Marino Raimondo: differenze tra le versioni
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Viene acquistato nell'ottobre del [[1986]] dal [[Napoli]]. Disputa 3 stagioni in maglia biancoceleste. Viene poi ceduto al [[Lecce]], dove resta per due anni. Nel 1991 passa in B prima al [[Catanzaro]] e poi al [[Messina]], per andare poi a concludere la carriera con la maglia dell'Aquila Calcio in C" e poi in Eccellenza nel 1995/96, anno in cui chiude tenendo il doppio incarico di calciatore e allenatore. |
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Nel 1997 inizia la carriera da allenatore con gli Allievi del [[Lecce]], dove resta fino al 2003, anno in cui prende l'incarico di tecnico della primavera del [[Napoli]], dove però resta per un solo anno. Nel 2004 assume la guida della formazione Berretti del [[Taranto]], dove nel 2005 subentra al mister Carlo Florimbi nella gestione della prima squadra, rimanendo sulla panchina fino al termine del campionato 2005/2006. Nel marzo 2007 sostituisce Salvatore D'Urso sulla panchina della [[Ternana]], portandola alla salvezza nel campionato di C1, e nella stagione successiva va a guidare il Gubbio, dove però viene esonerato alla 3° giornata. Dal giugno 2009 guida il settore giovanile del Manduria (CND). |
Nel 1997 inizia la carriera da allenatore con gli Allievi del [[Lecce]], dove resta fino al 2003, anno in cui prende l'incarico di tecnico della primavera del [[Napoli]], dove però resta per un solo anno. Nel 2004 assume la guida della formazione Berretti del [[Taranto]], dove nel 2005 subentra al mister Carlo Florimbi nella gestione della prima squadra, rimanendo sulla panchina fino al termine del campionato 2005/2006. Nel marzo 2007 sostituisce Salvatore D'Urso sulla panchina della [[Ternana]], portandola alla salvezza nel campionato di C1, e nella stagione successiva va a guidare il Gubbio, dove però viene esonerato alla 3° giornata. Dal giugno 2009 guida il settore giovanile del Manduria (CND). |
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[[Categoria:Biografie|Marino Raimondo]] |
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Versione delle 10:48, 23 giu 2009

Difensore, nato a Messina l'11 febbraio 1961.
Viene acquistato nell'ottobre del 1986 dal Napoli. Disputa 3 stagioni in maglia biancoceleste. Viene poi ceduto al Lecce, dove resta per due anni. Nel 1991 passa in B prima al Catanzaro e poi al Messina, per andare poi a concludere la carriera con la maglia dell'Aquila Calcio in C" e poi in Eccellenza nel 1995/96, anno in cui chiude tenendo il doppio incarico di calciatore e allenatore.
Con la Lazio colleziona 94 presenze e 5 goals in Campionato. Per lui - nel 1980 - 2 presenze con la Nazionale Under 21.
Nel 1997 inizia la carriera da allenatore con gli Allievi del Lecce, dove resta fino al 2003, anno in cui prende l'incarico di tecnico della primavera del Napoli, dove però resta per un solo anno. Nel 2004 assume la guida della formazione Berretti del Taranto, dove nel 2005 subentra al mister Carlo Florimbi nella gestione della prima squadra, rimanendo sulla panchina fino al termine del campionato 2005/2006. Nel marzo 2007 sostituisce Salvatore D'Urso sulla panchina della Ternana, portandola alla salvezza nel campionato di C1, e nella stagione successiva va a guidare il Gubbio, dove però viene esonerato alla 3° giornata. Dal giugno 2009 guida il settore giovanile del Manduria (CND).