Venerdì 8 febbraio 1980 - Sarzana (SP) - Lazio-Celtic Glasgow 1-1

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8 febbraio 1980 - Torneo di Viareggio 1980 - Gruppo D gara 1

LAZIO: Budoni, Pochesci, Simoni, Bonometti, Piccinini, Perrone, Campilongo, Labonia, Babbi, Ferretti, Scarsella (80' Pesce). All. Clagluna.

CELTIC GLASGOW: Bonnor, Mac Stay, Doneldson, Weir, Young, Duffy, Crainie (63’ Greenfield), Douglas, Nicholas, Reid, Helpin. All. Connor.

Arbitro: sig. Pampana (Pisa).

Marcatori: 19' Helpin, 58' Pochesci.

Note:

Spettatori:

Sergio Romanini su La Gazzetta dello Sport scrive: Partita combattutissima, densa di emozioni, accettabile anche sotto l’aspetto tecnico. Giusto il risultato finale. Il Celtic ha imbrigliato quasi per l’intero primo tempo la Lazio, un po’ prolissa a centro campo e piuttosto lenta nel mettere in moto le punte Campilongo e Babbi, sulle quali il Celtic esercitava un grintoso controllo. Nulla di straordinario la squadra britannica: un complesso di onesti giocatori, decisi e grintosi come impone la tradizione scozzese. Notevole dinamismo ed impegno costante per tutti i novanta minuti. Personalità di rilievo poche, su tutti il bravissimo portiere Bonnor, scattante e sicuro e la piccola ala sinistra Helpin, tecnicamente molto dotato e autore del gol scozzese.

La Lazio ha fatto valere il peso della sua maggior classe, irretita nel primo tempo è venuta fuori all’inizio della ripresa sotto la lucida e vigorosa spinta di Labonia, Ferretti e Bonometti. Ottimo anche il reparto arretrato, specie nel libero Perrone ed in Simoni. Validi comunque anche Pochesci e Piccinini, alle prese con le due punte scozzesi che agivano in posizione centrale (Nicholas e Douglas), con le due ali a rientrare. In attacco il piccolo Campilongo si è distinto a tratti per l’intraprendenza. Gli scozzesi sono passati in vantaggio con un tiro cross di Helpin da destra, Budoni è rimasto tradito perché si aspettava l’intervento di Simoni e non gli è rimasto che veder rotolare la palla in rete. Il gol laziale invece è scaturito da una punizione di Labonia sulla sinistra, ha spedito la palla dalla parte opposta per Pochesci il quale ha insaccato di prepotenza.