata in due e l'Autorità calcistica delibera di far svolgere campionati locali. A Roma rifioriscono antichi nomi di società dei primi anni del secolo come Alba, Juventus Romana,