Vaselli Erberto: differenze tra le versioni
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Costruttore e Industriale. Nato a Roma il [[12 febbraio]] [[1907]], sconosciuta la data di morte. Soprannominato "Boccuccia" |
Costruttore e Industriale. Nato a Roma il [[12 febbraio]] [[1907]], sconosciuta la data di morte. Soprannominato "Boccuccia" |
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Erberto vede la luce in Via delle Mura n. 47, da Romolo, appaltatore, ed Elvira Petronici. Viene nominato Commendatore a soli 28 anni. Consigliere della S.S. Lazio nel [[1932]], diviene Presidente della Sezione Calcio dal [[1936]] al [[1938]], con [[Gualdi Eugenio|Gualdi]] Presidente Generale. Nel [[1938]], partito per l'A.O.I., è sostituito ad interim per tre mesi (fine gennaio-aprile) da [[Bitetti Olindo|Bitetti]]. Risulta comunque nell'organigramma societario in qualità di Consigliere nel [[1938]] e nel [[1940]]. Assertore, da un lato, della necessità di sistemare i bilanci pur non occupandosi direttamente dell'aspetto finanziario, d'altro canto Erberto non lesina i necessari investimenti per acquistare forti giocatori. Vice Presidente del Circolo Parioli, diviene il [[1 marzo]] [[1940]] Presidente della F.I.T. (Federazione Italiana Tennis). |
Erberto vede la luce in Via delle Mura n. 47, da Romolo, appaltatore, ed Elvira Petronici. Viene nominato Commendatore a soli 28 anni. Consigliere della S.S. Lazio nel [[1932]], diviene Presidente della Sezione Calcio dal [[1936]] al [[1938]], con [[Gualdi Eugenio|Gualdi]] Presidente Generale. Nel [[1938]], partito per l'A.O.I., è sostituito ad interim per tre mesi (fine gennaio-aprile) da [[Bitetti Olindo|Bitetti]]. Risulta comunque nell'organigramma societario in qualità di Consigliere nel [[1938]] e nel [[1940]]. Assertore, da un lato, della necessità di sistemare i bilanci pur non occupandosi direttamente dell'aspetto finanziario, d'altro canto Erberto non lesina i necessari investimenti per acquistare forti giocatori. Vice Presidente del Circolo Parioli, diviene il [[1 marzo]] [[1940]] Presidente della F.I.T. (Federazione Italiana Tennis). |
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Costruttore e Industriale. Nato a Roma il 12 febbraio 1907, sconosciuta la data di morte. Soprannominato "Boccuccia"
Erberto vede la luce in Via delle Mura n. 47, da Romolo, appaltatore, ed Elvira Petronici. Viene nominato Commendatore a soli 28 anni. Consigliere della S.S. Lazio nel 1932, diviene Presidente della Sezione Calcio dal 1936 al 1938, con Gualdi Presidente Generale. Nel 1938, partito per l'A.O.I., è sostituito ad interim per tre mesi (fine gennaio-aprile) da Bitetti. Risulta comunque nell'organigramma societario in qualità di Consigliere nel 1938 e nel 1940. Assertore, da un lato, della necessità di sistemare i bilanci pur non occupandosi direttamente dell'aspetto finanziario, d'altro canto Erberto non lesina i necessari investimenti per acquistare forti giocatori. Vice Presidente del Circolo Parioli, diviene il 1 marzo 1940 Presidente della F.I.T. (Federazione Italiana Tennis).
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Erberto Vaselli
- Rassegna stampa
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Articolo del Littoriale del 2 marzo 1940