Stadio Olimpico - Roma: differenze tra le versioni

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Inaugurato nel [[1953]], inizialmente veniva anche chiamato "Stadio dei Centomila". Durante il Ventennio, ma con strutture provvisorie, era chiamato invece Stadio dei Cipressi. Fu progettato dall'Ing. Angelo Frisa. E' lo stadio casalingo della Lazio che vi esordì al termine della stagione [[1952/53]]. Uniche eccezioni le stagioni [[1961/62]], [[1967/68]] e [[1989/90]], disputate al [[Stadio Flaminio - Roma|Flaminio]], e alcune partite di [[Coppa Italia]], nonché la partita di campionato [[Domenica 18 giugno 1989 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Sampdoria 1-0|contro la Sampdoria]] della stagione [[1988/89]], disputata sempre al [[Stadio Flaminio - Roma|Flaminio]]. In occasione dei Campionati Mondiali di calcio del [[1990]], fu quasi completamente abbattuto: rimase integra solo una parte della tribuna Tevere per poi essere ricostruito. In tal modo è stata irreversibilmente snaturata l'armonica linea di raccordo tra il colle di Monte Mario e le sponde del Tevere, deturpando una delle zone più belle della città. La necessità di eseguire la copertura dell'impianto ha poi alterato improvvidamente ogni riferimento progettuale originario. Di proprietà del CONI, ha subito ulteriori lavori di ammodernamento in ossequio alle normative anti-violenza e alle esigenze dei regolamenti UEFA. Lo Stadio Olimpico fa parte degli impianti sportivi d'eccellenza riconosciuti dalla federazione calcistica continentale.
Inaugurato nel [[1953]], inizialmente veniva anche chiamato "Stadio dei Centomila".

Durante il Ventennio ma con strutture provvisorie, era chiamato invece Stadio dei Cipressi. Fu progettato dall'Ing. Angelo Frisa. E' lo stadio casalingo della Lazio che vi esordì al termine della stagione [[1952/53]]. Uniche eccezioni le stagioni [[1961/62]], [[1967/68]] e [[1989/90]], disputate al [[Stadio Flaminio - Roma|Flaminio]], e alcune partite di [[Coppa Italia]], nonché la partita di [[campionato]] Lazio-[[Sampdoria]] della stagione [[1988/89]], disputata sempre al [[Stadio Flaminio - Roma|Flaminio]].

In occasione dei Campionati Mondiali di calcio del [[1990]] (Italia 90), fu quasi completamente abbattuto (fu lasciata integra solo una parte della tribuna Tevere) e ricostruito. In tal modo è stata irreversibilmente snaturata l'armonica linea di raccordo tra il colle di Monte Mario e le sponde del Tevere, deturpando una delle zone più belle della città. La necessità di eseguire la copertura dell'impianto ha poi alterato improvvidamente ogni riferimento progettuale originario.

Di proprietà del CONI, ha recentemente subito ulteriori lavori di ammodernamento in ossequio alle normative anti-violenza.


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Versione attuale delle 00:09, 10 mag 2024

L'Olimpico prima dei Mondiali '90
L'Olimpico gremito durante una manifestazione sportiva
L'attuale Stadio Olimpico in versione notturna
Lo Stadio Olimpico nel 1954. I comodi sedili verdi di legno con spalliera non sono stati ancora istallati completamente

La squadra della Lazio

La squadra della Roma


Inaugurato nel 1953, inizialmente veniva anche chiamato "Stadio dei Centomila". Durante il Ventennio, ma con strutture provvisorie, era chiamato invece Stadio dei Cipressi. Fu progettato dall'Ing. Angelo Frisa. E' lo stadio casalingo della Lazio che vi esordì al termine della stagione 1952/53. Uniche eccezioni le stagioni 1961/62, 1967/68 e 1989/90, disputate al Flaminio, e alcune partite di Coppa Italia, nonché la partita di campionato contro la Sampdoria della stagione 1988/89, disputata sempre al Flaminio. In occasione dei Campionati Mondiali di calcio del 1990, fu quasi completamente abbattuto: rimase integra solo una parte della tribuna Tevere per poi essere ricostruito. In tal modo è stata irreversibilmente snaturata l'armonica linea di raccordo tra il colle di Monte Mario e le sponde del Tevere, deturpando una delle zone più belle della città. La necessità di eseguire la copertura dell'impianto ha poi alterato improvvidamente ogni riferimento progettuale originario. Di proprietà del CONI, ha subito ulteriori lavori di ammodernamento in ossequio alle normative anti-violenza e alle esigenze dei regolamenti UEFA. Lo Stadio Olimpico fa parte degli impianti sportivi d'eccellenza riconosciuti dalla federazione calcistica continentale.





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