Antoniotti Lelio: differenze tra le versioni
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Rimane alla Lazio per 2 stagioni collezionando 53 presenze e 10 reti. |
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Il suo fisico esile e sdutto, poco adatto per un centravanti, non rappresentò un limite per il giocatore che infatti era dotato di una sicurezza nei fondamentali di gioco e di un'abilità e di un controllo palla fuori dal comune per quei tempi. Aveva un carattere serio e riflessivo e alternava gli allenamenti con la passione per la lettura di libri di storia. |
Il suo fisico esile e sdutto, poco adatto per un centravanti, non rappresentò un limite per il giocatore che infatti era dotato di una sicurezza nei fondamentali di gioco e di un'abilità e di un controllo palla fuori dal comune per quei tempi. Aveva un carattere serio e riflessivo e alternava gli allenamenti con la passione per la lettura di libri di storia. |
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image:antoniotti_a.jpg|La stretta di mano tra Antoniotti ed il presidente laziale [[Zenobi Remo|Zenobi]] sigla il passaggio dell'asso tigrotto alla squadra biancoceleste (si ringrazia la redazione di Bustocco.it) |
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Versione delle 15:20, 28 nov 2008


Centravanti, detto "Lello", nato a Bard (Ao) il 17 gennaio 1928. Viene acquistato dalla Pro Patria per la stagione 1951/52 ed esordisce con una rete all'Udinese il 16 settembre 1951. Rimane alla Lazio per 2 stagioni collezionando 53 presenze e 10 reti. Il suo fisico esile e sdutto, poco adatto per un centravanti, non rappresentò un limite per il giocatore che infatti era dotato di una sicurezza nei fondamentali di gioco e di un'abilità e di un controllo palla fuori dal comune per quei tempi. Aveva un carattere serio e riflessivo e alternava gli allenamenti con la passione per la lettura di libri di storia.
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La stretta di mano tra Antoniotti ed il presidente laziale Zenobi sigla il passaggio dell'asso tigrotto alla squadra biancoceleste (si ringrazia la redazione di Bustocco.it)