Tonali Mario: differenze tra le versioni

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Centrocampista, nato a Roma il [[12 settembre]] [[1910]]. Soprannominato "Picchio".
Centrocampista, nato a Roma il [[10 settembre]] [[1910]]. Scomparso a Roma il [[19 agosto]] [[1998]]. Soprannominato "Picchio".


Acquistato nel [[1930]] dalla Virtus Spoleto, disputa 4 stagioni in maglia biancoceleste. Nelle prime due viene impiegato esclusivamente con la squadra riserve che partecipa al Campionato di 2^ Divisione. Passa in Prima Squadra a partire dal [[1932/33]]. Nel [[1934]] viene ceduto al [[Pisa]] dove, nel [[1938/39]], ricopre anche il ruolo di capitano. A Pisa divenne uno dei cardini della squadra fino al 1941, quando si ritirò dal calcio con 205 presenze all’attivo in Nerazzurro e con un grande bagaglio calcistico grazie agli insegnamenti ricevuti dai sapienti maestri ungheresi, quali erano Ging e Orth, allenatori del Pisa in quelle stagioni.
Acquistato nel [[1930]] dalla Virtus Spoleto, disputa 4 stagioni in maglia biancoceleste. Nelle prime due viene impiegato esclusivamente con la squadra riserve che partecipa al Campionato di 2^ Divisione. Passa in Prima Squadra a partire dal [[1932/33]]. Nel [[1934]] viene ceduto al [[Pisa]] dove, nel [[1938/39]], ricopre anche il ruolo di capitano. A Pisa divenne uno dei cardini della squadra fino al 1941, quando si ritirò dal calcio con 205 presenze all’attivo in Nerazzurro e con un grande bagaglio calcistico grazie agli insegnamenti ricevuti dai sapienti maestri ungheresi, quali erano Ging e Orth, allenatori del Pisa in quelle stagioni.

Versione attuale delle 13:36, 12 set 2024

Mario Tonali

Centrocampista, nato a Roma il 10 settembre 1910. Scomparso a Roma il 19 agosto 1998. Soprannominato "Picchio".

Acquistato nel 1930 dalla Virtus Spoleto, disputa 4 stagioni in maglia biancoceleste. Nelle prime due viene impiegato esclusivamente con la squadra riserve che partecipa al Campionato di 2^ Divisione. Passa in Prima Squadra a partire dal 1932/33. Nel 1934 viene ceduto al Pisa dove, nel 1938/39, ricopre anche il ruolo di capitano. A Pisa divenne uno dei cardini della squadra fino al 1941, quando si ritirò dal calcio con 205 presenze all’attivo in Nerazzurro e con un grande bagaglio calcistico grazie agli insegnamenti ricevuti dai sapienti maestri ungheresi, quali erano Ging e Orth, allenatori del Pisa in quelle stagioni. Gioca nell'Italia Libera nei campionati di guerra 1944/45 e 1945/46. Nel 1946/47 milita nel Civita Castellana, nel 1947/48 con la Virtus Spoleto. Con la Lazio colleziona 33 presenze in Campionato.





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