Storia del Campionato di Serie A 1969/70: differenze tra le versioni
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Dopo le prime cinque giornate le previsioni sembrano già centrate con i sardi in testa a 9 punti seguiti da [[Internazionale FC|Inter]], Fiorentina, e [[Milan AC|Milan]] distanziati di un punto, mentre fa scalpore le posizioni di [[Juventus FC|Juventus]] e [[Napoli SSC|Napoli]] quart'ultimi con solo 4 punti. Da ricordare la vittoria dei biancazzurri sui campioni d'Europa del Milan alla [[Domenica, 28 settembre 1969 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Milan 1-0|3^ giornata]] grazie alla rete di un giovane attaccante esordiente;[[Chinaglia Giorgio|Giorgio Chinaglia]]. |
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Alla sesta giornata fa sensazione la sconfitta della Fiorentina all'Olimpico contro una scatenata Lazio col roboante punteggio di [[Domenica, 19 ottobre 1969 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fiorentina 5-1|5-1]]. |
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I sardi mantengono un ruolino di marcia entusiasmante, con una difesa quasi imbattibile e dopo il pareggio in casa con la Juventus alla 9^ giornata e quello di Verona alla 10^ sono primi con 16 punti, tre in più dell'Inter e 4 sui viola. |
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Gli isolani sono facilitati anche dal fatto che dietro a loro non c'è una rivale ben definita e le cosidette "grandi" si tolgono punti a vicenda. |
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intanto tra la 10^ e la 14^ giornata i biancazzurri rimediano 4 sconfitte consecutive che la portano a toccare il quart'ultimo posto in classifica. |
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Alla fine del girone d'andata il Cagliari è primo con 22 punti, seguito da una sorprendente Juventus che in rimonta si piazza al 2° posto a 19, assieme a Inter e Fiorentina. |
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In coda sembrano già spacciate il [[Brescia]] (ultimo a 8 punti) e [[Palermo]] a quota 9. |
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Il girone di ritorno vede il Cagliari centrare quattro vittorie consecutive, che gettano quasi la parola fine al discorso scudetto, ma alla 21^ il divario fra i sardi e la juventus si riduce a un solo punto. |
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Gigi Riva e compagni sono una squadra compatta ed ostica e rialzano la testa e dopo il big match della 24^ il vantaggio torna a 3 punti per poi passare a 4 la Domenica seguente. |
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La Lazio intanto recuperava posizioni e si assestava in zone di centroclassifica. |
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Alla 28^ giornata il Cagliari si laurea per la prima volta campione d'Italia, con 5 punti di vantaggio su Juventus ed Inter. |
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Le ultime due giornate servivano soltanto per definire le posizioni definitive, in quanto Brescia, Palermo e Bari, erano già condannate nella stessa giornata che avevano visto i sardi vincere il tricolore. |
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I biancazzurri si piazzano all' 8° posto e centrano un posto per giocare la [[Coppa UEFA]]. |
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In [[Serie A]] vengono promosse il [[Foggia US|Foggia]], il [[Catania|Catania]] ed il [èVarese|Varese]] |
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Versione delle 19:34, 28 gen 2009


Il campionato 1969/70 composto da 16 squadre con 3 retrocessioni, inizia il 14 settembre 1969 per finire il [è20 aprile]] 1970.
Favorite d'obbligo sono le due milanesi, i campioni d'Italia della Fiorentina, le squadre torinesi e il Cagliari di Luigi Riva.
La neopromossa Lazio, ha come obiettivo la salvezza tranquilla.
Dopo le prime cinque giornate le previsioni sembrano già centrate con i sardi in testa a 9 punti seguiti da Inter, Fiorentina, e Milan distanziati di un punto, mentre fa scalpore le posizioni di Juventus e Napoli quart'ultimi con solo 4 punti. Da ricordare la vittoria dei biancazzurri sui campioni d'Europa del Milan alla 3^ giornata grazie alla rete di un giovane attaccante esordiente;Giorgio Chinaglia.
Alla sesta giornata fa sensazione la sconfitta della Fiorentina all'Olimpico contro una scatenata Lazio col roboante punteggio di 5-1.
I sardi mantengono un ruolino di marcia entusiasmante, con una difesa quasi imbattibile e dopo il pareggio in casa con la Juventus alla 9^ giornata e quello di Verona alla 10^ sono primi con 16 punti, tre in più dell'Inter e 4 sui viola.
Gli isolani sono facilitati anche dal fatto che dietro a loro non c'è una rivale ben definita e le cosidette "grandi" si tolgono punti a vicenda.
intanto tra la 10^ e la 14^ giornata i biancazzurri rimediano 4 sconfitte consecutive che la portano a toccare il quart'ultimo posto in classifica.
Alla fine del girone d'andata il Cagliari è primo con 22 punti, seguito da una sorprendente Juventus che in rimonta si piazza al 2° posto a 19, assieme a Inter e Fiorentina.
In coda sembrano già spacciate il Brescia (ultimo a 8 punti) e Palermo a quota 9.
Il girone di ritorno vede il Cagliari centrare quattro vittorie consecutive, che gettano quasi la parola fine al discorso scudetto, ma alla 21^ il divario fra i sardi e la juventus si riduce a un solo punto.
Gigi Riva e compagni sono una squadra compatta ed ostica e rialzano la testa e dopo il big match della 24^ il vantaggio torna a 3 punti per poi passare a 4 la Domenica seguente.
La Lazio intanto recuperava posizioni e si assestava in zone di centroclassifica.
Alla 28^ giornata il Cagliari si laurea per la prima volta campione d'Italia, con 5 punti di vantaggio su Juventus ed Inter.
Le ultime due giornate servivano soltanto per definire le posizioni definitive, in quanto Brescia, Palermo e Bari, erano già condannate nella stessa giornata che avevano visto i sardi vincere il tricolore.
I biancazzurri si piazzano all' 8° posto e centrano un posto per giocare la Coppa UEFA.
In Serie A vengono promosse il Foggia, il Catania ed il [èVarese|Varese]]