Articolo del giorno: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| Riga 35: | Riga 35: | ||
► [[Chiodi Stefano|Clicca qui per continuare la lettura]] |
► [[Chiodi Stefano|Clicca qui per continuare la lettura]] |
||
{{-}} {{-}} |
|||
[[Immagine:Gaia(I).jpg|thumb|left|160px|Agostino Gaia]] |
|||
==<font color=green> '''3 novembre''' </font>== |
|||
===Agostino Gaia=== |
|||
Centrocampista, nato a Roma il [[3 novembre]] [[1890]] da Mattia e Maria Monti, abitante in Via dei Pianellari n. 36, piano VI. |
|||
Nel [[1908]] gioca in 3^ squadra. Nel [[1910]] già risulta come veterano della formazione biancoceleste ma soprattutto nella squadra riserve. Nel [[1911]] insieme a [[Gaia (II) Ettore|Gaia (II)]], che è portiere, è ancora nella squadra rincalzi mentre nella squadra titolare figura [[Gaia (IV) Arnaldo|Gaia (IV)]] che gioca in attacco. |
|||
► [[Gaia (I) Agostino|Clicca qui per continuare la lettura]] |
|||
{{-}} {{-}} |
|||
[[Immagine:MonicaVitti.jpg|thumb|left|160px|Monica Vitti]] |
|||
===Monica Vitti=== |
|||
Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, nasce a Roma il [[3 novembre]] [[1931]]. Attrice e tifosa della Lazio. |
|||
Nel [[1953]] si diploma all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'amico e dopo qualche breve ma formativa esperienza teatrale e cinematografica è presto notata dal regista Michelangelo Antonioni che subito ne fa l'icona e la musa ispiratrice nella sua tetralogia dei sentimenti ("L'avventura" del [[1960]], "La notte" del [[1961]], "L'eclisse" del 1961 e "Deserto Rosso" del [[1964]]). Il sodalizio artistico con il regista è rafforzato anche nella vita privata da un'intensa relazione sentimentale, su cui l'attrice, schiva e riservata per carattere, dirà sempre molto poco. |
|||
► [[Vitti Monica|Clicca qui per continuare la lettura]] |
|||
{{-}} {{-}} |
|||
[[Immagine:CanestriAllenatore.jpg|thumb|left|160px|Dino Canestri]] |
|||
==<font color=green> '''2 novembre''' </font>== |
|||
===Dino Canestri=== |
|||
Difensore, allenatore e dirigente, nato a Prato il [[22 settembre]] [[1907]], deceduto il [[2 novembre]] [[1981]]. |
|||
Se il luogo di nascita lo fa essere toscano egli è stato sicuramente romano d'adozione. Venuto, infatti, a Roma per il servizio militare nel Corpo dei granatieri di Sardegna svolto nella caserma di Viale Giulio Cesare, fu notato da alcuni osservatori della Lazio mentre palleggiava nel cortile e invitato a provare alla [[Stadio Rondinella - Roma|Rondinella]]. Da quel momento non se n'è più andato e per visione della vita, carattere e mentalità è stato un capitolino purissimo e rappresentativo della città. |
|||
► [[Canestri Dino|Clicca qui per continuare la lettura]] |
|||
{{-}} {{-}} |
|||
[[Image:Coletta_a.jpg|thumb|left|160px|Alfiero Coletta <br> (per gent. conc. di Andrea Coletta)]] |
|||
===Alfiero Coletta=== |
|||
Centrocampista, nato a Roma il [[6 aprile]] [[1930]] ed ivi deceduto il [[2 novembre]] [[2008]]. |
|||
[[Campione d'Italia]] Juniores [[1947/48]]. Nel [[1948]] partecipa al [[10° Torneo Juniors di Servette]]. Partecipa a tre edizioni al [[Torneo di Viareggio]] e nella prima del [[1949]] disputa la finale persa dai biancocelesti contro il Milan per 1 a 5. Fa parte della rosa di prima squadra nella stagione [[1949/50]] il ritiro della Lazio a Trevi lo vede tra i 20 convocati dall'allenatore [[Sperone Mario]]. |
|||
► [[Coletta Alfiero|Clicca qui per continuare la lettura]] |
|||
{{-}} {{-}} |
|||
[[File:OraziVezio.jpg|thumb|left|160px|Vezio Orazi]] |
|||
==<font color=green> '''1 novembre''' </font>== |
|||
===Vezio Orazi=== |
|||
Centrocampista, nato a Roma il [[1 novembre]] [[1904]] e deceduto il [[26 maggio]] [[1942]. |
|||
Nella stagione [[1920/21]], dopo aver precedentemente militato nella squadra Boys, entra a far parte della prima squadra e insieme al fratello [[Orazi (I) Spartaco|Spartaco Orazi (I)]] cominciano a far coppia fissa nella mediana biancoceleste. La carriera calcistica di Vezio si conclude nel [[1922]] mentre quella di Spartaco dura fino al [[1924]]. |
|||
► [[Orazi (II) Vezio|Clicca qui per continuare la lettura]] |
|||
{{-}} {{-}} |
|||
[[Immagine:Chinellato2.jpg|thumb|left|160px|Bruno Chinellato]] |
|||
===Bruno Chinellato=== |
|||
Centocampista, nato a Mestre (VE) il [[1 novembre]] [[1946]] e deceduto a Marina di Massa (GR) il [[4 settembre]] [[2008]]. |
|||
Cresciuto nella Mestrina, con cui gioca dal [[1964]] al [[1967]], passa all'[[Alessandria]] dove rimane fino al termine del [[campionato]] [[1969/70]]. Nell'estate [[1970]] viene acquistato dalla Lazio, unitamente ai compagni di squadra [[Legnaro Gaetano|Gaetano Legnaro]] e [[Moriggi Avelino|Avelino Moriggi]]. In maglia biancoceleste trova poco spazio e nel corso dell'unica stagione disputata riesce a collezionare solo 6 presenze in [[serie A]], impreziosite da una rete realizzata nella [[Domenica 13 dicembre 1970 - Foggia, stadio Pino Zaccheria - Foggia-Lazio 5-2|pesante sconfitta di Foggia (5-2 per i satanelli pugliesi)]]. |
|||
► [[Chinellato Bruno|Clicca qui per continuare la lettura]] |
|||
{{-}} {{-}} {{-}} |
{{-}} {{-}} {{-}} |
||
Versione delle 22:53, 4 nov 2015

4 novembre
Ermes Muccinelli
Ala, nato a Lugo di Romagna (RA) il 28 luglio 1927 e deceduto a San Paolo di Savona (SV) il 4 novembre 1994.
La classica ala degli anni '40 e '50. Piccolo (m. 1,63, kg 59), velocissimo (era soprannominato infatti "motorino"), tutto finte di corpo, doppipassi e con un dribbling ubriacante che metteva a sedere i terzini più abili. Dopo un campionato con la Biellese nel 1945/46, esordì con la Juventus, dal cui vivaio proveniva, nel campionato 1946/47 in cui giocò 7 partite con 3 reti e fino al 1955 restò a Torino giocando per altre 7 stagioni totalizzando 226 partite e mettendo a segno 69 reti totali.
► Clicca qui per continuare la lettura

Sandro Ciotti
Ex calciatore della Lazio, della Viterbese nel 1948/49, del Forlì nel 1953/54, dell'Anconitana e del Terracina 1955/56, musicista e giornalista. Nato a Roma il 4 novembre 1928 ed ivi deceduto il 18 luglio 2003.
Figlio del giornalista Gino Ciotti, scrisse per numerosi giornali nazionali. Nel 1958 entrò alla RAI e divenne uno dei più bravi radiocronisti di sport e di musica. Ebbe un grande successo anche in televisione e condusse numerose edizioni della Domenica Sportiva e di altre popolari trasmissioni. Non si contano le partite e i "Giri d'Italia" e "di Francia" che seguì e che raccontò con la sua voce roca ma piena e intrisa di toni ora secchi e ora epici che accompagnava con un lessico corretto e appropriato.
► Clicca qui per continuare la lettura

Stefano Chiodi
Attaccante, nato a Bentivoglio (BO) il 26 dicembre 1956, deceduto a Bologna il 4 novembre 2009.
Cresciuto nelle giovanili rossoblù, ha debuttato in serie A con il Bologna nel 1975, segnando un gol al Milan AC. Tre anni dopo è stato acquistato a peso d'oro proprio dalla formazione rossonera con la quale ha vinto lo scudetto della stella. Forte, veloce e dotato di buon dribbling e tiro ha vissuto il suo periodo migliore giocando sotto la guida del "Petisso" Pesaola al fianco del brasiliano Sergio Clerici.
► Clicca qui per continuare la lettura

3 novembre
Agostino Gaia
Centrocampista, nato a Roma il 3 novembre 1890 da Mattia e Maria Monti, abitante in Via dei Pianellari n. 36, piano VI.
Nel 1908 gioca in 3^ squadra. Nel 1910 già risulta come veterano della formazione biancoceleste ma soprattutto nella squadra riserve. Nel 1911 insieme a Gaia (II), che è portiere, è ancora nella squadra rincalzi mentre nella squadra titolare figura Gaia (IV) che gioca in attacco.
► Clicca qui per continuare la lettura

Monica Vitti
Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, nasce a Roma il 3 novembre 1931. Attrice e tifosa della Lazio.
Nel 1953 si diploma all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'amico e dopo qualche breve ma formativa esperienza teatrale e cinematografica è presto notata dal regista Michelangelo Antonioni che subito ne fa l'icona e la musa ispiratrice nella sua tetralogia dei sentimenti ("L'avventura" del 1960, "La notte" del 1961, "L'eclisse" del 1961 e "Deserto Rosso" del 1964). Il sodalizio artistico con il regista è rafforzato anche nella vita privata da un'intensa relazione sentimentale, su cui l'attrice, schiva e riservata per carattere, dirà sempre molto poco.
► Clicca qui per continuare la lettura

2 novembre
Dino Canestri
Difensore, allenatore e dirigente, nato a Prato il 22 settembre 1907, deceduto il 2 novembre 1981.
Se il luogo di nascita lo fa essere toscano egli è stato sicuramente romano d'adozione. Venuto, infatti, a Roma per il servizio militare nel Corpo dei granatieri di Sardegna svolto nella caserma di Viale Giulio Cesare, fu notato da alcuni osservatori della Lazio mentre palleggiava nel cortile e invitato a provare alla Rondinella. Da quel momento non se n'è più andato e per visione della vita, carattere e mentalità è stato un capitolino purissimo e rappresentativo della città.
► Clicca qui per continuare la lettura

(per gent. conc. di Andrea Coletta)
Alfiero Coletta
Centrocampista, nato a Roma il 6 aprile 1930 ed ivi deceduto il 2 novembre 2008.
Campione d'Italia Juniores 1947/48. Nel 1948 partecipa al 10° Torneo Juniors di Servette. Partecipa a tre edizioni al Torneo di Viareggio e nella prima del 1949 disputa la finale persa dai biancocelesti contro il Milan per 1 a 5. Fa parte della rosa di prima squadra nella stagione 1949/50 il ritiro della Lazio a Trevi lo vede tra i 20 convocati dall'allenatore Sperone Mario.
► Clicca qui per continuare la lettura

1 novembre
Vezio Orazi
Centrocampista, nato a Roma il 1 novembre 1904 e deceduto il 26 maggio [[1942].
Nella stagione 1920/21, dopo aver precedentemente militato nella squadra Boys, entra a far parte della prima squadra e insieme al fratello Spartaco Orazi (I) cominciano a far coppia fissa nella mediana biancoceleste. La carriera calcistica di Vezio si conclude nel 1922 mentre quella di Spartaco dura fino al 1924.
► Clicca qui per continuare la lettura

Bruno Chinellato
Centocampista, nato a Mestre (VE) il 1 novembre 1946 e deceduto a Marina di Massa (GR) il 4 settembre 2008.
Cresciuto nella Mestrina, con cui gioca dal 1964 al 1967, passa all'Alessandria US dove rimane fino al termine del campionato 1969/70. Nell'estate 1970 viene acquistato dalla Lazio, unitamente ai compagni di squadra Gaetano Legnaro e Avelino Moriggi. In maglia biancoceleste trova poco spazio e nel corso dell'unica stagione disputata riesce a collezionare solo 6 presenze in serie A, impreziosite da una rete realizzata nella pesante sconfitta di Foggia (5-2 per i satanelli pugliesi).
► Clicca qui per continuare la lettura
| ► Consulta anche l'Almanacco per i fatti o le ricorrenze legate alla S.S. Lazio | ► Torna ad inizio pagina |