Storia del Campionato di Serie A 1960/61: differenze tra le versioni
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Nel corso del campionato la Lazio cambiò per tre volte la conduzione tecnica: il 1° dicembre fu destituito [[Bernardini Fulvio|Bernardini]] che fu sostituito con [[Flamini Enrico|Flamini]] coadiuvato dal dirigente [[Bevilacqua Rodolfo|Bevilacqua]]. Poi, il [[6 gennaio]] [[1960]], fu [[Carver Jesse|Carver]] ad assumere la guida della squadra. |
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[[Immagine:juv61.jpg|thumb|center|300px|La Juventus Campione d'Italia 1960/61- Dal sito forzajuve.org]] |
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[[Immagine:class61.jpg|thumb|right|300px|La classifica finale del Campionato 1960/61. Da notare che, dopo gli spareggi, fu retrocesso anche il Bari]] |
[[Immagine:class61.jpg|thumb|right|300px|La classifica finale del Campionato 1960/61. Da notare che, dopo gli spareggi, fu retrocesso anche il Bari]] |
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Versione delle 18:07, 26 nov 2010
Il campionato 1960/61 coincise con la prima retrocessione della Lazio in Serie B dall'introduzione del girone unico. Il caos dirigenziale, la crisi finanziaria, la conduzione tecnica e una campagna acquisti non adeguata fecero sì che la squadra finisse la stagione all'ultimo posto in classifica. Insieme ai biancocelesti scesero tra i cadetti il Napoli ed il Bari, mentre furono promosse nella serie maggiore il Venezia, l'Ozo Mantova ed il Palermo. Il campionato fu vinto dalla Juventus, con 49 punti, che, grazie ad un girone di ritorno entusiasmante, si aggiudicò il titolo precedendo il Milan e l'Internazionale che finirono rispettivamente a 45 e 44 punti. La Lazio totalizzò appena 18 punti, frutto di cinque vittorie di cui due interne nel girone d'andata con la SPAL ed il Torino ed altre tre, tutte esterne, nel girone di ritorno con il Napoli, 2-5, la Roma, 1-2 ed il Catania, 0-1 , otto pareggi e ventuno sconfitte. I biancocelesti furono battuti undici volte in casa, nel derby persero per 0-4, e dieci volte in trasferta e tra queste sconfitte bisogna ricordare la partita Inter-Lazio persa per 7-0. I goal subiti furono 63, peggior difesa del campionato e quelli fatti 30, secondo peggior attacco del torneo. Il miglior marcatore biancoceleste fu Rozzoni con 11 reti, di cui 2 nel derby vittorioso, seguito da Morrone con 4. I giocatori più presenti furono Carradori con 32 gare, Rozzoni con 30 ed Eufemi e Janich con 28. Nel corso del campionato la Lazio cambiò per tre volte la conduzione tecnica: il 1° dicembre fu destituito Bernardini che fu sostituito con Flamini coadiuvato dal dirigente Bevilacqua. Poi, il 6 gennaio 1960, fu Carver ad assumere la guida della squadra.


