Antinori Italo e Otello



Barcaioli. I fratelli Italo e Otello Antinori furono i manutentori e i barcaioli del Circolo Canottieri Lazio dal 1929 agli anni '50. Insuperabili nell'approntare le imbarcazioni del circolo e a riparare qualunque guasto, ebbero l'apprezzamento di ogni socio dello chalet fluviale biancoceleste. Durante la guerra molti ricercati dalla polizia fascista e dalle forze di occupazione furono da loro nascosti negli ambienti più inaccessibili della struttura fluviale.
Italo, partigiano, combatté nella Resistenza romana sotto le insegne della Brigata Garibaldi mentre Otello, catturato, fu internato in un campo di prigionia in Germania, da cui fece ritorno soltanto al termine del conflitto. Ripreso il loro posto nel circolo nel tardo 1945, il primo si distinse anche come abile timoniere sulle barche da competizione, mentre il secondo divenne maestro palleggiatore di tennis.
Figli di Francesco, mugnaio, e di Chiara Bottoni nacquero il primo il 16 marzo 1903 e il secondo l'11 luglio 1906. Alla nascita abitavano in Via Celimontana. Entrambi erano romani.
Inseparabile compagno dei due fratelli nel circolo fu il loro cane Pallino, anch'esso inflessibile guardiano e custode della struttura.