Viale Rossini, 21: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nuova pagina: Via rossini 21(bozza) Via Rossini Via Rossini
 
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
In Viale Gioacchino Rossini 21 la Lazio si trasferisce nel [[1958]]. Posta al primo piano di un grazioso villino degli anni '20, quasi alla confluenza di Piazza Ungheria, la sede fu voluta da Leonardo [[Siliato Leonardo|Siliato]] che decise di lasciare alla Presidenza generale quella centralissima di [[Via Frattina]] che aveva visto gli splendori delle presidenze di [[Gualdi Eugenio|Gualdi]] e [[Zenobi Remo|Zenobi]]. Gli ambienti erano decorosi ma non spaziosi e l'affitto di 250000 lire pesava non poco sulle disastrate casse societarie. La sede vide anni terribili per la situazione economica in cui versava la Lazio, mentre per gli aspetti sportivi si registrarono la vittoria in [[Coppa Italia]] ma anche la prima retrocessione in [[serie B]]. Molti i presidenti e i commissari che si susseguirono tra quelle mura: [[Giovannini Massimo|Giovannini]], [[Siliato Leonardo|Siliato]], [[Miceli Angelo|Miceli]], [[Brivio Ernesto|Brivio]], [[Bevilacqua]], ed altri ancora. La Lazio restò nella via dei Parioli fino al [[1963]] quando, per volere di Miceli, si trasferì in [[Via Nizza]] con la squadra nuovamente in [[serie A]].
Via rossini 21(bozza)


[[categoria:Luoghi|Via Rossini]]
[[categoria:Luoghi|Via Rossini]]

Versione delle 19:11, 21 dic 2007

In Viale Gioacchino Rossini 21 la Lazio si trasferisce nel 1958. Posta al primo piano di un grazioso villino degli anni '20, quasi alla confluenza di Piazza Ungheria, la sede fu voluta da Leonardo Siliato che decise di lasciare alla Presidenza generale quella centralissima di Via Frattina che aveva visto gli splendori delle presidenze di Gualdi e Zenobi. Gli ambienti erano decorosi ma non spaziosi e l'affitto di 250000 lire pesava non poco sulle disastrate casse societarie. La sede vide anni terribili per la situazione economica in cui versava la Lazio, mentre per gli aspetti sportivi si registrarono la vittoria in Coppa Italia ma anche la prima retrocessione in serie B. Molti i presidenti e i commissari che si susseguirono tra quelle mura: Giovannini, Siliato, Miceli, Brivio, Bevilacqua, ed altri ancora. La Lazio restò nella via dei Parioli fino al 1963 quando, per volere di Miceli, si trasferì in Via Nizza, 45 con la squadra nuovamente in serie A.