Recchia Alberto: differenze tra le versioni

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Dopo gli esordi nelle formazioni minori romane e soprattutto nella Fortitudo, gioca nel [[1956/57]] e [[1957/58]] con la Viterbese e nel [[1958/59]] con il Mancini Civitavecchia. Nella stagione con i portuensi, viene convocato in Nazionale Dilettanti e il [[26 aprile]] [[1959]] è impiegato nell'amichevole a Chambery contro la Francia. Nel [[1959/60]] gioca titolare in Serie C con la Salernitana. La stagione successiva si trasferisce al Parma dove rimane per tre anni. Nel corso dell'ultima annata in Emilia è lui il grande protagonista della partita [[Lazio-Parma 0-1|Lazio-Parma 0-1]] del [[14 aprile]] [[1963]], quando compie miracoli a difesa della porta dei parmensi.
Dopo gli esordi nelle formazioni minori romane e soprattutto nella Fortitudo, gioca nel [[1956/57]] e [[1957/58]] con la Viterbese e nel [[1958/59]] con il Mancini Civitavecchia. Nella stagione con i portuensi, viene convocato in Nazionale Dilettanti e il [[26 aprile]] [[1959]] è impiegato nell'amichevole a Chambery contro la Francia. Nel [[1959/60]] gioca titolare in Serie C con la Salernitana. La stagione successiva si trasferisce al Parma dove rimane per tre anni. Nel corso dell'ultima annata in Emilia è lui il grande protagonista della partita [[Lazio-Parma 0-1|Lazio-Parma 0-1]] del [[14 aprile]] [[1963]], quando compie miracoli a difesa della porta dei parmensi.
A seguito di tale prestazione, viene acquistato dalla Lazio nell'estate [[1963]]. Chiuso però da [[Cei Idilio Valerio|Cei]], Recchia riesce a collezionare solamente due presenze in Campionato e una in Coppa Italia. A fine torneo è ceduto al Messina, dove resta una sola stagione, prima di giocare con Empoli, Avellino, Casertana e Frosinone. In Ciociaria diventa un'autentica bandiera difendendo i pali dei canarini per ben 10 anni. Chiude la carriera al termine del campionato di C [[1974/75]].
A seguito di tale prestazione, viene acquistato dalla Lazio l'estate successiva. Chiuso però da [[Cei Idilio Valerio|Cei]], Recchia riesce a collezionare solamente due presenze in Campionato e una in Coppa Italia. A fine torneo è ceduto al Messina, dove resta una sola stagione, prima di giocare con Empoli, Avellino, Casertana e Frosinone. In Ciociaria diventa un'autentica bandiera difendendo i pali dei canarini per ben 10 anni. Chiude la carriera al termine del campionato di C [[1974/75]].


'''L'annuncio della morte di Alberto: <br>'''
'''L'annuncio della morte di Alberto: <br>'''
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File:RecchiaAllenamento1.jpg|Durante una sessione di allenamento
File:RecchiaAllenamento1.jpg|Durante una sessione di allenamento
File:RecchiaAllenamento2.jpg|Sempre durante la preparazione settimanale
File:RecchiaAllenamento2.jpg|Sempre durante la preparazione settimanale
File:RecchiaAllenamento3.jpg!Una parata plastica
File:RecchiaAllenamento3.jpg|Una parata plastica
image:AlbertoRecchia1.jpg|Alberto Recchia con la Lazio
image:AlbertoRecchia1.jpg|Alberto Recchia alla Lazio
Image:Alberto Recchia.jpg|Alberto sempre con la maglia dei biancocelesti
Image:Alberto Recchia.jpg|Alberto sempre con i biancocelesti
image:AlbertoRecchia2.jpg|Intervento acrobatico di Recchia
image:AlbertoRecchia2.jpg|Intervento acrobatico di Recchia
File:17gen65.jpg|Con Pagni e Cei Lazio-Messina 2-1 1965
File:17gen65.jpg|Con Pagni e Cei Lazio-Messina 2-1 1965

Versione attuale delle 00:12, 13 mar 2024

Alberto Recchia

Portiere, nato a Roma il 13 marzo 1935 deceduto a Frosinone il 24 maggio 2017.

Dopo gli esordi nelle formazioni minori romane e soprattutto nella Fortitudo, gioca nel 1956/57 e 1957/58 con la Viterbese e nel 1958/59 con il Mancini Civitavecchia. Nella stagione con i portuensi, viene convocato in Nazionale Dilettanti e il 26 aprile 1959 è impiegato nell'amichevole a Chambery contro la Francia. Nel 1959/60 gioca titolare in Serie C con la Salernitana. La stagione successiva si trasferisce al Parma dove rimane per tre anni. Nel corso dell'ultima annata in Emilia è lui il grande protagonista della partita Domenica 14 aprile 1963 - Parma, stadio E. Tardini - Lazio-Parma 0-1 del 14 aprile 1963, quando compie miracoli a difesa della porta dei parmensi. A seguito di tale prestazione, viene acquistato dalla Lazio l'estate successiva. Chiuso però da Cei, Recchia riesce a collezionare solamente due presenze in Campionato e una in Coppa Italia. A fine torneo è ceduto al Messina, dove resta una sola stagione, prima di giocare con Empoli, Avellino, Casertana e Frosinone. In Ciociaria diventa un'autentica bandiera difendendo i pali dei canarini per ben 10 anni. Chiude la carriera al termine del campionato di C 1974/75.

L'annuncio della morte di Alberto:
Questa mattina è venuto a mancare Alberto Recchia bandiera del Frosinone Calcio negli anni 1968/1975. Da giocatore Recchia ha totalizzato complessivamente 22 presenze in Serie A difendendo i pali di Lazio e Messina, e 108 presenze in Serie B con la maglia del Parma. Nella seconda parte della sua carriera, dopo le esperienze ad Avellino e Caserta, è stato una bandiera del Frosinone, di cui ha difeso la porta per sette stagioni totalizzando ben 196 presenze.





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