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Dirigente.Fu uno dei fondatori della sezione Ciclismo nel [[1939]] assumendo la carica di Vicepresidente al fianco di [[Spositi Vittorio|Vittorio Spositi]] .Durante la Liberazione lasciò l'incarico per assumere il ruolo di Commissario Straordinario dell'U.V.I.,tornando quindi alla Lazio nel [[1946]] come Presidente onorario.Fu agli inizi del Novecento uno dei più brillanti corridori romani.Lasciò l'agonismo nel [[1906]] intraprendendo una grande carriera imprenditoriale.Si spense a Roma il [[7 dicembre]] [[1950]].Pochi mesi dopo la sua scomparsa la società organizzò una corsa in suo onore che fu vinta da [[Pontisso Bruno|Bruno Pontisso]].
Dirigente. Fu uno dei fondatori della sezione Ciclismo nel [[1939]] assumendo la carica di Vicepresidente al fianco di [[Spositi Vittorio|Vittorio Spositi]]. Durante la Liberazione lasciò l'incarico per assumere il ruolo di Commissario Straordinario dell'U.V.I., tornando quindi alla Lazio nel [[1946]] come Presidente onorario. Fu agli inizi del Novecento uno dei più brillanti corridori romani. Lasciò l'agonismo nel [[1906]] intraprendendo una grande carriera imprenditoriale.Si spense a Roma il [[7 dicembre]] [[1950]]. Pochi mesi dopo la sua scomparsa la società organizzò una corsa in suo onore che fu vinta da [[Pontisso Bruno|Bruno Pontisso]].


[[Categoria:Biografie|Micci Giuseppe]]
[[Categoria:Biografie|Micci Giuseppe]]

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Dirigente. Fu uno dei fondatori della sezione Ciclismo nel 1939 assumendo la carica di Vicepresidente al fianco di Vittorio Spositi. Durante la Liberazione lasciò l'incarico per assumere il ruolo di Commissario Straordinario dell'U.V.I., tornando quindi alla Lazio nel 1946 come Presidente onorario. Fu agli inizi del Novecento uno dei più brillanti corridori romani. Lasciò l'agonismo nel 1906 intraprendendo una grande carriera imprenditoriale.Si spense a Roma il 7 dicembre 1950. Pochi mesi dopo la sua scomparsa la società organizzò una corsa in suo onore che fu vinta da Bruno Pontisso.