Domenica 23 aprile 1972 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Livorno 3-1

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23 aprile 1972 - 1723 - Campionato di Serie B 1971/72 - XXX giornata - calcio d'inizio ore 15.30

LAZIO: Bandoni, Facco, Papadopulo, Wilson, Polentes, Martini, Massa, Fortunato (66' Facchin), Chinaglia, Moschino, Abbondanza. A disp. Di Vincenzo. All. Maestrelli.

LIVORNO: Gori, Chesi, Onor, Vaiani, Bruschini, Maggini, Parola, De Cecco, Gualtieri (46' Raffaeli), L.Righi, Blasig. A disp. Tani. All. Bonsanti.

Arbitro: Porcelli (Lodi).

Marcatori: 7' Facco, 30' Massa, 32' Chinaglia (rig), 61' Blasig.

Note: giornata nuvolosa, temperatura mite; campo leggermente allentato. Calci d'angolo: 11-1 per la Lazio.

Spettatori: 14.928 paganti e 10.200 abbonati per un incasso di £. 18.051.800.


Con una prima scintillante mezz'ora di gioco, la Lazio archivia la pratica Livorno ed incamera altri due punti nella corsa verso la massima serie. Troppo debole si rivela la squadra toscana, immischiata sino al collo nella zona salvezza, per opporsi alla squadra biancoceleste che trova finalmente una giornata radiosa per quel che riguarda il gioco. Inizio al fulmicotone dei biancocelesti con Gori che deve uscire sui piedi di un solitario Massa. Al 7' la prima segnatura: Abbondanza avvia l'azione servendo Chinaglia che sulla destra fa fuori in velocità prima Bruschini e quindi il libero Maggini; il pallone filtra al centro venendo raccolto da Facco che con l'interno del piede destro fulmina in rete. Dopo un goal annullato a Chinaglia e una favorevole occasione sciupata da Moschino, è Massa ad entrare nel tabellino dei marcatori. Moschino al 30' serve un pallone filtrante che trova il napoletano lesto ad inserirsi e a superare in uscita Gori. Trascorrono due minuti ed arriva il turno di Chinaglia. Fortunato entra in slalom nell'area labronica e Vaiani vistosi perduto lo atterra da tergo. Rigore ineccepibile che Long John trasforma spiazzando il portiere per toccare quota 16 nella classifica cannonieri. Olimpico in delirio e per la prima volta nella stagione si leva il grido "Serie A, serie A". Ma la squadra non sembra accontentarsi e ci vuole tutta la bravura del portiere amaranto che para su Fortunato e Massa affinché il risultato non sfoci in una goleada. Nella ripresa però, dopo una quindicina di minuti d'accademia, conditi d'altre occasioni favorevoli, i ragazzi di Maestrelli tirano i remi in barca, dando modo agli ospiti di farsi finalmente vedere in attacco. Al 61' su cross di Vaiani spunta la testa del solitario Blasig che deposita alle spalle di Bandoni. Il bravo portiere perde così la sua imbattibilità che durava da ben 580 minuti. Nei minuti restanti si segnala un'altra occasione di Blasig, che calcia fuori di poco, e una rete annullata sul finire a Chinaglia per un fuorigioco di Massa. Finisce tra le ovazioni del pubblico e con il grido "Tutti a Salerno!" dove si giocherà il prossimo incontro con il Catania che ha il Cibali squalificato.

Ecco la classifica al termine della giornata: Ternana e Palermo (40 p.), Lazio (38 p.), Como (37 p.), Reggiana (36 p.), Bari (35 p.), Cesena e Perugia (34 p.), Genoa (32 p.), Catania e Foggia (31 p.), Taranto, Brescia e Novara (29 p.), Arezzo (28 p.), Monza e Reggina (23 p.), Sorrento e Livorno (17 p.), Modena (16 p.).