Gualtieri Salvador (Salvatore): differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Gaspo87 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(31 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{S}}

[[Immagine:GualtieriSalvador.jpg|200px|thumb|left|Salvador Gualtieri]]
[[Immagine:GualtieriSalvador.jpg|200px|thumb|left|Salvador Gualtieri]]
[[Immagine:Salvador Gualtieri.jpg|200px|thumb|right|Salvador Gualtieri]]
[[image:19mar40.jpg|thumb|200px|left|L'arrivo del giocatore in Italia il 18/3/40]]
Centrocampista, nato a Buenos Aires (Argentina) il [[14 maggio]] [[1917]], deceduto il [[18 dicembre]] [[1998]]. Noto in Italia come Salvatore Gualtieri.


Centrocampista e allenatore, nato a Buenos Aires (Argentina) il [[14 maggio]] [[1917]], deceduto il [[18 dicembre]] [[1998]]. Noto in Italia come Salvatore Gualtieri.
Viene acquistato nel [[1940]] dal San Lorenzo de Almagro. Sbarca a Genova il [[18 marzo]] [[1940]].
Disputa 8 stagioni in maglia biancoceleste.


Viene acquistato nel marzo del [[1940]] (sbarca a Genova il giorno 18) dal San Lorenzo de Almagro, ma deve attendere la stagione [[1940/41]] per essere tesserato. Nell'attesa prende parte ad alcune amichevoli di fine stagione tra le quali il [[Domenica 9 giugno 1940 - Roma, stadio del P.N.F. - Lazio-Roma 3-3|derby]] del [[9 giugno]]. Essendo arrivato alla Lazio allo scoppio della [[Seconda Guerra Mondiale]], Gualtieri decide di rimanere in Italia nonostante quasi tutti i suoi connazionali stessero tornando in patria. Salvatore ha la soddisfazione di conquistare il Campionato Romano del [[1943/44]] e nel dopoguerra divieneanche capitano della squadra, alternando l'attività di calciatore con la gestione di una fornita enoteca al centro di Roma. Disputa 8 stagioni in maglia biancoceleste, collezionando 159 presenze e 15 reti in Campionato. <br>
Con la Lazio colleziona 159 presenze e 15 reti in [[Campionato]].
"Sellerone", questo il soprannome datogli dai tifosi a motivo della sua altezza (m. 1,85), è stato un centrocampista provvisto di tecnica eccelsa e di una visione di gioco notevole. Possedeva un tiro preciso e violento, tale da permettergli di segnare diverse reti. Ottimo pure gioco di testa. Nella stagione [[1945/46]] ricopre per poche partite il ruolo di allenatore-giocatore, sostituendo il tecnico [[Canestri Dino|Canestri]]. Finita la sua carriera nel [[1949]], rimane alla Lazio come secondo di [[Sperone Mario|Sperone]] nella stagione [[1949/50]] e partecipa da allenatore-giocatore alla tournée di aprile [[1950]] in Jugoslavia. Per l'occasione scende in campo nel primo tempo dell'amichevole [[Domenica 2 aprile 1950 - Belgrado, stadio C.D.Y.A. - Jugoslavia-Lazio 8-1|Jugoslavia-Lazio 8-1]], venendo poi sostituito del giovane [[Bacci Luciano|Bacci]].


Essendo arrivato alla Lazio allo scoppio della [[Seconda Guerra Mondiale]] decise di rimanere in Italia nonostante quasi tutti i suoi connazionali avessero deciso di tornare in patria. Salvatore ebbe la soddisfazione di conquistare il Campionato Romano del [[1943/44]] e nel dopoguerra fu anche capitano della squadra, alternando l'attività di calciatore con la gestione di una fornita enoteca al centro di Roma. "Sellerone", questo il soprannome che gli era stato dato dai tifosi a motivo della sua altezza (m. 1,85), fu un centrocampista provvisto di tecnica eccelsa e di una visione di gioco notevole. Possedeva un tiro preciso e violento che gli permise di segnare diverse reti e un ottimo gioco di testa. Finita la sua carriera nel 1949, rimase alla Lazio come secondo di [[Sperone Mario|Sperone]] nella stagione [[1949/50]] e prese parte, come allenatore-giocatore alla tournee di aprile 1950, in Jugoslavia. Nell'occasione scese in campo nel primo tempo dell'amichevole [[Domenica 2 aprile 1950 - Belgrado - Jugoslavia-Lazio 8-1|Jugoslavia-Lazio 8-1]], venendo poi sostituito del giovane [[Bacci Luciano|Bacci]]. Poi tornò in Argentina, ma subito dopo si trasferì in Brasile per impiantare una piantagione di caffè insieme al suo grande amico biancoceleste [[Ramella Luciano|Ramella]]. L'anno precedente Ramella e Gualtieri collaborarono con la Federazione italiana per l'organizzazione della partita Brasile-Italia. Questa la dichiarazione rilasciata dai due ex giocatori a chi li intervistava:" Azzurro è il colore della Patria, ma lo è anche della Lazio. Per far prima abbiamo preferito gridare Forza Lazio".
Torna in Argentina, ma subito si trasferisce in Brasile per impiantare una piantagione di caffè insieme al suo grande amico biancoceleste [[Ramella Luciano|Ramella]]. L'anno precedente Ramella e Gualtieri avevamo collaborato con la Federazione italiana per l'organizzazione della partita Brasle-Italia. Questa la dichiarazione rilasciata dai due ex giocatori a i giornalisti: ''"Azzurro è il colore della Patria, ma lo è anche della Lazio. Per far prima abbiamo preferito gridare Forza Lazio"''.
Nel [[1961]] Salvatore torna nella Capitale anche per l'insistenza di sua moglie, romana d'origine, e per un periodo ritorna alla Lazio in veste di [[Lorenzo Juan Carlos|vice-Lorenzo]] nel [[Campionato]] [[1961/62]]. Finita quest'esperienza lavorativa si ritira completamente dall'ambiente sportivo, anche se ogni domenica Gualtieri andava allo stadio per assistere alle partite della sua amata squadra.


{{-}} {{-}}
Nel [[1961]] tornò a Roma anche per l'insistenza di sua moglie che era romana e per un periodo tornò alla Lazio facendo il secondo di [[Lorenzo Juan Carlos|Lorenzo]] nel [[Campionato]] [[1961/62]]. Finita quest'esperienza si ritirò completamente dall'ambiente sportivo ma ogni domenica era allo stadio per assistere alle partite della sua Lazio.


== Palmares ==
== Palmares ==
Riga 19: Riga 15:
* 1 [[File:Coppa.png|15px]] Campionato Romano di guerra [[1943/44]]
* 1 [[File:Coppa.png|15px]] Campionato Romano di guerra [[1943/44]]



{{-}} {{-}}


<center>
<center>
<Gallery perrow = 5 caption = "Galleria di immagini">
<Gallery perrow=3 caption="Galleria di immagini" widths=270px heights=270px>
Immagine:gualtieri.salvatore.jpg|Una figurina di Gualtieri
Immagine:Salvador Gualtieri.jpg|Una serie di primi piani di Gualtieri...
Immagine:GualtieriSalvador2.jpg|... in tenuta d'allenamento
Immagine:GualtieriSalvador3.jpg|Alle prese con gli scarpini
Immagine:GualtieriSalvador4.jpg|Sempre indaffarato
Immagine:GualtieriSalvador6.jpg|Gualtieri è pronto per gli esercizi
Immagine:GualtieriSalvador5.jpg|Mentre scherza con i suoi compagni
File:Argentini1940-41.jpg|In uno dei suoi primi allenamenti romani
Immagine:GualtieriPisaII.jpg|Con il compagno Anselmo Hugo Pisa (II)
Image:SalvatoreGualtieri.jpg|Gualtieri in azione
File:GualtieriRappr1.jpg|Con Zeffiro Furiassi e ...
File:GualtieriRappr2.jpg|... in posa con l'amico e socio d'affari Ramella
</Gallery>
</center>

<center>
<Gallery perrow=3 caption="Figurine" widths=270px heights=270px>
Image:Gualtieri figurina.jpg|Gualtieri in figurina
Image:Gualtieri figurina.jpg|Gualtieri in figurina
Image:Gualtieri disegno.jpg|Un disegno di Gualtieri
Image:FiguGualtieri.jpg|Una figurina di Gualtieri
Image:Figurina Gualtieri.jpg|Una figurina di Gualtieri
Image:Figurina Gualtieri.jpg|Una figurina di Gualtieri
Immagine:gualtieri.salvatore.jpg|Una cartolina di Gualtieri
Image:SalvatoreGualtieri.jpg|Gualtieri in azione
Image:Gualtieri disegno.jpg|Un disegno di Gualtieri
Image:gualtieri.jpg
</gallery>
</Gallery>
</center>

<center>
<Gallery perrow=4 caption="Rassegna stampa" widths=270px heights=270px>
image:19mar40.jpg|Dall'Italiano: l'annuncio dell'arrivo del giocatore
File:PisaIIGualtieriFazio.jpg|L'arrivo in Italia insieme a Pisa II e Fazio
File:18mar40PisaGualtieriFazio.jpg|Da "Il Littoriale"
Image:gualtieri.jpg|Un trafiletto dedicato al calciatore
File:GualtieriAnnuario1942.jpg|Dall'Annuario dello Sport del 1942
</Gallery>
</center>

<center>
<Gallery perrow=4 caption="Documenti" widths=270px heights=270px>
File:GualtieriBrasile.jpg|Il permesso di soggiorno in Brasile rilasciato a Gualtieri quando, insieme a Ramella, si trasferì nello stato sudamericano per impiantare una piantagione di caffè
</Gallery>
</center>




{{-}} {{-}} {{-}}

{| cellspacing=6 style="border:1px solid navy" align=center
|-
| ► <html> <a href = "#top"> Torna ad inizio pagina </a> </html>
|}



[[Categoria:Biografie|Gualtieri, Salvador (Salvatore)]]
[[Categoria:Biografie|Gualtieri, Salvador (Salvatore)]]

Versione attuale delle 01:58, 18 dic 2023

Salvador Gualtieri

Centrocampista e allenatore, nato a Buenos Aires (Argentina) il 14 maggio 1917, deceduto il 18 dicembre 1998. Noto in Italia come Salvatore Gualtieri.

Viene acquistato nel marzo del 1940 (sbarca a Genova il giorno 18) dal San Lorenzo de Almagro, ma deve attendere la stagione 1940/41 per essere tesserato. Nell'attesa prende parte ad alcune amichevoli di fine stagione tra le quali il derby del 9 giugno. Essendo arrivato alla Lazio allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Gualtieri decide di rimanere in Italia nonostante quasi tutti i suoi connazionali stessero tornando in patria. Salvatore ha la soddisfazione di conquistare il Campionato Romano del 1943/44 e nel dopoguerra divieneanche capitano della squadra, alternando l'attività di calciatore con la gestione di una fornita enoteca al centro di Roma. Disputa 8 stagioni in maglia biancoceleste, collezionando 159 presenze e 15 reti in Campionato.
"Sellerone", questo il soprannome datogli dai tifosi a motivo della sua altezza (m. 1,85), è stato un centrocampista provvisto di tecnica eccelsa e di una visione di gioco notevole. Possedeva un tiro preciso e violento, tale da permettergli di segnare diverse reti. Ottimo pure gioco di testa. Nella stagione 1945/46 ricopre per poche partite il ruolo di allenatore-giocatore, sostituendo il tecnico Canestri. Finita la sua carriera nel 1949, rimane alla Lazio come secondo di Sperone nella stagione 1949/50 e partecipa da allenatore-giocatore alla tournée di aprile 1950 in Jugoslavia. Per l'occasione scende in campo nel primo tempo dell'amichevole Jugoslavia-Lazio 8-1, venendo poi sostituito del giovane Bacci.

Torna in Argentina, ma subito si trasferisce in Brasile per impiantare una piantagione di caffè insieme al suo grande amico biancoceleste Ramella. L'anno precedente Ramella e Gualtieri avevamo collaborato con la Federazione italiana per l'organizzazione della partita Brasle-Italia. Questa la dichiarazione rilasciata dai due ex giocatori a i giornalisti: "Azzurro è il colore della Patria, ma lo è anche della Lazio. Per far prima abbiamo preferito gridare Forza Lazio". Nel 1961 Salvatore torna nella Capitale anche per l'insistenza di sua moglie, romana d'origine, e per un periodo ritorna alla Lazio in veste di vice-Lorenzo nel Campionato 1961/62. Finita quest'esperienza lavorativa si ritira completamente dall'ambiente sportivo, anche se ogni domenica Gualtieri andava allo stadio per assistere alle partite della sua amata squadra.



Palmares

  • 1 Campionato Romano di guerra 1943/44









Torna ad inizio pagina