Trapè Ardelio

Da LazioWiki.
Ardelio, a destra, e Livio Trapè nel 1956

Ciclista. Nato a Montefiascone nell'aprile del 1919. Inizia a gareggiare nel 1938 con la G.I.L. del suo paese, passando l'anno successivo alla Forza e Coraggio Macao di Roma. E' considerato una promessa del ciclismo laziale, ma nel 1940 è inviato sul fronte africano .Tornato in Italia riprende il suo lavoro di ciabattino e il ciclismo viene da lui melanconicamente accantonato. Nel 1949 ,quando ormai è trentenne, decide di riprendere la bicicletta.Corre con il G.S. Montefiascone e nel 1951 approda al G.S. Gori dove conquista numerosi successi sulle strade del Lazio.Nel 1952 le sue vittorie sono addirittura 17 pur avendo avversari di valore come Monti,Marcoccia e Ciancola.L'anno seguente entra nei quadri della sezione ciclismo della Lazio dove rimarrà per quattro stagioni.Innumerevoli i successi riportati per i colori biancocelesti. Nella sua prima annata taglia il traguardo per primo quattordici volte,stabilendo anche dei primati come quello in maggio di quattro successi in appena sei giorni. Nel 1954 stabilisce con 22 vittorie il record italiano tra "i puri".Per la sua età,la tempra e la classe viene definito dalla stampa "Il Gino Bartali dei dilettanti".Tra i successi dell'annata anche la prima tappa del Giro di Puglia e Lucania dove indossa la maglia bianca e concorre sino all'ultimo per il successo finale.Dopo diversi tentativi riesce finalmente a vincere una corsa a tappe nel settembre del 1955 quando si assicura il Giro dell'Umbria.Nello stesso anno ha la grande soddisfazione di vedere un suo allievo e compaesano come Sante Ranucci laurearsi campione del Mondo tra i dilettanti sul circuito di Frascati.Nel 1956 porta alla Lazio il fratello minore Livio che quattro anni più tardi sarà Campione Olimpico a Roma. Chiude la sua attività agonistica nel 1957 gareggiando con la A.S. Roma.