Dicembre 1949: l'arrivo di Dionisio Arce alla Lazio

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Il titolo del calcio illustrato
L'arrivo a Ciampino
A colloquio con Sperone
Nel primo allenamento

Dopo un viaggio non poco avventuroso, la mattina del 14 dicembre 1949 sbarca all'aereoporto di Ciampino, proveniente da Buenos Aires, il neo-acquisto biancazzurro Dioniso Arce. Giocatore Paraguayano, acquistato dal Deportivo Luqueno, è considerato un vero astro emergente del calcio sudamericano. Ne sanno qualcosa in Brasile, quando ha fatto impazzire, a Rio, il suo difensore diretto e portando alla vittoria la sua squadra per 2-1. All'aereoporto romano lo attende tutta la dirigenza biancazzurra e molti tifosi biancazzurri che hanno appreso le sue gesta, grazie ai servizi e le foto del Calcio Illustrato. Per arrivare a roma, l'attaccante ha impiegato 21 ore e trovato non poche difficoltà. Il suo arrivo doveva avvenire alcuni giorni prima, ma i tifosi del Luqueno avevano bucato le quattro gomme del bus che doveva portarlo ad Asuncion per poi dirigersi verso Baires, facendogli perdere l'aereo. Il giocatore, che il 26 novembre aveva guidato la sua squadra alla conquista del titolo, realizzando tre, delle sei reti con il quale aveva battuto l'avversaria, si era addirittura dovuto nascondere per paura della reazione dei tifosi che non volevano sentir parlare di cessione. Il presidente del Luqueno, Perez, non vedendolo arrivare si era allarmato ed era tornato per andarlo a cercare. Dopo aver persuaso i propri tifosi era riuscito a portare Arce a Buenos Aires dove, finalmente, poteva imbarcarsi per Roma e tener fede alla parola data alla Lazio. Poche ore di riposo e il giocatore si è subito allenato intrattenendosi a lungo con l'allenatore Mario Sperone e conoscendo i nuovi compagni.