Una lettera di un tifoso: differenze tra le versioni

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'''LazioWiki riceve e pubblica lo scritto appassionato di una giovane tifosa biancoceleste, all'indomani di una deludente sconfitta della Nostra. Pochi sport sanno generare emozioni collettive al pari del calcio. La delusione del momento, o l'insoddisfazione di alcuni per chi guida la società biancoceleste, non devono mai far dimenticare il valore di sentirsi parte di una comunità: unica e irripetibile. Nella gioia come nel dolore.'''


LazioWiki riceve e pubblica lo scritto appassionato di una giovane tifosa, all'indomani di una deludente sconfitta della Nostra. Pochi sport sanno generare emozioni collettive al pari del calcio. La delusione del momento, o l'insoddisfazione di alcuni per chi guida la società biancoceleste, non devono però far dimenticare mai il valore di sentirsi parte di una tradizione che sfida lo scorrere del tempo. Una comunità unica e irripetibile. Nella gioia come nel dolore.'''
''Ho composto una poesia , o meglio, una lettera romantica, intitolata “Una lettera di un tifoso”, che racconta con sentita tenerezza la tristezza e la speranza che accompagnano i tifosi della Lazio.'' ''Credo che il malcontento sugli spalti sia ben noto a tutti e che, in questo frangente storico, ci sia bisogno di addolcire la rabbia. Fin troppa ne è stata vista e vissuta, non solo in ambito sportivo, ma anche umano.'' ''Sarebbe un peccato lasciare che il risentimento infetti uno sport così meraviglioso, spesso purtroppo associato a comportamenti violenti. Chi meglio di un vero appassionato, e non un esaltato, sa che lo sport serve ad unire e creare legami profondi, non a dividere?'' ''Soprattutto quando la spaccatura avviene internamente, tra tifosi e società, non credo ci sia disfatta più grande nel mondo del calcio.'' ''Ritengo che questa poesia possa essere un modo originale, sentito e diretto per condividere l’amore per la squadra — non solo per la Lazio, ma per qualsiasi maglia, colore e storia sportiva delle società calcistiche italiane — e forse anche uno spunto per riavvicinare società e tifosi.''
''Ho composto una poesia, o meglio, una lettera romantica, intitolata “Una lettera di un tifoso”, che racconta con sentita tenerezza la tristezza e la speranza che accompagnano i tifosi della Lazio.'' ''Credo che il malcontento sugli spalti sia ben noto a tutti e che, in questo frangente storico, ci sia bisogno di addolcire la rabbia. Fin troppa ne è stata vista e vissuta, non solo in ambito sportivo, ma anche umano.'' ''Sarebbe un peccato lasciare che il risentimento infetti uno sport così meraviglioso, spesso purtroppo associato a comportamenti violenti. Chi meglio di un vero appassionato, e non un esaltato, sa che lo sport serve ad unire e creare legami profondi, non a dividere?'' ''Soprattutto quando la spaccatura avviene internamente, tra tifosi e società, non credo ci sia disfatta più grande nel mondo del calcio.'' ''Ritengo che questa poesia possa essere un modo originale, sentito e diretto per condividere l’amore per la squadra — non solo per la Lazio, ma per qualsiasi maglia, colore e storia sportiva delle società calcistiche italiane — e forse anche uno spunto per riavvicinare società e tifosi.''


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Una lettera di un tifoso


Una lettera di un tifoso <br>
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A chiunque custodisca nel petto un amore,
un sentimento unico e universale che va oltre il semplice tifo.


A chiunque custodisca nel petto un amore,<br>
Io, nel tifo, porto con me un piccolo tesoro:
un sentimento unico e universale che va oltre il semplice tifo.<br>
un legame fatto di ricordi, emozioni, sussulti
e brividi segreti con una maglia che, più che tale, è memoria.


Io, nel tifo, porto con me un piccolo tesoro:<br>
Non ti parlo di vittorie o trofei,
un legame fatto di ricordi, emozioni, sussulti<br>
ma di quel calore che ti percorre il cuore guardando quei colori,
e brividi segreti con una maglia che, più che tale, è memoria.<br>
di quella nostalgia che ti fa vibrare l’anima come un abbraccio caldo a dicembre.


Non ti parlo di vittorie o trofei,<br>
Forse anche tu hai sentito quel silenzio lieve tra gli spalti,
ma di quel calore che ti percorre il cuore guardando quei colori,<br>
quella distanza sottile che sfugge alla spiegazione,
di quella nostalgia che ti fa vibrare l’anima come un abbraccio caldo a dicembre.<br>
come una luce che si disperde nel buio, ma senza spegnersi.


Forse anche tu hai sentito quel silenzio lieve tra gli spalti,<br>
Non è colpa tua, né mia:
quella distanza sottile che sfugge alla spiegazione,<br>
è solo un momento in cui anche l’amore ha bisogno
come una luce che si disperde nel buio, ma senza spegnersi.<br>
di trovare nuova voce, di riscoprirsi fragile e forte insieme.


Non è colpa tua, né mia:<br>
E rivolgo un pensiero a chi tiene tra le mani la penna di questa storia,
è solo un momento in cui anche l’amore ha bisogno<br>
scritta con sudore, passione, orgoglio.
di trovare nuova voce, di riscoprirsi fragile e forte insieme.<br>


E rivolgo un pensiero a chi tiene tra le mani la penna di questa storia,<br>
Chiedo che quel libro antico, carico di memorie e sogni,
scritta con sudore, passione, orgoglio.<br>
nobiltà e grandezza, non resti chiuso in una stanza buia a raccogliere polvere,
ma che le sue pagine siano sfogliate di nuovo con cura,
riscritte con mani attente, rinnovate con la promessa di nuovi inizi.


Chiedo che quel libro antico, carico di memorie e sogni,<br>
Ti chiedo di stringere quel filo invisibile che ci lega,
nobiltà e grandezza, non resti chiuso in una stanza buia a raccogliere polvere,<br>
di non lasciarlo andare, perché dentro ogni maglia,
ma che le sue pagine siano sfogliate di nuovo con cura,<br>
dentro ogni campo, su ogni spalto, ai piedi di ogni seggiolino,
riscritte con mani attente, rinnovate con la promessa di nuovi inizi.<br>
c’è una storia che aspetta solo di rinascere.


Ti chiedo di stringere quel filo invisibile che ci lega,<br>
E quando quel cuore tornerà a battere, sarà un boato possente
di non lasciarlo andare, perché dentro ogni maglia,<br>
che scuoterà le anime, un richiamo che risveglierà sogni addormentati,
dentro ogni campo, su ogni spalto, ai piedi di ogni seggiolino,<br>
ma non dimenticati, e farà nascere una nuova società —
c’è una storia che aspetta solo di rinascere.<br>
non solo per chi ama oggi, ma per chi scoprirà di amare domani,

finché il cielo non cadrà.
E quando quel cuore tornerà a battere, sarà un boato possente<br>
che scuoterà le anime, un richiamo che risveglierà sogni addormentati,<br>
ma non dimenticati, e farà nascere una nuova società —<br>
non solo per chi ama oggi, ma per chi scoprirà di amare domani,<br>
finché il cielo non cadrà.<br>


Perché l’amor mio non muore, mai.
Perché l’amor mio non muore, mai.


E lì, e solo lì, noi, tutti noi,
E lì, e solo lì, noi, tutti noi,<br>
saremo allora pronti a scrivere insieme il prossimo capitolo.
saremo allora pronti a scrivere insieme il prossimo capitolo.<br>


Con affetto,
Con affetto,<br>
un tifoso qualsiasi,
un tifoso qualsiasi,<br>
per tutti i tifosi innamorati,
per tutti i tifosi innamorati,
per chi c’è stato,
per chi c’è stato,<br>
chi c’è,
chi c’è,<br>
e chi ci sarà,
e chi ci sarà,<br>
per il calcio,
per il calcio,<br>
per la storia,
per la storia,<br>
per Roma,
per Roma,<br>
per la Lazio.
per la Lazio.<br>
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[[Categoria:Editoria|Una lettera di un tifoso]]
[[Categoria:Editoria|Una lettera di un tifoso]]

Versione delle 18:45, 28 mag 2025




LazioWiki riceve e pubblica lo scritto appassionato di una giovane tifosa, all'indomani di una deludente sconfitta della Nostra. Pochi sport sanno generare emozioni collettive al pari del calcio. La delusione del momento, o l'insoddisfazione di alcuni per chi guida la società biancoceleste, non devono però far dimenticare mai il valore di sentirsi parte di una tradizione che sfida lo scorrere del tempo. Una comunità unica e irripetibile. Nella gioia come nel dolore. Ho composto una poesia, o meglio, una lettera romantica, intitolata “Una lettera di un tifoso”, che racconta con sentita tenerezza la tristezza e la speranza che accompagnano i tifosi della Lazio. Credo che il malcontento sugli spalti sia ben noto a tutti e che, in questo frangente storico, ci sia bisogno di addolcire la rabbia. Fin troppa ne è stata vista e vissuta, non solo in ambito sportivo, ma anche umano. Sarebbe un peccato lasciare che il risentimento infetti uno sport così meraviglioso, spesso purtroppo associato a comportamenti violenti. Chi meglio di un vero appassionato, e non un esaltato, sa che lo sport serve ad unire e creare legami profondi, non a dividere? Soprattutto quando la spaccatura avviene internamente, tra tifosi e società, non credo ci sia disfatta più grande nel mondo del calcio. Ritengo che questa poesia possa essere un modo originale, sentito e diretto per condividere l’amore per la squadra — non solo per la Lazio, ma per qualsiasi maglia, colore e storia sportiva delle società calcistiche italiane — e forse anche uno spunto per riavvicinare società e tifosi.




Una lettera di un tifoso


A chiunque custodisca nel petto un amore,
un sentimento unico e universale che va oltre il semplice tifo.

Io, nel tifo, porto con me un piccolo tesoro:
un legame fatto di ricordi, emozioni, sussulti
e brividi segreti con una maglia che, più che tale, è memoria.

Non ti parlo di vittorie o trofei,
ma di quel calore che ti percorre il cuore guardando quei colori,
di quella nostalgia che ti fa vibrare l’anima come un abbraccio caldo a dicembre.

Forse anche tu hai sentito quel silenzio lieve tra gli spalti,
quella distanza sottile che sfugge alla spiegazione,
come una luce che si disperde nel buio, ma senza spegnersi.

Non è colpa tua, né mia:
è solo un momento in cui anche l’amore ha bisogno
di trovare nuova voce, di riscoprirsi fragile e forte insieme.

E rivolgo un pensiero a chi tiene tra le mani la penna di questa storia,
scritta con sudore, passione, orgoglio.

Chiedo che quel libro antico, carico di memorie e sogni,
nobiltà e grandezza, non resti chiuso in una stanza buia a raccogliere polvere,
ma che le sue pagine siano sfogliate di nuovo con cura,
riscritte con mani attente, rinnovate con la promessa di nuovi inizi.

Ti chiedo di stringere quel filo invisibile che ci lega,
di non lasciarlo andare, perché dentro ogni maglia,
dentro ogni campo, su ogni spalto, ai piedi di ogni seggiolino,
c’è una storia che aspetta solo di rinascere.

E quando quel cuore tornerà a battere, sarà un boato possente
che scuoterà le anime, un richiamo che risveglierà sogni addormentati,
ma non dimenticati, e farà nascere una nuova società —
non solo per chi ama oggi, ma per chi scoprirà di amare domani,
finché il cielo non cadrà.

Perché l’amor mio non muore, mai.

E lì, e solo lì, noi, tutti noi,
saremo allora pronti a scrivere insieme il prossimo capitolo.

Con affetto,
un tifoso qualsiasi,
per tutti i tifosi innamorati, per chi c’è stato,
chi c’è,
e chi ci sarà,
per il calcio,
per la storia,
per Roma,
per la Lazio.