Viola Giuseppe (Violak József): differenze tra le versioni
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József Violak nasce a Komárom (Ungheria) il [[10 giugno]] [[1896]] e muore a Bologna il [[18 agosto]] [[1949]]. Noto in Italia come Viola Giuseppe in quanto per volere delle gerarchie fascite, il suo cognome venne italianizzato all'atto della concessione del passaporto. Centromediano, dopo aver giocato in patria con il Törekves e in Germania con il RSV Berlin, arriva in Italia nel [[1922]], ingaggiato dallo Spezia. Gioca poi con la [[Juventus FC|Juventus]] dal [[1924]] al [[1927]]. Allena i bianconeri dall'inizio del campionato [[1927/28]]. Passa poi sulla panchina dell'[[Atalanta]], del [[Milan AC|Milan]] e del [[Vicenza]] prima di approdare alla Lazio nel [[1936]], chiamato da [[Gualdi Eugenio|Eugenio Gualdi]]. Rimane a Roma fino al [[1939]] e viene molto apprezzato. Con lui la Lazio raggiunge il secondo posto in campionato dietro solo al formidabile Bologna. Successivamente allena lo Spezia, di nuovo il Milan, il Livorno, la Spal, il Bologna e il Como. |
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Con la Lazio siede in panchina 83 volte con 38 vittorie, 18 pareggi e 27 sconfitte. |
Con la Lazio siede in panchina 83 volte con 38 vittorie, 18 pareggi e 27 sconfitte. |
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Versione delle 18:26, 18 mar 2010

József Violak nasce a Komárom (Ungheria) il 10 giugno 1896 e muore a Bologna il 18 agosto 1949. Noto in Italia come Viola Giuseppe in quanto per volere delle gerarchie fascite, il suo cognome venne italianizzato all'atto della concessione del passaporto. Centromediano, dopo aver giocato in patria con il Törekves e in Germania con il RSV Berlin, arriva in Italia nel 1922, ingaggiato dallo Spezia. Gioca poi con la Juventus dal 1924 al 1927. Allena i bianconeri dall'inizio del campionato 1927/28. Passa poi sulla panchina dell'Atalanta, del Milan e del Vicenza prima di approdare alla Lazio nel 1936, chiamato da Eugenio Gualdi. Rimane a Roma fino al 1939 e viene molto apprezzato. Con lui la Lazio raggiunge il secondo posto in campionato dietro solo al formidabile Bologna. Successivamente allena lo Spezia, di nuovo il Milan, il Livorno, la Spal, il Bologna e il Como.
Con la Lazio siede in panchina 83 volte con 38 vittorie, 18 pareggi e 27 sconfitte.
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Viola e Alt