1974: differenze tra le versioni

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* [[12 maggio]] - XXIX di [[Campionato]]: [[Domenica 12 maggio 1974 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Foggia 1-0|Lazio-Foggia 1-0]]. Lo [[Stadio Olimpico - Roma|stadio Olimpico]], preso d'assalto fin dal mattino dai tifosi laziali, è gremito all'inverosimile per quello che potrebbe essere il giorno dello [[Scudetto|scudetto]]. I dati ufficiali parlano di 78.859 spettatori tra abbonati e paganti, ma con ogni probabilità sono presenti circa 90.000 persone. [[Lenzini Aldo|Lenzini]] compie i soliti rituali del prepartita, compreso il giro di campo che viene salutato da un mare impressionante di bandiere biancocelesti. La partita, diretta dall'arbitro Panzino, è brutta e nervosa: la Lazio paga la tensione di chi è alle viste di un agognato traguardo, il Foggia lotta per non retrocedere e non concede nulla. Al 5' della ripresa [[Martini Luigi|Martini]] si infortuna e viene sostituito da [[Polentes Luigi|Polentes]], pochi minuti dopo la svolta del match: fallo di mano in area del foggiano Scorsa e conseguente rigore concesso da Panzino. [[Chinaglia Giorgio|Chinaglia]], visibilmente emozionato, sistema più volte il pallone sul dischetto, poi batte Trentin con un tiro alla sua destra, non troppo preciso ma sufficiente a spiazzare il portiere pugliese. E' il 15' del secondo tempo. Al 21' [[Garlaschelli Renzo|Garlaschelli]] si fa espellere per un fallo di reazione, gli ultimi minuti trascorrono interminabili per la Lazio ridotta in dieci e alle 17,45 arriva il fischio finale di Panzino. '''La Lazio è [[Campione d'Italia]] [[1973/74]]''', per la prima volta nella sua storia. Un grappolo di palloni biancoazzurri si leva nel cielo, mentre sui tabelloni dello stadio appare, enorme, la scritta "Lazio - [[Scudetto]] [[1974]]". [[Maestrelli Tommaso|Tommaso Maestrelli]] rimane impassibile, combattuto tra la gioia e il rammarico per il "suo" Foggia che la Lazio ha praticamente condannato, mentre i tifosi impazziti invadono festosamente il campo.
* [[12 maggio]] - XXIX di [[Campionato]]: [[Domenica 12 maggio 1974 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Foggia 1-0|Lazio-Foggia 1-0]]. Lo [[Stadio Olimpico - Roma|stadio Olimpico]], preso d'assalto fin dal mattino dai tifosi laziali, è gremito all'inverosimile per quello che potrebbe essere il giorno dello [[Scudetto|scudetto]]. I dati ufficiali parlano di 78.859 spettatori tra abbonati e paganti, ma con ogni probabilità sono presenti circa 90.000 persone. [[Lenzini Aldo|Lenzini]] compie i soliti rituali del prepartita, compreso il giro di campo che viene salutato da un mare impressionante di bandiere biancocelesti. La partita, diretta dall'arbitro Panzino, è brutta e nervosa: la Lazio paga la tensione di chi è alle viste di un agognato traguardo, il Foggia lotta per non retrocedere e non concede nulla. Al 5' della ripresa [[Martini Luigi|Martini]] si infortuna e viene sostituito da [[Polentes Luigi|Polentes]], pochi minuti dopo la svolta del match: fallo di mano in area del foggiano Scorsa e conseguente rigore concesso da Panzino. [[Chinaglia Giorgio|Chinaglia]], visibilmente emozionato, sistema più volte il pallone sul dischetto, poi batte Trentin con un tiro alla sua destra, non troppo preciso ma sufficiente a spiazzare il portiere pugliese. E' il 15' del secondo tempo. Al 21' [[Garlaschelli Renzo|Garlaschelli]] si fa espellere per un fallo di reazione, gli ultimi minuti trascorrono interminabili per la Lazio ridotta in dieci e alle 17,45 arriva il fischio finale di Panzino. '''La Lazio è [[Campione d'Italia]] [[1973/74]]''', per la prima volta nella sua storia. Un grappolo di palloni biancoazzurri si leva nel cielo, mentre sui tabelloni dello stadio appare, enorme, la scritta "Lazio - [[Scudetto]] [[1974]]". [[Maestrelli Tommaso|Tommaso Maestrelli]] rimane impassibile, combattuto tra la gioia e il rammarico per il "suo" Foggia che la Lazio ha praticamente condannato, mentre i tifosi impazziti invadono festosamente il campo.
* [[10 luglio|10 luglio]] - Nasce a Correggio (RE) [[Adani Daniele|Daniele Adani]].
* [[10 luglio|10 luglio]] - Nasce a Correggio (RE) [[Adani Daniele|Daniele Adani]].
* [[17 settembre]] - [[Martedì 17 settembre 1974 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Bayern Monaco 1-1|Roma, stadio Olimpico - Lazio-Bayern Monaco 1-1]]



* [[15 dicembre]] - X giornata - [[Domenica 15 dicembre 1974 - Torino, stadio Comunale - Torino-Lazio 2-2|Torino, stadio Comunale - Torino-Lazio 2-2]]
* [[15 dicembre]] - X giornata - [[Domenica 15 dicembre 1974 - Torino, stadio Comunale - Torino-Lazio 2-2|Torino, stadio Comunale - Torino-Lazio 2-2]]

Versione delle 06:39, 18 dic 2020

  • 21 aprile - XXVI di campionato - Milan-Lazio 0-0. La Lazio ottiene un punto prezioso in una trasferta tradizionalmente difficile. La Juventus vince e si riporta a -3 dai biancocelesti.
  • 28 aprile - XXVII di Campionato - Lazio-Genoa 1-0. Vittoria sofferta, è di Garlaschelli la rete decisiva. Lazio 40 punti, Juventus 37.
  • 5 maggio - XXVIII di Campionato - Torino-Lazio 2-1. Due reti-capolavoro di Paolino Pulici all'omonimo portiere laziale condannano la Lazio alla quinta sconfitta stagionale, rendendo inutile il momentaneo pareggio di Chinaglia. Si gioca in pratica solo nel primo tempo: nella ripresa un violento temporale impedisce di fatto alla Lazio ogni tentativo di rimonta. Ma, nella domenica della sfida incrociata Roma-Torino, un inaspettato regalo arriva alla Lazio dai cugini giallorossi, che, sembra pungolati nell'orgoglio da Maestrelli in persona nei giorni precedenti l'incontro, disputano la loro miglior partita stagionale e battono 3-2 la Juventus. La Lazio conserva così 3 punti di vantaggio nei confronti dei torinesi.
  • 12 maggio - XXIX di Campionato: Lazio-Foggia 1-0. Lo stadio Olimpico, preso d'assalto fin dal mattino dai tifosi laziali, è gremito all'inverosimile per quello che potrebbe essere il giorno dello scudetto. I dati ufficiali parlano di 78.859 spettatori tra abbonati e paganti, ma con ogni probabilità sono presenti circa 90.000 persone. Lenzini compie i soliti rituali del prepartita, compreso il giro di campo che viene salutato da un mare impressionante di bandiere biancocelesti. La partita, diretta dall'arbitro Panzino, è brutta e nervosa: la Lazio paga la tensione di chi è alle viste di un agognato traguardo, il Foggia lotta per non retrocedere e non concede nulla. Al 5' della ripresa Martini si infortuna e viene sostituito da Polentes, pochi minuti dopo la svolta del match: fallo di mano in area del foggiano Scorsa e conseguente rigore concesso da Panzino. Chinaglia, visibilmente emozionato, sistema più volte il pallone sul dischetto, poi batte Trentin con un tiro alla sua destra, non troppo preciso ma sufficiente a spiazzare il portiere pugliese. E' il 15' del secondo tempo. Al 21' Garlaschelli si fa espellere per un fallo di reazione, gli ultimi minuti trascorrono interminabili per la Lazio ridotta in dieci e alle 17,45 arriva il fischio finale di Panzino. La Lazio è Campione d'Italia 1973/74, per la prima volta nella sua storia. Un grappolo di palloni biancoazzurri si leva nel cielo, mentre sui tabelloni dello stadio appare, enorme, la scritta "Lazio - Scudetto 1974". Tommaso Maestrelli rimane impassibile, combattuto tra la gioia e il rammarico per il "suo" Foggia che la Lazio ha praticamente condannato, mentre i tifosi impazziti invadono festosamente il campo.
  • 10 luglio - Nasce a Correggio (RE) Daniele Adani.
  • 17 settembre - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Bayern Monaco 1-1


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