Ristorante La Campagnola: differenze tra le versioni
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Severino era anche il crocevia di giovani cronisti e giornalisti del periodo (Renga, Di Meo, Pesciaroli, Melli, ecc.) alla |
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ricerca di notizie e interviste. |
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Oggi Severino, insieme ai figli, si è trasferito a Bel Poggio, tra la Flaminia e la Salaria, e lo troverete come un tempo tra filetti e fiorentine alla brace a raccontare di Lazio, lui che di quel periodo è stato un testimone prezioso. |
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'''Si ringrazia per la preziosa testimonianza Guido Bezzi e per le fotografie Elisa Vespasiani''' |
'''Si ringrazia per la preziosa testimonianza Guido Bezzi e per le fotografie Elisa Vespasiani''' |
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Versione delle 21:27, 10 giu 2013

Foto Elisa Vespasiani

Foto Elisa Vespasiani

Foto Elisa Vespasiani

Foto Elisa Vespasiani

Foto Elisa Vespasiani
La Campagnola è il ristorante gestito dal mitico Severino che negli anni settanta fino ai primi ottanta è stato il punto di riferimento di giocatori e dirigenti della S.S. Lazio Situato presso il campo di allenamento a Tor di Quinto (attuale Centro sportivo Maestrelli), oggi il ristorante, con una nuova gestione, si chiama “L’allenatore nel pallone.” Bastava passare da Severino all’ora di pranzo o in serata per incontrare clienti fissi Chinaglia, grande divoratore di fiorentine, Oddi, Martini, lo stesso Tommaso Maestrelli con Ziaco e Bezzi ad un tavolo fisso in fondo a destra vicino la brace. Severino era anche il crocevia di giovani cronisti e giornalisti del periodo (Renga, Di Meo, Pesciaroli, Melli, ecc.) alla ricerca di notizie e interviste. Oggi Severino, insieme ai figli, si è trasferito a Bel Poggio, tra la Flaminia e la Salaria, e lo troverete come un tempo tra filetti e fiorentine alla brace a raccontare di Lazio, lui che di quel periodo è stato un testimone prezioso.
Si ringrazia per la preziosa testimonianza Guido Bezzi e per le fotografie Elisa Vespasiani