Stadio Olimpico - Roma: differenze tra le versioni
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Image:olimpico_d.jpg|Lo stato dei lavori nel settembre 1951 |
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Image:olimpico_a.jpg|Lo stadio Olimpico prima dei lavori per Italia '90 |
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Image:olimpico_b.jpg|Le stutture originali dello stadio vengono abbattute con le ruspe. |
Image:olimpico_b.jpg|Le stutture originali dello stadio vengono abbattute con le ruspe. |
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Versione delle 15:14, 4 lug 2009


Inaugurato nel 1953, inizialmente veniva anche chiamato "Stadio dei Centomila".
Durante il Ventennio ma con strutture provvisorie, era chiamato invece Stadio dei Cipressi. Fu progettato dall'Ing. Angelo Frisa. E' lo stadio casalingo della Lazio che vi esordì al termine della stagione 1952/53. Uniche eccezioni le stagioni 1961/62, 1968/69 e 1989/90, disputate al Flaminio, e alcune partite di Coppa Italia, nonché la partita di campionato Lazio-Sampdoria della stagione 1988/89, disputata sempre al Flaminio.
In occasione dei Campionati Mondiali di calcio del 1990 (Italia 90), fu quasi completamente abbattuto (fu lasciata integra solo una parte della tribuna Tevere) e ricostruito. In tal modo è stata irreversibilmente snaturata l'armonica linea di raccordo tra il colle di Monte Mario e le sponde del Tevere, deturpando una delle zone più belle della città. La necessità di eseguire la copertura dell'impianto ha poi alterato improvvidamente ogni riferimento progettuale originario.
Di proprietà del CONI, ha recentemente subito ulteriori lavori di ammodernamento in ossequio alle normative anti-violenza.
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Lo stato dei lavori nel settembre 1951
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Lo stadio Olimpico prima dei lavori per Italia '90
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Le stutture originali dello stadio vengono abbattute con le ruspe.
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Lo stadio Olimpico dopo i lavori. Furono spesi 206 miliardi di lire contro i 70 previsti