Una lettera di un tifoso: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Creata pagina con "thumb|center|300px| '''LazioWiki riceve e pubblica lo scritto appassionato di una giovane tifosa biancoceleste, all'indomani di una deludente sconfitta..."
 
Nessun oggetto della modifica
 
(28 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{-}} {{-}} {{-}}
[[File:LazioCor3.jpg|thumb|center|300px|]]


[[File:LazioCor3.jpg|center|530px|]]
'''LazioWiki riceve e pubblica lo scritto appassionato di una giovane tifosa biancoceleste, all'indomani di una deludente sconfitta della Nostra. Pochi sport sanno generare emozioni collettive al pari del calcio. La delusione del momento, o l'insoddisfazione di alcuni per chi guida la società biancoceleste, non devono mai far dimenticare il valore di sentirsi parte di una comunità: unica e irripetibile. Nella gioia come nel dolore.'''


{{-}} {{-}} {{-}}
''Ho composto una poesia , o meglio, una lettera romantica, intitolata “Una lettera di un tifoso”, che racconta con sentita tenerezza la tristezza e la speranza che accompagnano i tifosi della Lazio.'' ''Credo che il malcontento sugli spalti sia ben noto a tutti e che, in questo frangente storico, ci sia bisogno di addolcire la rabbia. Fin troppa ne è stata vista e vissuta, non solo in ambito sportivo, ma anche umano.'' ''Sarebbe un peccato lasciare che il risentimento infetti uno sport così meraviglioso, spesso purtroppo associato a comportamenti violenti. Chi meglio di un vero appassionato, e non un esaltato, sa che lo sport serve ad unire e creare legami profondi, non a dividere?'' ''Soprattutto quando la spaccatura avviene internamente, tra tifosi e società, non credo ci sia disfatta più grande nel mondo del calcio.'' ''Ritengo che questa poesia possa essere un modo originale, sentito e diretto per condividere l’amore per la squadra — non solo per la Lazio, ma per qualsiasi maglia, colore e storia sportiva delle società calcistiche italiane — e forse anche uno spunto per riavvicinare società e tifosi.''


<div id="Una lettera" style="background-color:#EFF5FF; margin-left:auto; margin-right:auto; text-align:justify; font-style:italic; width:900px; padding:15px; font-family:Verdana; border:1px solid navy;">
----


LazioWiki pubblica lo scritto di una giovane sostenitrice biancoceleste, giunto in Redazione dopo una cocente sconfitta della Nostra e lo strascico di malumori che ne è seguito. La delusione del momento, o l'insoddisfazione per chi guida la Società, non devono scalfire mai la passione durevole di sentirsi parte di una tradizione condivisa. Che nel ricordo del proprio passato rinnova la sua promessa di gioia. Consapevole delle inevitabili sofferenze che pure l'aspettano dentro e fuori dal campo. Ciò vale per la Lazio, come per tutte le squadre. A ben vedere, allora, i colori che dividono non sono altro che l'arcobaleno d'amore per il medesimo gioco. «Ho composto una poesia, o meglio, una lettera romantica, intitolata “Una lettera di un tifoso”, che - spiega l'autrice - racconta con sentita tenerezza la tristezza e la speranza.'' ''Credo che il malcontento sugli spalti sia ben noto a tutti e che ci sia bisogno di addolcire la rabbia. Fin troppa ne è stata vista e vissuta, non solo in ambito sportivo, ma anche umano.'' ''Sarebbe un peccato lasciare che il risentimento infetti uno sport così meraviglioso, spesso purtroppo associato a comportamenti violenti. Chi meglio di un vero appassionato, e non un esaltato, sa che lo sport serve ad unire e creare legami profondi, non a dividere?'' ''Soprattutto quando la spaccatura avviene internamente, tra tifosi e società, non credo ci sia disfatta più grande nel mondo del calcio».
Una lettera di un tifoso


----


'''Una lettera di un tifoso <br>'''
A chiunque custodisca nel petto un amore,
un sentimento unico e universale che va oltre il semplice tifo.


Io, nel tifo, porto con me un piccolo tesoro:
un legame fatto di ricordi, emozioni, sussulti
e brividi segreti con una maglia che, più che tale, è memoria.


A chiunque custodisca nel petto un amore,<br>
Non ti parlo di vittorie o trofei,
un sentimento unico e universale che va oltre il semplice tifo.<br>
ma di quel calore che ti percorre il cuore guardando quei colori,
di quella nostalgia che ti fa vibrare l’anima come un abbraccio caldo a dicembre.


Io, nel tifo, porto con me un piccolo tesoro:<br>
Forse anche tu hai sentito quel silenzio lieve tra gli spalti,
un legame fatto di ricordi, emozioni, sussulti<br>
quella distanza sottile che sfugge alla spiegazione,
e brividi segreti con una maglia che, più che tale, è memoria.<br>
come una luce che si disperde nel buio, ma senza spegnersi.


Non ti parlo di vittorie o trofei,<br>
Non è colpa tua, né mia:
ma di quel calore che ti percorre il cuore guardando quei colori,<br>
è solo un momento in cui anche l’amore ha bisogno
di quella nostalgia che ti fa vibrare l’anima come un abbraccio caldo a dicembre.<br>
di trovare nuova voce, di riscoprirsi fragile e forte insieme.


Forse anche tu hai sentito quel silenzio lieve tra gli spalti,<br>
E rivolgo un pensiero a chi tiene tra le mani la penna di questa storia,
quella distanza sottile che sfugge alla spiegazione,<br>
scritta con sudore, passione, orgoglio.
come una luce che si disperde nel buio, ma senza spegnersi.<br>


Non è colpa tua, né mia:<br>
Chiedo che quel libro antico, carico di memorie e sogni,
è solo un momento in cui anche l’amore ha bisogno<br>
nobiltà e grandezza, non resti chiuso in una stanza buia a raccogliere polvere,
di trovare nuova voce, di riscoprirsi fragile e forte insieme.<br>
ma che le sue pagine siano sfogliate di nuovo con cura,
riscritte con mani attente, rinnovate con la promessa di nuovi inizi.


E rivolgo un pensiero a chi tiene tra le mani la penna di questa storia,<br>
Ti chiedo di stringere quel filo invisibile che ci lega,
scritta con sudore, passione, orgoglio.<br>
di non lasciarlo andare, perché dentro ogni maglia,
dentro ogni campo, su ogni spalto, ai piedi di ogni seggiolino,
c’è una storia che aspetta solo di rinascere.


Chiedo che quel libro antico, carico di memorie e sogni,<br>
E quando quel cuore tornerà a battere, sarà un boato possente
nobiltà e grandezza, non resti chiuso in una stanza buia a raccogliere polvere,<br>
che scuoterà le anime, un richiamo che risveglierà sogni addormentati,
ma che le sue pagine siano sfogliate di nuovo con cura,<br>
ma non dimenticati, e farà nascere una nuova società —
riscritte con mani attente, rinnovate con la promessa di nuovi inizi.<br>
non solo per chi ama oggi, ma per chi scoprirà di amare domani,

finché il cielo non cadrà.
Ti chiedo di stringere quel filo invisibile che ci lega,<br>
di non lasciarlo andare, perché dentro ogni maglia,<br>
dentro ogni campo, su ogni spalto, ai piedi di ogni seggiolino,<br>
c’è una storia che aspetta solo di rinascere.<br>

E quando quel cuore tornerà a battere, sarà un boato possente<br>
che scuoterà le anime, un richiamo che risveglierà sogni addormentati,<br>
ma non dimenticati, e farà nascere una nuova società —<br>
non solo per chi ama oggi, ma per chi scoprirà di amare domani,<br>
finché il cielo non cadrà.<br>


Perché l’amor mio non muore, mai.
Perché l’amor mio non muore, mai.


E lì, e solo lì, noi, tutti noi,
E lì, e solo lì, noi, tutti noi,<br>
saremo allora pronti a scrivere insieme il prossimo capitolo.
saremo allora pronti a scrivere insieme il prossimo capitolo.<br>


Con affetto,
Con affetto,<br>
un tifoso qualsiasi,
un tifoso qualsiasi,<br>
per tutti i tifosi innamorati,
per tutti i tifosi innamorati,
per chi c’è stato,
per chi c’è stato,<br>
chi c’è,
chi c’è,<br>
e chi ci sarà,
e chi ci sarà,<br>
per il calcio,
per il calcio,<br>
per la storia,
per la storia,<br>
per Roma,
per Roma,<br>
per la Lazio.
per la Lazio.<br>
</div>


{{-}} {{-}} {{-}}


[[File:LazioCor2.jpg|thumb|center|300px|]]
[[File:LazioCor.jpeg|center|]]


{{-}} {{-}} {{-}}


[[Categoria:Editoria|Una lettera di un tifoso]]
[[Categoria:Editoria|Una lettera di un tifoso]]

Versione attuale delle 23:34, 30 mag 2025







LazioWiki pubblica lo scritto di una giovane sostenitrice biancoceleste, giunto in Redazione dopo una cocente sconfitta della Nostra e lo strascico di malumori che ne è seguito. La delusione del momento, o l'insoddisfazione per chi guida la Società, non devono scalfire mai la passione durevole di sentirsi parte di una tradizione condivisa. Che nel ricordo del proprio passato rinnova la sua promessa di gioia. Consapevole delle inevitabili sofferenze che pure l'aspettano dentro e fuori dal campo. Ciò vale per la Lazio, come per tutte le squadre. A ben vedere, allora, i colori che dividono non sono altro che l'arcobaleno d'amore per il medesimo gioco. «Ho composto una poesia, o meglio, una lettera romantica, intitolata “Una lettera di un tifoso”, che - spiega l'autrice - racconta con sentita tenerezza la tristezza e la speranza. Credo che il malcontento sugli spalti sia ben noto a tutti e che ci sia bisogno di addolcire la rabbia. Fin troppa ne è stata vista e vissuta, non solo in ambito sportivo, ma anche umano. Sarebbe un peccato lasciare che il risentimento infetti uno sport così meraviglioso, spesso purtroppo associato a comportamenti violenti. Chi meglio di un vero appassionato, e non un esaltato, sa che lo sport serve ad unire e creare legami profondi, non a dividere? Soprattutto quando la spaccatura avviene internamente, tra tifosi e società, non credo ci sia disfatta più grande nel mondo del calcio».


Una lettera di un tifoso


A chiunque custodisca nel petto un amore,
un sentimento unico e universale che va oltre il semplice tifo.

Io, nel tifo, porto con me un piccolo tesoro:
un legame fatto di ricordi, emozioni, sussulti
e brividi segreti con una maglia che, più che tale, è memoria.

Non ti parlo di vittorie o trofei,
ma di quel calore che ti percorre il cuore guardando quei colori,
di quella nostalgia che ti fa vibrare l’anima come un abbraccio caldo a dicembre.

Forse anche tu hai sentito quel silenzio lieve tra gli spalti,
quella distanza sottile che sfugge alla spiegazione,
come una luce che si disperde nel buio, ma senza spegnersi.

Non è colpa tua, né mia:
è solo un momento in cui anche l’amore ha bisogno
di trovare nuova voce, di riscoprirsi fragile e forte insieme.

E rivolgo un pensiero a chi tiene tra le mani la penna di questa storia,
scritta con sudore, passione, orgoglio.

Chiedo che quel libro antico, carico di memorie e sogni,
nobiltà e grandezza, non resti chiuso in una stanza buia a raccogliere polvere,
ma che le sue pagine siano sfogliate di nuovo con cura,
riscritte con mani attente, rinnovate con la promessa di nuovi inizi.

Ti chiedo di stringere quel filo invisibile che ci lega,
di non lasciarlo andare, perché dentro ogni maglia,
dentro ogni campo, su ogni spalto, ai piedi di ogni seggiolino,
c’è una storia che aspetta solo di rinascere.

E quando quel cuore tornerà a battere, sarà un boato possente
che scuoterà le anime, un richiamo che risveglierà sogni addormentati,
ma non dimenticati, e farà nascere una nuova società —
non solo per chi ama oggi, ma per chi scoprirà di amare domani,
finché il cielo non cadrà.

Perché l’amor mio non muore, mai.

E lì, e solo lì, noi, tutti noi,
saremo allora pronti a scrivere insieme il prossimo capitolo.

Con affetto,
un tifoso qualsiasi,
per tutti i tifosi innamorati, per chi c’è stato,
chi c’è,
e chi ci sarà,
per il calcio,
per la storia,
per Roma,
per la Lazio.