Capanno di Pippanera
Il Capanno di Pippanera era un luogo di ritrovo di fiumaroli posto sulla riva destra del Tevere proprio sotto Ponte Margherita. Il capanno, fatto di vimini, canne e rampicanti, non aveva nulla a che fare con gli aristocratici circoli natatori e remieri che popolavano le rive del Tevere. Era un misero recinto dove studenti e lavoratori potevano spogliarsi prima di fare una nuotata nel fiume. Il capanno era frequentato da Luigi Bigiarelli, sottoufficiale dei Bersaglieri, reduce dalla sventurata spedizione sulle alture del Tigrai, che abitava in Vicolo degli osti. Qui conobbe alcuni giovani sportivi con cui fondò la Lazio il 9 Gennaio 1900. Sull'argine vi era un muro con una fenditura che divenne una sorta di cassetta delle poste dove i giovani popolani lasciavano avvisi per gli amici. Il capanno era frequentato da Aprile ad Ottobre e dopo il nuoto, lo"sport" preferito dai ragazzi era una gara volta a rompere a sassate il maggior numero di lampioni. Il nome "Pippanera" al capanno fu dato in funzione icastica e popolana per sottolinearne l'estrema modestia delle attrezzature.