Mancini Abilio: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| (2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
[[Immagine:Mancini Abilio.jpg|thumb| |
[[Immagine:Mancini Abilio.jpg|thumb|180px|left|Abilio Mancini]] |
||
[[File: |
[[File:manci.jpg|thumb|right|180px|Abilio Mancini]] |
||
[[File: |
[[File:manc.jpg|thumb|left|180px|La tessera personale della Lazio di Abilio Mancini]] |
||
Attaccante. Inizio' nel 1953 nel Don Orione di via della Camilluccia, squadra che partecipava al campionato del Centro Sportivo |
|||
| ⚫ | Italiano, categoria ragazzi. Con lunghi allenamenti imparò a calciare, lui destro naturale, con il piede mancino e fu schierato all'ala sinistra. Con la squadra orionina sfiorò per due volte il titolo italiano di categoria nelle stagioni [[1955/56]] e [[1956/57]], arrivando al secondo posto. Notato da Giampiero Boniperti, responsabile del settore giovanile della Juventus, fu acquistato dai bianconeri. Al trasferimento a Torino si opposero i genitori che vollero che il ragazzo terminasse gli studi di Ragioneria. Nella stagione [[1957/58]] il Don Orione si aggiudicò finalmente il campionato italiano e Abilio risultò vicecannoniere con 32 reti. Solo uno sfortunato sorteggio con la monetina impedì alla squadra di bissare il titolo anche nella stagione successiva. |
||
| ⚫ | [[Bernardini Fulvio|Fulvio Bernardini]] lo volle alla Lazio nella stagione [[1959/60]]. I biancocelesti giunsero secondi nel Campionato De Martino dietro alla Fiorentina e Abilio fu convocato per il [[Torneo di Viareggio]] e per il Torneo di Grasse in Francia. Quest'ultima competizione, molto prestigiosa a livello giovanile, fu vinta proprio dalla Lazio. In seguito il giocatore fu dato in prestito al Città di Castello e poi al Ronciglione. Nel [[1964]] Mancini fu assunto dall'Alitalia e giocò fino al suo scioglimento, nel [[1967]], nella squadra della compagnia di bandiera. Nel [[1968]] militò nell'Ostiense fino a maggio. In questo mese l'Alitalia lo trasferì in Zambia per lavoro e Abilio giocò prima nella locale squadra del Chelston United in "C" e poi, a ottobre, nel Lusaka Tigers militante nel campionato di serie A. E' l'unico calciatore italiano ad aver giocato nel massimo campionato dello Zambia. Rientrato in Italia nel [[1971]] giocò nell'Ostiense, di nuovo nel Don Orione e nel Monte Mario, dove ritrovò come allenatore il vecchio amico della Lazio [[Fuin Luigi|Luigi Fuin]]. Nel [[1985]] l'Alitalia lo trasferì in Zimbabwe. Qui allenò la squadra dell'Air Zimbabwe che passò dalla 4^ Divisione alla serie B nel [[1990]]. |
||
Attaccante, nato a Roma il [[24 febbraio]] [[1940]]. |
|||
| ⚫ | Iniziò nel [[1953]] nel Don Orione di via della Camilluccia, squadra che partecipava al [[campionato]] del Centro Sportivo Italiano, categoria ragazzi. Con lunghi allenamenti imparò a calciare, lui destro naturale, con il piede mancino e fu schierato all'ala sinistra. Con la squadra orionina sfiorò per due volte il titolo italiano di categoria nelle stagioni [[1955/56]] e [[1956/57]], arrivando al secondo posto. Notato da Giampiero Boniperti, responsabile del settore giovanile della [[Juventus]], fu acquistato dai bianconeri. Al trasferimento a Torino si opposero i genitori che vollero che il ragazzo terminasse gli studi di Ragioneria. Nella stagione [[1957/58]] il Don Orione si aggiudicò finalmente il [[campionato]] italiano e Abilio risultò vicecannoniere con 32 reti. Solo uno sfortunato sorteggio con la monetina impedì alla squadra di bissare il titolo anche nella stagione successiva. |
||
| ⚫ | [[Bernardini Fulvio|Fulvio Bernardini]] lo volle alla Lazio nella stagione [[1959/60]]. I biancocelesti giunsero secondi nel [[Campionato]] De Martino dietro alla [[Fiorentina]] e Abilio fu convocato per il [[Torneo di Viareggio]] e per il [[Torneo di Grasse]] in Francia. Quest'ultima competizione, molto prestigiosa a livello giovanile, fu vinta proprio dalla Lazio. In seguito il giocatore fu dato in prestito al Città di Castello e poi al Ronciglione. Nel [[1964]] Mancini fu assunto dall'Alitalia e giocò fino al suo scioglimento, nel [[1967]], nella squadra della compagnia di bandiera. Nel [[1968]] militò nell'Ostiense fino a maggio. In questo mese l'Alitalia lo trasferì in Zambia per lavoro e Abilio giocò prima nella locale squadra del Chelston United in "C" e poi, a ottobre, nel Lusaka Tigers militante nel [[campionato]] di [[serie A]]. E' l'unico calciatore italiano ad aver giocato nel massimo [[campionato]] dello Zambia. Rientrato in Italia nel [[1971]] giocò nell'Ostiense, di nuovo nel Don Orione e nel Monte Mario, dove ritrovò come allenatore il vecchio amico della Lazio [[Fuin Luigi|Luigi Fuin]]. Nel [[1985]] l'Alitalia lo trasferì in Zimbabwe. Qui allenò la squadra dell'Air Zimbabwe che passò dalla 4^ Divisione alla [[serie B]] nel [[1990]]. |
||
{{-}} {{-}} |
|||
| ⚫ | |||
| ⚫ | |||
{{-}} {{-}} |
|||
{| style="border:1px solid navy;" cellpadding=3 align=center |
|||
|- |
|||
| ⚫ | |||
| ► <html> <a href = "#top"> Torna ad inizio pagina </a> </html> |
|||
|} |
|||
| ⚫ | |||
[[Categoria:Biografie|Mancini, Abilio]] |
[[Categoria:Biografie|Mancini, Abilio]] |
||
[[Categoria: |
[[Categoria:Calciatori 2|Mancini, Abilio]] |
||
Versione attuale delle 19:29, 18 dic 2021



Attaccante, nato a Roma il 24 febbraio 1940.
Iniziò nel 1953 nel Don Orione di via della Camilluccia, squadra che partecipava al campionato del Centro Sportivo Italiano, categoria ragazzi. Con lunghi allenamenti imparò a calciare, lui destro naturale, con il piede mancino e fu schierato all'ala sinistra. Con la squadra orionina sfiorò per due volte il titolo italiano di categoria nelle stagioni 1955/56 e 1956/57, arrivando al secondo posto. Notato da Giampiero Boniperti, responsabile del settore giovanile della Juventus, fu acquistato dai bianconeri. Al trasferimento a Torino si opposero i genitori che vollero che il ragazzo terminasse gli studi di Ragioneria. Nella stagione 1957/58 il Don Orione si aggiudicò finalmente il campionato italiano e Abilio risultò vicecannoniere con 32 reti. Solo uno sfortunato sorteggio con la monetina impedì alla squadra di bissare il titolo anche nella stagione successiva.
Fulvio Bernardini lo volle alla Lazio nella stagione 1959/60. I biancocelesti giunsero secondi nel Campionato De Martino dietro alla Fiorentina e Abilio fu convocato per il Torneo di Viareggio e per il Torneo di Grasse in Francia. Quest'ultima competizione, molto prestigiosa a livello giovanile, fu vinta proprio dalla Lazio. In seguito il giocatore fu dato in prestito al Città di Castello e poi al Ronciglione. Nel 1964 Mancini fu assunto dall'Alitalia e giocò fino al suo scioglimento, nel 1967, nella squadra della compagnia di bandiera. Nel 1968 militò nell'Ostiense fino a maggio. In questo mese l'Alitalia lo trasferì in Zambia per lavoro e Abilio giocò prima nella locale squadra del Chelston United in "C" e poi, a ottobre, nel Lusaka Tigers militante nel campionato di serie A. E' l'unico calciatore italiano ad aver giocato nel massimo campionato dello Zambia. Rientrato in Italia nel 1971 giocò nell'Ostiense, di nuovo nel Don Orione e nel Monte Mario, dove ritrovò come allenatore il vecchio amico della Lazio Luigi Fuin. Nel 1985 l'Alitalia lo trasferì in Zimbabwe. Qui allenò la squadra dell'Air Zimbabwe che passò dalla 4^ Divisione alla serie B nel 1990.
Palmares
| ► Torna ad inizio pagina |