Pietrangeli Nicola: differenze tra le versioni

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[[File:Nick 1.jpg|thumb|left|200px|Nicola Pietrangeli <br> Foto Getty Images]]
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Nicola Pietrangeli nato a Tunisi l'[[11 settembre]] [[1933]] da padre italiano e madre franco-russa e deceduto a Roma il [[1 dicembre|1° dicembre]] [[2025]]. Nome completo Nicola Chirinsky Pietrangeli. E' stato uno dei più grandi tennisti mondiali di ogni tempo e dichiarato tifoso Laziale. Gioca nel ruolo di mezzala sinistra nelle giovanili dalla Lazio nella stagione [[1951/52]].
[[Immagine:Pietrangeli.jpg|thumb|left]]


Grande curatore dello stile, giocatore di fondo campo, micidiale nei passanti, forte nel rovescio, un po' meno nel dritto, notevole la sua smorzata, Pietrangeli appartiene a quella categoria di campioni che vincono molto ma non tutto quello che avrebbero meritato. Ha disputato in coppa Davis 164 incontri (120 successi) senza mai riuscire a conquistarla, se non nel [[1976]] a Santiago del Cile come capitano del quartetto formato da Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Antonio Zugarelli. Nel [[1959]] e nel [[1960]] Nicola Pietrangeli si aggiudica il Roland Garros e viene universalmente riconosciuto come il campione del mondo sulla terra battuta. L'appellativo viene confermato con la vittoria agli Internazionali d'Italia del [[1961]]. Saranno 22 le sue partecipazioni a questa competizione. Pietrangeli è stato il più grande tennista italiano di sempre con le sue quattro finali al Foro Italico e i due successi al Roland Garros. Anche a Wimbledon i suoi numeri sono degni di nota, a partire dalle ben diciotto partecipazioni al torneo britannico. Nelle classifiche mondiali Nicola Pietrangeli raggiunge la terza posizione nel [[1959]] e nel [[1960]].
Nicola Pietrangeli nasce a Tunisi l'[[11 settembre]] [[1933]] da padre italiano e madre russa, E' stato uno dei più grandi tennisti mondiali di ogni tempo, e dichiarato tifoso Laziale.
Grande curatore dello stile, giocatore di fondo campo, micidiale nei passanti, forte nel rovescio, un po' meno nel dritto, notevole la sua smorzata, Pietrangeli appartiene a quella categoria di campioni che vincono molto ma non tutto quello che avrebbero meritato.
Ha disputato in coppa Davis 164 incontri (con 120 successi), senza mai riuscire a conquistarla se non nel [[1976]] a Santiago del Cile come capitano del quartetto formato da Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Antonio Zugarelli.
Nel [[1959]] e nel [[1960]] Nicola Pietrangeli si aggiudica il Roland Garros e viene universalmente riconosciuto come il campione del mondo sulla terra battuta. L'appellativo viene confermato con la vittoria agli Internazionali d'Italia del [[1961]]. Saranno 22 le sue partecipazioni a questa competizione.
Pietrangeli è stato il più grande tennista italiano di sempre con le sue quattro finali al Foro Italico e i due successi al Roland Garros.
Anche a Wimbledon il suo ruolino resta il migliore: diciotto le sue partecipazioni.
Nelle classifiche mondiali Nicola Pietrangeli raggiunge la terza posizione nel [[1959]] e nel [[1960]].
Dotato di un fisico straordinario, Pietrangeli non si sentiva schiavo degli allenamenti, anzi coltivò - anche all'apice della carriera - una grande passione per il calcio.
Appena libero da impegni, e soprattutto dopo aver abbandonato la carriera agonistica, era facile vedere Pietrangeli in tribuna per seguire le gesta dei colori biancazzurri. Nel periodo dello scudetto del 1974, si allenò spesso, con la squadra di Maestrelli, a Tor di Quinto.


Dotato di un fisico straordinario, Nicola non si sentiva schiavo degli allenamenti. Coltivò, anche all'apice della carriera, una grande passione per il calcio. Nei tardi anni 40 fece parte delle squadre giovanili della Lazio che si allenavano alla [[Stadio Rondinella - Roma|Rondinella]], mentre negli anni 50 era presente come giocatore, salvo impegni tennistici, a tutte le partite infrasettimanali di allenamento. Appena libero da impegni, e soprattutto dopo aver abbandonato la carriera agonistica, era facile vedere Pietrangeli in tribuna per seguire le gesta dei colori biancazzurri. Ai tempi dello scudetto del [[1974]] si allenò spesso con la squadra di [[Maestrelli Tommaso|Maestrelli]] al [[Centro Sportivo Tor di Quinto-Tommaso Maestrelli|Tor di Quinto]].
[[Immagine:Lazio Pietrangeli.jpg|right|200px]]

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image:DiVernierAzioneLazio.jpg|Seminascosto dal pallone, alla Lazio
image:NicolaPietrangeli_a.jpg|Con Re Cecconi a Tor di Quinto
File:pietrang.jpg|Pietrangeli e Chinaglia incrociano le racchette
image:Lazio Pietrangeli.jpg|Celebre foto con la Lazio Campione d'Italia 1973-74
image:Vecchie Glorie.jpg|Pietrangeli, 5° in piedi da sinistra, in una Lazio "Vecchie Glorie"
File:PietrangeliChirinskyNicola.jpg|Un giovanissimo Nicola Pietrangeli
File:npie.jpg|Nicola Pietrangeli a 21 anni. Lo stile è inconfondibile
File:Pietrangeli.jpg|Nick in azione
File:Pietrangeli Davis.jpg|Con la Coppa Davis
File:Pietrangeli 22.jpg|Una immagine recente del campione <br> Foto Getty Images
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File:PietrangeliFigurina.jpg|Una figurina del tennista
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image:N.Pietrangeli.jpg|Pietrangeli con Lovati e Prini nel 1958
image:12dic62b.jpg|Con la Canottieri Roma sfida la Lazio nel 1962
File:Pietrangeli16gen74.jpg|Si allena a Tor di Quinto con la Lazio
image:Pietrangeli29dic73.jpg|Un articolo de l'Unità
image:NicolaPietrangeli_b.jpg|Il ricordo di due grandi laziali
File:np.jpg|In questo articolo tratto da "la Repubblica" dell'8 settembre 2013 il grande giornalista Gianni Clerici celebra l'ottantesimo compleanno di Nicola Pietrangeli, ricordando la passione di Nicola per i colori biancocelesti
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File:PietrangeliBrasile1.jpg|Un permesso di soggiorno in Brasile rilasciato a Nicola Pietrangeli nel 1954
File:PietrangeliBrasile2.jpg|Un permesso di soggiorno in Brasile rilasciato a Nicola Pietrangeli nel 1961
File:PietrangeliBrasile3.jpg|Un permesso di soggiorno in Brasile rilasciato a Nicola Pietrangeli nel 1963
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File:Libro Pietrangeli.jpg|Il libro di Lea Pericoli
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[[Categoria:Biografie|Pietrangeli, Nicola]]
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[[Categoria:Personaggi|Pietrangeli, Nicola]]
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[[Categoria:Altri Calciatori|Pietrangeli, Nicola]]
[[Categoria:Calciatori Tunisini|Pietrangeli, Nicola]]
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Versione attuale delle 13:33, 1 dic 2025

Nicola Pietrangeli
Foto Getty Images

Nicola Pietrangeli nato a Tunisi l'11 settembre 1933 da padre italiano e madre franco-russa e deceduto a Roma il 1° dicembre 2025. Nome completo Nicola Chirinsky Pietrangeli. E' stato uno dei più grandi tennisti mondiali di ogni tempo e dichiarato tifoso Laziale. Gioca nel ruolo di mezzala sinistra nelle giovanili dalla Lazio nella stagione 1951/52.

Grande curatore dello stile, giocatore di fondo campo, micidiale nei passanti, forte nel rovescio, un po' meno nel dritto, notevole la sua smorzata, Pietrangeli appartiene a quella categoria di campioni che vincono molto ma non tutto quello che avrebbero meritato. Ha disputato in coppa Davis 164 incontri (120 successi) senza mai riuscire a conquistarla, se non nel 1976 a Santiago del Cile come capitano del quartetto formato da Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Antonio Zugarelli. Nel 1959 e nel 1960 Nicola Pietrangeli si aggiudica il Roland Garros e viene universalmente riconosciuto come il campione del mondo sulla terra battuta. L'appellativo viene confermato con la vittoria agli Internazionali d'Italia del 1961. Saranno 22 le sue partecipazioni a questa competizione. Pietrangeli è stato il più grande tennista italiano di sempre con le sue quattro finali al Foro Italico e i due successi al Roland Garros. Anche a Wimbledon i suoi numeri sono degni di nota, a partire dalle ben diciotto partecipazioni al torneo britannico. Nelle classifiche mondiali Nicola Pietrangeli raggiunge la terza posizione nel 1959 e nel 1960.

Dotato di un fisico straordinario, Nicola non si sentiva schiavo degli allenamenti. Coltivò, anche all'apice della carriera, una grande passione per il calcio. Nei tardi anni 40 fece parte delle squadre giovanili della Lazio che si allenavano alla Rondinella, mentre negli anni 50 era presente come giocatore, salvo impegni tennistici, a tutte le partite infrasettimanali di allenamento. Appena libero da impegni, e soprattutto dopo aver abbandonato la carriera agonistica, era facile vedere Pietrangeli in tribuna per seguire le gesta dei colori biancazzurri. Ai tempi dello scudetto del 1974 si allenò spesso con la squadra di Maestrelli al Tor di Quinto.





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