Milan AC

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Le gare disputate contro il Milan
Le gare disputate contro il Milan B
Lo stadio Giuseppe Meazza di Milano

Il Milan Foot-Ball and Cricket Club viene fondato ufficialmente il 16 dicembre 1899. La sede viene inizialmente stabilita presso la Fiaschetteria Toscana di Via Berchet a Milano. La formazione disputa una sola partita contro il Torino alla sua prima stagione di attività ufficiale, ma nel 1900/01 conquista già il suo primo scudetto. In breve tempo il Milan diventa la squadra più seguita in Lombardia e il secondo scudetto arriva solamente nel 1905/06 e a questo si aggiunge subito il terzo la stagione successiva. Dopo travagliate vicissitudini societarie la presidenza passa a Pietro Pirelli, a tutt'oggi il Presidente più longevo della storia del Club. Risale a questo periodo anche l'inaugurazione dello stadio di San Siro. Con l'arrivo di Gipo Viani alla guida della squadra il Milan vince lo scudetto nella stagione 1956/57. Alla già competitiva rosa della squadra si aggiunge, nel 1958, José Altafini: il brasiliano conquista da subito il favore del pubblico e, insieme al "vecchio" capitano Liedholm, a Cesare Maldini e all'indimenticabile Pepe Schiaffino, vince il titolo italiano dopo un testa a testa emozionante con la Fiorentina. Nel 1963 il nome della Società cambia da Milan F.C. a Milan Associazione Sportiva e, dopo diversi avvicendamenti ai vertici societari, la presidenza passa a Umberto Trabattoni che resta in carica dal 1940 al 1954. La squadra ha alti e bassi e solo raramente si posiziona ai vertici della classifica.

Mentre gli anni precedenti erano stati caratterizzati dal predominio di calciatori stranieri, questo decennio vede come protagonisti calciatori italiani che acquisteranno anche fama a livello internazionale, a partire da Gianni Rivera. L'arrivo in panchina di Nereo Rocco segna l'inizio di un nuovo corso, caratterizzato da successi in tutte le competizioni. Il più emozionante è però senza dubbio la conquista della prima Coppa dei Campioni nella stagione 1962/63: il 23 maggio 1963 Cesare Maldini solleva al cielo il trofeo conquistato grazie alla vittoria 2-1 sul Benfica in finale. Altra stagione indimenticabile è nel 1967/68: il Milan vince lo Scudetto, partecipa alla Coppa dei Campioni la stagione successiva, vince il trofeo e conquista anche l'Intercontinentale, la prima della sua storia. In conclusione di decennio Gianni Rivera conquista, primo italiano nella storia del calcio, il Pallone d'Oro, il più prestigioso riconoscimento a livello personale per un calciatore. Il periodo è uno dei periodi più bui della storia del Club e lascia al Milan solo poche soddisfazioni: in cima a tutte la conquista della Stella nel 1979, a testimonianza del dieci titoli nazionali vinti. Dopo la conquista dello scudetto della stella Gianni Rivera lascia il calcio giocato, ma rimane in seno alla Società con la carica di Vice Presidente. I primi anni Ottanta sono da dimenticare per i tifosi milanisti (due campionati di Serie B), ma vedono anche l'esordio in rossonero di una delle bandiere del Milan di oggi, Paolo Maldini.

Nel 1986 Silvio Berlusconi viene nominato 21° Presidente del Milan. Il Presidente decide di rifondare la squadra e si rivolge con decisione al mercato, tanto che già nel 1987 arriva la stagione della riscossa. Arriva in panchina Arrigo Sacchi, profeta della zona, del calcio totale, del pressing e della velocità e, con lui, gli olandesi Van Basten e Gullit. In campionato il Milan, dopo mesi di testa a testa col Napoli, conquista il suo 11° Scudetto proprio nello scontro diretto del primo maggio al San Paolo. Dopo Gullit e Van Basten, un altro olandese si aggiunge alla squadra dando vita all'indimenticabile trio. La stagione 1988/89 è dedicata all'Europa: in Coppa dei Campioni il Milan trionfa a Barcellona davanti a un pubblico quasi totalmente rossonero. Sacchi porta poi il Milan a trionfare anche a livello mondiale, conquistando per ben due volte la Coppa Intercontinentale. Nel 1992/93 Sacchi lascia la panchina a Fabio Capello e il Club di Via Turati si dedica ai successi nazionali. La squadra conquista infatti quattro Scudetti (di cui tre consecutivi), tre Supercoppe di Lega, una Champions League e una Supercoppa Europea. La fine degli anni Novanta non è però all'altezza dell'inizio: il Milan, sulla cui panchina si succedono diversi tecnici, ridimensiona il proprio peso in Italia e in Europa ed è solo con Alberto Zaccheroni che, nel 1998/99, conquista il 16° Scudetto, proprio nell'anno in cui ricorreva il centenario della Società.

L'arrivo di Carlo Ancelotti alla guida della squadra ha aperto per i rossoneri un nuovo ciclo vincente in Italia e in Europa, con la conquista, fra gli altri trofei, del 17° Scudetto e della Champions League. Nel campionato 2005/06 Il Milan è invischiato nello scandalo Moggi, e viene penalizzato.Finirà la stagione al 4° posto dietro l'Inter, la Roma e la Lazio, ma ad Atene, battendo 2-1 il Liverpool, vince la Champions League. Il Milan di oggi può vantare una rosa ricca di campioni dal talento mondiale e si conferma una tra le squadre più prestigiose nel panorama del calcio contemporaneo.