Sacco Giovanni: differenze tra le versioni

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Centrocampista, nato a San Damiano d'Asti (AT) il 25 settembre 1943 e ivi deceduto il 17 dicembre 2020.

Cresciuto nella Juventus, gioca nella prima squadra bianconera dal 1962 al 1965. La stagione successiva è in prestito alla Lazio. Una sola annata prima di tornare a Torino. Gioca in seguito con Atalanta e Reggiana. In maglia biancoceleste ha collezionato 18 presenze e 3 reti in Campionato. Al termine della carriera agonistica diviene allenatore: guida Imperia, Pro Vercelli, Asti, Savona e Casale.

"La nuova Provincia" di Asti nel giorno della morte del calciatore.
Terribile notizia per gli astigiani e gli appassionati di sport. E’ scomparso questa mattina, giovedì 17 dicembre, Giovanni Sacco, nativo di San Damiano d’Asti, ex calciatore della Juventus e dirigente dell’Asti Calcio. Classe 1943, era stato centrocampista della Juventus, totalizzando 138 presenze in Serie A. Aveva poi giocato con le maglie dell’Atalanta e Lazio, in Serie A e B, e nella Reggiana, in Serie B. Concluse la carriera da atleta con l’Asti in Serie D, sotto la guida di Nattino. Da allenatore, oltre ad aver guidato i galletti in prima squadra e nella Berretti, aveva portato in Serie C2 l’Imperia e la Pro Vercelli, guidando anche Savona, Pinerolo, Casale e Aosta. I più giovani lo ricordano certamente quale dirigente e uomo mercato dell’Asti in Eccellenza, in stretta collaborazione con la triade composta da Piacenza, Turello e Chiesa. Lascia i due figli Vincenzo e Marcella, i quattro amati nipotini e i fratelli Aldo, Luigi e Mario, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.

Galleria di immagini
Un giovane Sacco alla Juventus
Da Il Calcio Illustrato (giugno 1963)
Durante un allenamento
Con la maglia della Lazio

Figurine
Una figurina di Sacco

Rassegna stampa
Giovane promessa bianconera su Il Calcio Illustrato nel 1963
Da Il Calcio Illustrato
La scheda di Sacco dal sito http://lastoriadellareggiana.it/

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 [[Immagine:GiovanniSacco.jpg|left|thumb|200px|Giovanni Sacco]]
-Centrocampista, nato a San Damiano d'Asti (AT) il [[25 settembre]] [[1943]] ed ivi deceduto il [[17 dicembre]] [[2020]].
+Centrocampista, nato a San Damiano d'Asti (AT) il [[25 settembre]] [[1943]] e ivi deceduto il [[17 dicembre]] [[2020]].
-Cresciuto nella [[Juventus]], gioca nella prima squadra bianconera dal [[1962]] al [[1965]]. Nell'estate [[1965]] arriva in prestito alla Lazio, disputando una stagione prima di ritornare nella fila dei bianconeri. Gioca in seguito con [[Atalanta]] e [[Reggiana]]. Con la Lazio colleziona 18 presenze ed 3 reti in [[Campionato]]. Al termine della carriera diventa allenatore guidando in successione Imperia, [[Pro Vercelli]], Asti, Savona e [[Casale]].
+Cresciuto nella [[Juventus]], gioca nella prima squadra bianconera dal [[1962]] al [[1965]]. La stagione successiva è in prestito alla Lazio. Una sola annata prima di tornare a Torino. Gioca in seguito con [[Atalanta]] e [[Reggiana]]. In maglia biancoceleste ha collezionato 18 presenze e 3 reti in [[Campionato]]. Al termine della carriera agonistica diviene allenatore: guida Imperia, [[Pro Vercelli]], Asti, Savona e [[Casale]].
-'''Scrive il giorno della sua scomparsa "La nuova Provincia" di Asti:
+'''"La nuova Provincia" di Asti nel giorno della morte del calciatore.''' <br>
-''' <br>
 ''Terribile notizia per gli astigiani e gli appassionati di sport. E’ scomparso questa mattina, giovedì [[17 dicembre]], Giovanni Sacco, nativo di San Damiano d’Asti, ex calciatore della [[Juventus]] e dirigente dell’Asti Calcio. Classe [[1943]], era stato centrocampista della [[Juventus]], totalizzando 138 presenze in [[Serie A]]. Aveva poi giocato con le maglie dell’[[Atalanta]] e Lazio, in [[Serie A]] [[Serie B|e B]], e nella [[Reggiana]], in [[Serie B]]. Concluse la carriera da atleta con l’Asti in Serie D, sotto la guida di Nattino. Da allenatore, oltre ad aver guidato i galletti in prima squadra e nella Berretti, aveva portato in Serie C2 l’Imperia e la [[Pro Vercelli]], guidando anche Savona, Pinerolo, [[Casale]] e Aosta. I più giovani lo ricordano certamente quale dirigente e uomo mercato dell’Asti in Eccellenza, in stretta collaborazione con la triade composta da Piacenza, Turello e Chiesa. Lascia i due figli Vincenzo e Marcella, i quattro amati nipotini e i fratelli Aldo, Luigi e Mario, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.''
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 Immagine:Sacco2.jpg|Un giovane Sacco alla Juventus
+File:SaccoGiovanni1963b.jpg|Da [[Il Calcio Illustrato]] (giugno [[1963]])
 Immagine:SaccoAllenamento.jpg|Durante un allenamento
 Immagine:Sacco.jpg|Con la maglia della Lazio