Notti Alfredo: differenze tra le versioni

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Allenatore, nato ad Alessandria il [[19 febbraio]] [[1908]] ed ivi deceduto il [[20 agosto]] [[1972]].
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Nato ad Alessandria il [[19 febbraio]] [[1908]]. Fu un ottimo attaccante che crebbe nei ragazzi dei grigi alessandrini per poi essere acquistato dal Genoa in cui militò dal [[1929]] al [[1931]]. Tornato nell'Alessandria vi rimase per 5 anni dal [[1931]] al [[1936]] mettendosi in evidenza come ottimo realizzatore. Dal 1936 al [[1942]] fu uno dei migliori attaccanti del Modena. Chiuse la carriera nel Prato nella stagione [[1942/43]]. Divenuto allenatore, guidò diverse squadre minori prima di approdare alla Lazio nel campionato [[1951/52]] dove fu assistente di [[Bigogno Giuseppe|Bigogno]] e allenatore della squadra Riserve. Nella stagione [[1952/53]], quando [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]] esonerò Bigogno, fu chiamato per tentare di risollevare le sorti della squadra. I risultati non furono soddisfacenti e l'anno seguente il presidente [[Tessarolo Costantino|Costantino Tessarolo]] chiamò alla guida dei biancocelesti [[Sperone Mario|Mario Sperone]]. Notti fu poi sulla panchina del Pescara nella stagione [[1955/56]] e in seguito, dopo altre esperienze in squadre di categoria non alta, allenò l'Ascoli dal [[1963]] al [[1965]]. Nella Lazio sedette in panchina solo per 9 partite e ottenne 2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Da notare che una delle due vittorie fu ottenuta nel derby del [[22 marzo 1953 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 0-2|22 Marzo 1953]], quando la Lazio si impose per 2-0.


Ottimo attaccante cresciuto nei ragazzi dei grigi alessandrini per poi essere acquistato dal [[Genoa]] in cui milita dal [[1929]] al [[1931]]. Tornato nell'[[Alessandria]] vi rimane per 5 anni dal [[1931]] al [[1936]] mettendosi in evidenza come ottimo realizzatore. Dal [[1936]] al [[1942]] è uno dei migliori attaccanti del [[Modena]]. Chiude la carriera nel [[Prato]] nella stagione [[1942/43]].


Divenuto allenatore, guida [[Modena]], [[Prato]] e [[Sambenedettese]] prima di approdare alla Lazio a fine maggio [[1950]]. Con [[Sperone Mario|Mario Sperone]], a Rio de Janeiro con Nazionale Italiana, per lui subito il compito di guidare la prima squadra, in coppia con [[Ramella Luciano|Ramella]] nel ruolo di DT, nella trasferta nella penisola iberica, per disputare il [[Trofeo Teresa Herrera]] e la [[Coppa Latina]]. In seguito ricopre prima il ruolo di tecnico delle giovanili, poi quello di assistente dell'allenatore [[Bigogno Giuseppe|Giuseppe Bigogno]] ed, in contemporanea, quello di allenatore della squadra Riserve. Nella stagione [[1952/53]], quando [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]] esonera [[Bigogno Giuseppe|Bigogno]], viene chiamato per tentare di risollevare le sorti della squadra. I risultati non sono soddisfacenti e l'anno seguente il presidente [[Tessarolo Costantino|Costantino Tessarolo]] chiama alla guida dei biancocelesti [[Sperone Mario|Mario Sperone]].
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File:NottiCalciatore.jpg|Alfredo Notti
Immagine:Alfredo Notti.jpg|Alfredo Notti
Image:Notti figurina.jpg|Una figurina di Notti
Image:Notti figurina.jpg|Una figurina di Notti
File:NottiModena.jpg|Notti con la maglia del Modena
File:Samb1948-49.jpg|Terzo accosciato da sinistra con la Sambenedettese del 1948-49
File:notti51.jpg|Notti istruisce un giovane calciatore della Lazio. E' il 1951.
File:17mar1953Corsport01.jpeg|Notti subentra a Bigogno<br>Dal [[Corriere dello Sport]] del [[17 marzo]] [[1953]]
File:18mar1953Corsport06.jpeg|Dal [[Corriere dello Sport]] del [[18 marzo]] [[1953]]
File:24mar1953PaeseSera04.jpeg|Le sue dichiarazioni dopo il [[Domenica 22 marzo 1953 - Roma, stadio Torino - Roma-Lazio 0-2|derby vinto]] nel marzo [[1953]]
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[[Categoria:Biografie|Notti, Alfedo]]
[[Categoria:Biografie|Notti, Alfedo]]

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Alfredo Notti

Allenatore, nato ad Alessandria il 19 febbraio 1908 ed ivi deceduto il 20 agosto 1972.

Ottimo attaccante cresciuto nei ragazzi dei grigi alessandrini per poi essere acquistato dal Genoa in cui milita dal 1929 al 1931. Tornato nell'Alessandria US vi rimane per 5 anni dal 1931 al 1936 mettendosi in evidenza come ottimo realizzatore. Dal 1936 al 1942 è uno dei migliori attaccanti del Modena. Chiude la carriera nel Prato nella stagione 1942/43.

Divenuto allenatore, guida Modena, Prato e Sambenedettese prima di approdare alla Lazio a fine maggio 1950. Con Mario Sperone, a Rio de Janeiro con Nazionale Italiana, per lui subito il compito di guidare la prima squadra, in coppia con Ramella nel ruolo di DT, nella trasferta nella penisola iberica, per disputare il Trofeo Teresa Herrera e la Coppa Latina. In seguito ricopre prima il ruolo di tecnico delle giovanili, poi quello di assistente dell'allenatore Giuseppe Bigogno ed, in contemporanea, quello di allenatore della squadra Riserve. Nella stagione 1952/53, quando Remo Zenobi esonera Bigogno, viene chiamato per tentare di risollevare le sorti della squadra. I risultati non sono soddisfacenti e l'anno seguente il presidente Costantino Tessarolo chiama alla guida dei biancocelesti Mario Sperone.

Notti passa allora alla guida del Treviso, per allenare poi, in successione, Sambenedettese, Pescara (stagione 1955/56), Ascoli Calcio (dal 1963 al 1965), Piacenza, Casertana, ancora Ascoli Calcio e Pescara. Chiude l'esperienza come allenatore nel 1971 dopo due stagioni sulla panchina della Valenzana.

Il bilancio con la Lazio è di solo 9 partite, ripartite in 2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Da notare che una delle due vittorie è quella ottenuta nel derby del 22 marzo 1953, quando la Lazio si impone per 2-0 sulla Roma AS.





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