7 aprile 1997 - Formello

Da LazioWiki.

L'inaugurazione del Centro Sportivo biancoceleste
Una veduta complessiva del Centro Sportivo

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Il Centro Sportivo di Formello


Il 7 aprile 1997 è inaugurato il Centro Sportivo di Formello. L'area è estesa 40 ettari e comprende campi d'allenamento, piscina, campi da calcetto, foresteria, club house, campi da tennis, palestre e centro medico. Negli articoli seguenti, tratti da vari organi di stampa, LazioWiki ripercorre l'evento.


Dalla Gazzetta dello Sport dell'8 aprile 1997:

Casa Lazio sorge su un'area di 25 ettari, sulla quale da quasi due anni sono in opera due campi di calcio. Ieri è stata inaugurata la nuova foresteria che si estende su oltre 3 mila metri quadri, dei quali 850 coperti. La nuova struttura è composta da 25 camere (18 doppie e 7 singole) più un corpo centrale su due piani con cucina, ristorante, bar, sale hobby con biliardo, subbuteo, tennis tavolo, calcio balilla e videogame. Inoltre c'è una sala conferenze da 100 posti dove la squadra potrà svolgere riunioni tecniche. Qui, da sabato 19 aprile, la Lazio svolgerà i suoi ritiri prepartita, ed anche parte di quello precampionato. "Ed entro il '98 - assicura Sergio Cragnotti - sarà completato il progetto che prevede un country club, dove i tifosi vip potranno convivere con la squadra. Questa struttura ci pone all'avanguardia europea, ora aspettiamo i risultati del campo". Molti i vip presenti all'inaugurazione, fra i quali il leader di An, Gianfranco Fini. I presidenti di Federcalcio e Lega, Nizzola e Carraro hanno sottolineato: "L'importanza che questo centro ha, al di là dei risultati sportivi. Perché le società debbono avere un loro patrimonio". Il presidente del Coni, Mario Pescante, invece ha sottolineato sotto gli occhi di Raffaele Ranucci un altro aspetto: "Cragnotti parla di Lazio del 2000. Io aggiungo del 2004, l'anno in cui speriamo di ospitare a Roma le Olimpiadi. Questo impianto potrà essere utile in tal senso. Anzi già da oggi lo vorrei offrire come sede alla rappresentanza bulgara di calcio, se si qualificherà, visto che qui presente oggi c'è Ivan Slavkov, membro del Cio in visita da noi, e presidente della federcalcio della Bulgaria". Un po' di campagna elettorale non guasta. Carraro ha anche ricordato di essere stato commissario della federcalcio nell'86: "Quando la Lazio fu condannata a un pesante -9 in serie B. Da allora la società è cresciuta tantissimo e oggi è una realtà ai vertici italiani ed europei".


Da La Repubblica dell'8 aprile 1997 un estratto d'articolo:

All'ora di pranzo, a Formello, arrivano alla spicciolata: ecco Gianfranco Fini e la moglie Daniela, il presidente del Coni Mario Pescante e quello della Federcalcio Luciano Nizzola, il presidente della Lega Carraro e poi Cesare Previti di Forza Italia, Publio Fiori di Alleanza Nazionale, Raffaele Ranucci presidente per Roma 2004, e infine Antonio Matarrese. Stanno tutti lì per l'inaugurazione della foresteria del centro sportivo dove la Lazio si allena e dove dal 19 aprile andrà in ritiro prima delle partite. Flash, telecamere, fotografi, pacche sulle spalle, sorrisi, battute (Pescante: "Qui, oggi, manca solo Ronaldo...", tradizionale taglio del nastro azzurro (il compito tocca a Nizzola), abbondante pranzo a buffet, a base, neanche a dirlo, di prodotti Cirio, con Cragnotti che fa gli onori di casa. Accompagnato dalla moglie Flora e dai tre figli Andrea, Massimo ed Elisabetta, il finanziere di Porta Metronia è felice come un bambino: "Avevo detto che avrei realizzato un centro polisportivo e ultramoderno. Sto mantenendo la promessa".


Dall'AdnKronos:

Il gotha dello sport italiano presente a Formello, nei pressi di Roma, per l'inaugurazione del centro sportivo della Lazio. In attesa del campione brasiliano Ronaldo, che dovrebbe approdare a Roma con la maglia biancoazzurra ed al quale pare sia già stata asegnata la stanza n. 123. (così dicono alcuni responsabili dello sponsor Cirio), il centro di Formello è stato aperto oggi ufficialmente. A tagliare il nastro azzurro, il presidente della Federcalcio Luciano Nizzola. Ma era presente anche un altro presidente, quello di An, Gianfranco Fini, tifoso del Bologna, con la moglie Daniela tifosissima della Lazio. Fini era affiancato dal collega di partito Gigi Martini ex terzino biancoazzurro dello scudetto. Il mondo sportivo era rappresentato dal padrone di casa Sergio Cragnotti, dal presidente del Coni Mario Pescante, dal presidente della Federcalcio Luciano Nizzola, dal presidente della Lega calcio Franco Carraro, dal vicepresidente della Federcalcio Giancarlo Abete, dal vicepresidente dell'Uefa e della Fifa Antonio Matarrese, dal direttore del Centro sport di Palazzo Chigi Mario Valitutti, dall'allenatore presidente Dino Zoff con l'intera "rosa" dei giocatori biancoazzurri.

La manifestazione ha avuto inizio intorno alle 11.40 quando il patron della Lazio Sergio Cragnotti, accompagnato dal direttore generale Enrico Bendoni, ha visitato gli impianti, i saloni e i vari reparti dove i giocatori biancoazzurri si raduneranno. "Un complesso decisamente bello - ha dichiarato il presidente dell Federcalcio Luciano Nizzola - che rispecchia tutto lo stile del calcio italiano. Si tratta di un complesso degno di rispetto per tutto il mondo delllo sport, e non solo per il calcio". Il presidente del Coni Mario Pescante ha voluto ricordare che iniziative del genere meritano "il massimo elogio". "Al di là della situazione agonistica - ha detto il presidente del Coni Pescante - bisogna riconoscere che la città di Roma con questo nuovo complesso sportivo si è adeguata ai vari impianti sportivi esistenti già al Nord e in Europa. Iniziative del genere - ha aggiunto Pescante - meritano grandi elogi e da parte del Coni il più grande ringraziamento per quanto fatto dalla Lazio e dallo sponsor ufficiale (la Cirio)".


Sempre tratte dall'AdnKronos, alcune dichiarazioni rilasciate per l'evento:

"Il centro di Formello è un passo utilissimo per una grande società. I Club non possono più limitarsi alla gestione della stagione calcistica, ma devono pensare al futuro", lo ha dichiarato il presidente della Federcalcio, Luciano Nizzola, intervenendo all'inagurazione del Centro sportivo della Lazio di Formello. Questo passo, secondo Nizzola, va a vantaggio anche dei vivai. "I centri sportivi sono utili sia ai settori giovanili, sia alla prima squadra. I ragazzini hanno una struttura in cui affinare la loro tecnica, i campioni un luogo in cui fare gruppo", ha concluso Nizzola.

"Ero commissario della Federcalcio quando la Lazio subì la penalizzazione di 9 punti in serie B, oggi trovo una società all'altezza, consolidata, con ambizioni di vertice", lo ha dichiarato il presidente della Lega nazionale professionisti, Franco Carraro. "La creazione di centri sportivi come questo di Formello è il primo passo sulla strada del nuovo modo di gestire la società. Le squadre sono realtà imprenditoriali con grandi opportunità grazie all'introduzione del fine di lucro, ma si devono basare su una attività sportiva di vertice e per questo è necessario un centro sportivo. Carraro pensa al futuro delle società. "Con la costruzione di centri sportivi le società si stanno creando un patrimonio, premessa per la loro entrata in Borsa", ha concluso Carraro.

"L'ultimazione della costruzione della foresteria nel centro sportivo della Lazio di Formello rappresenta un grosso salto di qualità anche di questa società romana", lo ha dichiarato il presidente del Coni Mario Pescante intervenendo all'inaugurazione dell'impianto. "Una grande squadra non è fatta solo dai grandi giocatori" - sottolinea Pescante - "ma anche da una buona organizzazione, da un buon direttivo, ma anche da strutture come queste. E' importante che una squadra abbia la sua casa che comprenda anche le strutture per i settori giovanili. E' un grande salto di qualità", ha concluso i presidente del Coni.



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