Sperone Mario: differenze tra le versioni
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Mario Sperone è stato un giocatore di buon livello, che ha legato gran parte della sua carriera al [[Torino]]. Con questo si è laureato campione d'Italia nel 1948, dopo aver fatto parte a lungo dei quadri tecnici granata. Nel corso della sua carriera ha allenato anche [[Milan]], [[Alessandria]], [[Palermo]]. Dal punto di vista tattico, Sperone è stato un sostenitore del cosiddetto "mezzo sistema", sviluppato in Italia nel secondo dopoguerra per poi affermarsi definitivamente a partire dagli anni Sessanta. Si trattava della reinterpretazione italiana del celebre WM inglese, adottato con successo dal Torino negli anni dei suoi maggiori successi. Pur conservando il principio di giocare un calcio dinamico e aggressivo, il "mezzo sistema" era più flessibile tatticamente del WM, derogando dall'obbligo della marcatura a uomo, e più incline a difendere con maggiore attenzione gli spazi alle spalle dei difensori. Nella sua versione più estrema, il "mezzo sistema" era di fatto il "Catenaccio". |
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In tutto guida la Lazio per 128 partite, riportando 54 vittorie, 35 pareggi e 39 sconfitte. |
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Versione attuale delle 00:52, 17 feb 2024

Allenatore, nato a Priocca (CN) il 1 luglio 1905, morto a Torino il 17 febbraio 1975.
Questo ruvido ma pragmatico piemontese, chiamato alla Lazio dal presidente Giovanni Mazzitelli su segnalazione di Sergio Piacentini e confermato da Remo Zenobi, allena i biancocelesti nelle stagioni 1948/49 subentrando a Tognotti, 1949/50 e 1950/51. Alla fine di quest'ultima annata è sostituito da Bigogno. Torna alla Lazio di Costantino Tessarolo, prendendo il posto di Notti, nella stagione 1953/54 ma viene esonerato a poche giornate dalla fine del campionato e sostituito da Allasio. In tutto Sperone ha guidato i biancocelesti per 128 partite: 54 vittorie, 35 pareggi e 39 sconfitte.
Mario Sperone è stato un giocatore di buon livello, che ha legato gran parte della sua carriera al Torino AC. Con questo si è laureato campione d'Italia nel 1948, dopo aver fatto parte a lungo dei quadri tecnici granata. Nel corso della sua carriera ha allenato anche Milan AC, Alessandria US, Palermo. Dal punto di vista tattico, Sperone è stato un sostenitore del cosiddetto "mezzo sistema", sviluppato in Italia nel secondo dopoguerra per poi affermarsi definitivamente a partire dagli anni Sessanta. Si trattava della reinterpretazione italiana del celebre WM inglese, adottato con successo dal Torino negli anni dei suoi maggiori successi. Pur conservando il principio di giocare un calcio dinamico e aggressivo, il "mezzo sistema" era più flessibile tatticamente del WM, derogando dall'obbligo della marcatura a uomo, e più incline a difendere con maggiore attenzione gli spazi alle spalle dei difensori. Nella sua versione più estrema, il "mezzo sistema" era di fatto il "Catenaccio".
- Galleria di immagini
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Mario Sperone giocatore del Toro
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Allenatore in cappotto
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Sperone traccia le linee del campo
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Durante una gara
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Sperone e il presidente Zenobi
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Con Dionisio Arce
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Sperone alla guida del Milan
- Figurine
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Un ritratto
- Rassegna stampa
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18 febbraio 1975
- Documenti
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Il permesso di soggiorno in Brasile rilasciato a Sperone nel 1948
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Il permesso di soggiorno in Brasile rilasciato a Sperone nel 1950
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