Stadio Flaminio - Roma: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| Riga 15: | Riga 15: | ||
Progettato dall'architetto Antonio Nervi e dall'Ing. Pierluigi Nervi al posto del vecchio [[Stadio Nazionale Grande Torino - Roma|Stadio Torino]] e costruito dalle Ditte Nervi e Bartoli sotto la direzione dell'Ing. Bruno Magrelli, questa audace e razionale costruzione viene inaugurata ufficialmente il [[19 marzo]] [[1959]] e utilizzata per il torneo di calcio delle Olimpiadi del [[1960]]. |
Progettato dall'architetto Antonio Nervi e dall'Ing. Pierluigi Nervi al posto del vecchio [[Stadio Nazionale Grande Torino - Roma|Stadio Torino]] e costruito dalle Ditte Nervi e Bartoli sotto la direzione dell'Ing. Bruno Magrelli, questa audace e razionale costruzione viene inaugurata ufficialmente il [[19 marzo]] [[1959]] e utilizzata per il torneo di calcio delle Olimpiadi del [[1960]]. |
||
La Lazio vi disputa l'intera stagione [[1967/68]] e quella [[1989/90]], nonché diverse partite dei campionati |
La Lazio vi disputa l'intera stagione [[1961/62]], [[1967/68]] e quella [[1989/90]], nonché diverse partite dei campionati [[1964/65]], [[1965/66]] e alcuni incontri di [[Coppa Italia]]. Tuttora esistente, veniva utilizzato, nei primi anni 2000, per il rugby. Nel [[2008]] e per pochi anni successivi, ospita la sede della Polisportiva Lazio. |
||
Da anni versa in stato di abbandono. |
Da anni versa in stato di abbandono. |
||
Versione delle 09:03, 28 set 2022







Progettato dall'architetto Antonio Nervi e dall'Ing. Pierluigi Nervi al posto del vecchio Stadio Torino e costruito dalle Ditte Nervi e Bartoli sotto la direzione dell'Ing. Bruno Magrelli, questa audace e razionale costruzione viene inaugurata ufficialmente il 19 marzo 1959 e utilizzata per il torneo di calcio delle Olimpiadi del 1960.
La Lazio vi disputa l'intera stagione 1961/62, 1967/68 e quella 1989/90, nonché diverse partite dei campionati 1964/65, 1965/66 e alcuni incontri di Coppa Italia. Tuttora esistente, veniva utilizzato, nei primi anni 2000, per il rugby. Nel 2008 e per pochi anni successivi, ospita la sede della Polisportiva Lazio. Da anni versa in stato di abbandono.