Domenica 27 febbraio 1972 - Novara, stadio comunale - Novara-Lazio 1-0

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27 febbraio 1972 - 1715 - Campionato di Serie B 1971/72 - XXII giornata - calcio d'inizio ore 14.30

NOVARA: Pulici, Veschetti, Grossetti, Vivian, Udovicich, Zaccarelli, Gavinelli, Carrera, Jacomuzzi, Giannini, Picat Re (84' V.Bertoni). A disp. Petrovic. All. Parola.

LAZIO: Bandoni, Papadopulo, Legnaro, Wilson, Polentes, Martini, Massa, Fortunato, Chinaglia, Moschino (79' Abbondanza), Facchin. A disp. (Di Vincenzo). All. Maestrelli.

Arbitro: Reggiani (Castel San Pietro).

Marcatori: 83' Grossetti.

Note: pioggia battente per tutta la gara e campo fangoso. Ammoniti Carrera e Martini per gioco falloso. Calci d'angolo: 7 a 3 per il Novara.

Spettatori: 7.000 circa con 4.526 paganti e 1.500 abbonati per un incasso di £. 7.778.500.

Una parata di Pulici su tiro di Facchin
Il titolo di Momento sera del 28/2/1972
Dal Corsport: Chinaglia infuriato
Un'altra parata del portiere piemontese Pulici

Una bella Lazio, la migliore dall'inizio della stagione, è beffata incredibilmente nella trasferta di Novara. Forte in difesa, equilibrata a centrocampo e pericolosa in attacco, la squadra di Maestrelli è padrona del campo per larghi tratti della gara. Dopo le prime fasi di studio con un solo tiro di Carrera ben bloccato da Bandoni, il taccuino segnala solo occasioni per i biancocelesti. Al 20' una girata al volo di Chinaglia impegna Pulici in un intervento a terra e quattro minuti più tardi il portiere novarese deve superarsi su una botta di Massa che conclude un'azione spettacolare divisa con Chinaglia e Fortunato. Lo stesso Fortunato al 25' sfiora il montante con un gran tiro. Ad un minuto dal riposo Udovicich con molta fortuna devia in angolo una fiondata di Chinaglia. All'inizio della ripresa Novara con decisione in avanti a conquistare un buon numero di calci d'angolo, ma la porta difesa da Bandoni non corre alcun pericolo. Al 59' la Lazio rompe l'assedio e costruisce una grande occasione da goal. Moschino calcia una punizione sulla quale Pulici non interviene e il pallone radente non è raccolto né da Massa né da Facchin che si catapultano in scivolata senza toccare il pallone. Al 69' il pallone finalmente entra in rete, ma l'arbitro non convalida la segnatura di Facchin poiché Chinaglia nello slancio dell'azione non riesce a sfuggire al fuorigioco. Lazio padrona del campo e Novara costretto a difendersi. Al 70' Viviani sfiora l'autogoal deviando una conclusione di Fortunato. Nei minuti seguenti i padroni di casa alleggeriscono la pressione e Papadopulo, impeccabile nelle chiusure, rimedia in due circostanze con altrettante spettacolari rovesciate. A dieci dal termine Maestrelli richiama in panchina Moschino, autore di una prova maiuscola, e immette Abbondanza. La Lazio perde il suo faro e il napoletano così leggero fisicamente stenta a trovare il passo sul campo infame. All'83' l'estroso Jacomuzzi azzecca un gran tiro che Bandoni respinge con i piedi, il pallone arriva a Grossetti che mette dentro a porta vuota, senza che il suo controllore, proprio il neo entrato Abbondanza, faccia nulla per contrastarlo. E' un colpo durissimo e la Lazio tenta sino all'ultimo di rimediare alla beffa. Ad un soffio dal termine Martini, servito da Chinaglia, spara una cannonata che supera di un palmo la traversa di Pulici. Finisce così con una sconfitta balorda con la stampa che l'indomani, pur mettendo in risalto l'ottima prova della squadra, addita il cambio Moschino-Abbondanza come un macroscopico errore di Maestrelli.