Zibetti Giuseppe: differenze tra le versioni

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Portiere, nato a Caravaggio (BG) il [[17 gennaio]] [[1920]] e deceduto il [[15 maggio]] [[2008]].
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Dopo gli esordi nelle giovanili della squadra della sua città, il Caravaggio, passa all'[[Atalanta]] dove, tra il [[1938]] e [[1941]], disputa 4 incontri in prima squadra. Ceduto al [[Lecco]], rimane sulle rive del Lario fino alla stagione [[1947/48]] partecipando a campionati dei [[serie B]] e [[serie C|C]]. Conclusa l'avventura con il [[Lecco]] resta sempre in terra lombarda disputando due stagioni con il Crema e quattro con il [[Brescia]]. Nell'estate [[1954]] la Lazio, che ha appena ceduto [[Sentimenti (IV) Lucidio|Sentimenti IV]], decide di acquistarlo per affidargli il ruolo di vice [[De Fazio Aldo|De Fazio]]. Esordisce in campionato alla XII giornata, in occasione di [[Domenica 19 dicembre 1954 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Napoli 2-1|Lazio-Napoli 2-1]] solo un mese prima di compiere 35 anni e per questo motivo i tifosi gli affibbiano il nomignolo "Nonno Zibetti". A fine stagione, dopo aver collezionato 18 presenze in [[Campionato]], termina l'avventura in maglia laziale e fa ritorno al [[Lecco]]. Seguono altre stagioni al Cuneo, al Pro Palazzolo e al Fiorenzuola. Nel [[1959]] appende i guanti al chiodo e intraprende l'attività di allenatore. In questa veste guida Desenzano, Trevigliese, Pavia, San Secondo, Melzo e Crema.
Dopo gli esordi nelle giovanili della squadra della sua città, il Caravaggio, passa all'[[Atalanta]] dove, tra il [[1938]] e [[1941]], disputa 4 incontri in prima squadra. Ceduto al [[Lecco]], rimane sulle rive del Lario fino alla stagione [[1947/48]] partecipando a campionati dei [[serie B]] e [[serie C|C]]. Conclusa l'avventura con il [[Lecco]] resta sempre in terra lombarda disputando due stagioni con il Crema e quattro con il [[Brescia]]. Nell'estate [[1954]] la Lazio, che ha appena ceduto [[Sentimenti (IV) Lucidio|Sentimenti IV]], decide di acquistarlo per affidargli il ruolo di vice [[De Fazio Aldo|De Fazio]]. Esordisce in campionato alla XII giornata, in occasione di [[Domenica 19 dicembre 1954 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Napoli 2-1|Lazio-Napoli 2-1]] solo un mese prima di compiere 35 anni e per questo motivo i tifosi gli affibbiano l'appellativo di "Nonno Zibetti". A fine stagione, dopo aver collezionato 18 presenze in [[Campionato]], termina l'avventura in maglia laziale e fa ritorno al [[Lecco]]. Seguono altre stagioni al Cuneo, al Pro Palazzolo e al Fiorenzuola. Nel [[1959]] appende i guanti al chiodo e intraprende l'attività di allenatore. In questa veste guida Desenzano, Trevigliese, Pavia, San Secondo, Melzo e Crema.


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Versione delle 08:21, 22 gen 2016

Giuseppe Zibetti

Portiere, nato a Caravaggio (BG) il 17 gennaio 1920 e deceduto il 15 maggio 2008.

Dopo gli esordi nelle giovanili della squadra della sua città, il Caravaggio, passa all'Atalanta dove, tra il 1938 e 1941, disputa 4 incontri in prima squadra. Ceduto al Lecco, rimane sulle rive del Lario fino alla stagione 1947/48 partecipando a campionati dei serie B e C. Conclusa l'avventura con il Lecco resta sempre in terra lombarda disputando due stagioni con il Crema e quattro con il Brescia. Nell'estate 1954 la Lazio, che ha appena ceduto Sentimenti IV, decide di acquistarlo per affidargli il ruolo di vice De Fazio. Esordisce in campionato alla XII giornata, in occasione di Lazio-Napoli 2-1 solo un mese prima di compiere 35 anni e per questo motivo i tifosi gli affibbiano l'appellativo di "Nonno Zibetti". A fine stagione, dopo aver collezionato 18 presenze in Campionato, termina l'avventura in maglia laziale e fa ritorno al Lecco. Seguono altre stagioni al Cuneo, al Pro Palazzolo e al Fiorenzuola. Nel 1959 appende i guanti al chiodo e intraprende l'attività di allenatore. In questa veste guida Desenzano, Trevigliese, Pavia, San Secondo, Melzo e Crema.





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