Malfetta Aldo: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Malfetta_b.jpg|thumb|right|150px|Malfetta, a sinistra, viene festeggiato dall'ex romanista Fusco, al centro, e dall'ex laziale [[Ruggini Dante|Ruggini]], a destra, in occasione del suo ottantesimo compleanno]] |
[[Immagine:Malfetta_b.jpg|thumb|right|150px|Malfetta, a sinistra, viene festeggiato dall'ex romanista Fusco, al centro, e dall'ex laziale [[Ruggini Dante|Ruggini]], a destra, in occasione del suo ottantesimo compleanno]] |
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Mediano. Nato a Roma il [[23 aprile]] [[1929]]. |
Mediano. Nato a Roma il [[23 aprile]] [[1929]]. Arriva alla Lazio a 14 anni ed entra presto nell'orbita della prima squadra nel [[1944]]. Con la Lazio disputa due Tornei di Viareggio e due Tornei di Ginevra ed è Campione d'Italia Juniores [[1947/48]]. L'anno successivo è in prestito al Latina per un anno e quindi passa alla Reggina fortemente voluto da [[Bernardini Fulvio|Bernardini]]. Torna quindi a Roma per svolgere il servizio militare e riprende ad allenarsi dapprima con la Lazio di [[Bigogno Giuseppe|Bigogno]] e poi con l'ATAC dove trova un impiego fisso come dipendente che lo spinge ad abbandonare l'attività calcistica, pur continuando a partecipare a molte trasferte all'estero con la Nazionale Finanzieri. Appassionato tifoso laziale, è rimasto vicino al mondo del calcio anche grazie al figlio, Stefano Malfetta, che ha militato come calciatore in diverse squadre di serie C. |
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[[Categoria:Biografie|Malfetta, Aldo]] |
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Versione delle 18:19, 25 lug 2009



Mediano. Nato a Roma il 23 aprile 1929. Arriva alla Lazio a 14 anni ed entra presto nell'orbita della prima squadra nel 1944. Con la Lazio disputa due Tornei di Viareggio e due Tornei di Ginevra ed è Campione d'Italia Juniores 1947/48. L'anno successivo è in prestito al Latina per un anno e quindi passa alla Reggina fortemente voluto da Bernardini. Torna quindi a Roma per svolgere il servizio militare e riprende ad allenarsi dapprima con la Lazio di Bigogno e poi con l'ATAC dove trova un impiego fisso come dipendente che lo spinge ad abbandonare l'attività calcistica, pur continuando a partecipare a molte trasferte all'estero con la Nazionale Finanzieri. Appassionato tifoso laziale, è rimasto vicino al mondo del calcio anche grazie al figlio, Stefano Malfetta, che ha militato come calciatore in diverse squadre di serie C.