Filippini Emanuele: differenze tra le versioni
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Mediano di corsa e fatica, alla pari del fratello Antonio, Emanuele Filippini viene ricordato con affetto dai tifosi laziali per lo spirito indomito dimostrato nella sua pur breve esperienza romana. Acquistato nella prima stagione del presidente [[Lotito Claudio|Claudio Lotito]], i gemelli bresciani divennero il simbolo di una Lazio riscopertasi improvvisamente più povera dopo i fasti cragnottiani, ma sempre orgogliosa. |
Mediano di corsa e fatica, alla pari del fratello Antonio, Emanuele Filippini viene ricordato con affetto dai tifosi laziali per lo spirito indomito dimostrato nella sua pur breve esperienza romana. Acquistato nella prima stagione del presidente [[Lotito Claudio|Claudio Lotito]], i gemelli bresciani divennero il simbolo di una Lazio riscopertasi improvvisamente più povera dopo i fasti cragnottiani, ma sempre orgogliosa. |
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File:Filippini2.jpg|Antonio a sinistra, Emanuele a destra |
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File:Brescia Fili.jpg|Giovanissimo con la divisa del Brescia |
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File:Palermo Fili.jpg|I gemelli al Palermo |
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File:Filippini3.jpg|Esulta dopo una vittoria all'Olimpico |
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File:Zambrotta Fili.jpg|Un contrasto con lo juventino Zambrotta |
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File:Emanuele Fili.jpg|Tecnico della Figc |
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[[Categoria:Biografie|Filippini, Emanuele]] |
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Versione attuale delle 00:57, 24 dic 2023

Centrocampista, nato a Brescia il 3 luglio 1973.
Fratello gemello di Antonio, Emanuele inizia il suo percorso nel Brescia. Gioca con l'Ospitaletto, di nuovo nel Brescia e poi passa al Parma. Viene acquistato dalla Lazio, a titolo temporaneo, nel 2004 dal Palermo. Disputa una sola stagione in maglia biancoceleste. Torna nella squadra rosanero, quindi indossa le maglie di Treviso, Bologna e Livorno, dove si ritira nel 2010. Nella stagione 2011/12 allena gli Allievi Prof. B del Brescia. In seguito collabora con le giovanili della FeralpiSalò per poi dirigere le prime squadre di Ciliverghe, Imolese e Rezzato tra il 2013 e il 2017. A partire dall'annata 2018/19 entra in Federazione, svolgendo la mansione di vice-allenatore della Nazionale under 17. Dal 2020 è tecnico in seconda della Nazionale under 19.
Mediano di corsa e fatica, alla pari del fratello Antonio, Emanuele Filippini viene ricordato con affetto dai tifosi laziali per lo spirito indomito dimostrato nella sua pur breve esperienza romana. Acquistato nella prima stagione del presidente Claudio Lotito, i gemelli bresciani divennero il simbolo di una Lazio riscopertasi improvvisamente più povera dopo i fasti cragnottiani, ma sempre orgogliosa.
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Antonio a sinistra, Emanuele a destra
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Giovanissimo con la divisa del Brescia
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I gemelli al Palermo
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Esulta dopo una vittoria all'Olimpico
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Un contrasto con lo juventino Zambrotta
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Tecnico della Figc
