Fiorini Giuliano: differenze tra le versioni

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Nel [[1987]], con la Lazio penalizzata di 9 punti dalla giustizia sportiva, segna all'[[Stadio Olimpico - Roma|Olimpico]] il goal che permette alla Lazio di accedere agli spareggi di Napoli per restare in [[Serie B]] [[Domenica 21 giugno 1987 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-L.R.Vicenza 1-0|nella partita terminata 1-0]] contro il [[Vicenza|L.R. Vicenza]]. In seguito passerà al [[Venezia]], poi al [[Siena]] ed alla [[Ternana]]. Gravemente malato ai polmoni scompare prematuramente a soli 47 anni.


Giuliano Fiorini, centravanti generoso, romantico e imprevedibile, in parte genio e in parte sregolatezza (era un fumatore incallito), pur restando soltanto due stagioni alla Lazio è assurto a simbolo di combattività e ostinatezza nel voler salvare la Lazio nonostante i 9 punti di penalizzazione avuti in seguito ad una discussa decisione della giustizia sportiva. Il suo pianto dirotto e la sua corsa verso i tifosi dopo il gol segnato al Vicenza, costituiscono uno degli episodi topici della storia biancoceleste e, in quanto tale, divenuto patrimonio collettivo dei sostenitori biancocelesti.
Giuliano Fiorini, centravanti generoso, romantico e imprevedibile, in parte genio e in parte sregolatezza (era un fumatore incallito), pur restando soltanto due stagioni alla Lazio è assurto a simbolo di combattività e ostinatezza nel voler salvare la Lazio nonostante i 9 punti di penalizzazione avuti in seguito ad una discussa decisione della giustizia sportiva. Il suo pianto dirotto e la sua corsa verso i tifosi dopo il gol segnato al [[Vicenza]], costituiscono uno degli episodi topici della storia biancoceleste e, in quanto tale, divenuto patrimonio collettivo dei sostenitori biancocelesti.


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image:Auguri Fiorini.jpg|Biglietto di auguri della famiglia Fiorini
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Immagine:GFiorini.jpg|Un'immagine del calciatore con la maglia dei Cosmos
Immagine:GFiorini.jpg|Un'immagine del calciatore con la maglia dei Cosmos
Immagine:21giu87aa.jpg|La rete al Vicenza del 21 giugno 1987 che porterà la Lazio agli spareggi di Napoli
Immagine:23giu87t.jpg|Giuliano Fiorini e Giuliano Terraneo
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Versione delle 07:05, 5 ago 2015

Giuliano Fiorini

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Attaccante, nato a Modena il 21 gennaio 1958 e deceduto a Bologna il 5 agosto 2005.

Inizia nel Bologna con il quale esordisce a diciassette anni in Serie A. Viene mandato in prestito al Rimini, al Brescia, Foggia ed al Piacenza in serie C1, dove vince la classifica cannonieri 1979/80 con 21 reti. Torna a Bologna, dove resta per tre stagioni, prima di passare al Genoa (tre stagioni intervallate da una nella Sambenedettese). La Lazio lo acquista nel 1985 dal Genoa. Disputa 2 stagioni in maglia biancoceleste in cui colleziona 48 presenze e 10 reti in Campionato.

Nel 1987, con la Lazio penalizzata di 9 punti dalla giustizia sportiva, segna all'Olimpico il goal che permette alla Lazio di accedere agli spareggi di Napoli per restare in Serie B nella partita terminata 1-0 contro il L.R. Vicenza. In seguito passerà al Venezia SSC, poi al Siena ed alla Ternana. Gravemente malato ai polmoni scompare prematuramente a soli 47 anni.

Giuliano Fiorini, centravanti generoso, romantico e imprevedibile, in parte genio e in parte sregolatezza (era un fumatore incallito), pur restando soltanto due stagioni alla Lazio è assurto a simbolo di combattività e ostinatezza nel voler salvare la Lazio nonostante i 9 punti di penalizzazione avuti in seguito ad una discussa decisione della giustizia sportiva. Il suo pianto dirotto e la sua corsa verso i tifosi dopo il gol segnato al Vicenza, costituiscono uno degli episodi topici della storia biancoceleste e, in quanto tale, divenuto patrimonio collettivo dei sostenitori biancocelesti.



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