Trevisan (I) Guglielmo: differenze tra le versioni
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Attaccante, nato a Trieste il [[31 gennaio]] [[1918]], deceduto a Trieste il [[23 dicembre]] [[2003]]. Noto come Memo Trevisan, inizia la carriere con la Triestina, per poi passare alla seconda squadra di Trieste la Ponziana dove rimane per due stagioni. Dal [[1937/38]] al [[1940/41]] torna a vestire la maglia alabardata della Triestina. Nell'arco di queste 4 stagioni collezione 116 presenze e realizza 40 reti. Il [[14 giugno]] [[1940]] ha anche l'occasione giocare con Lazio prendendo parte ad una partita di allenamento dei biancocelesti, insieme al compagno di squadra [[Grezar Giuseppe|Grezar]]. Nel [[1941/42]] è acquistato dal Genoa con cui rimane fino al [[1946/47]], salvo la parentesi bellica in cui milita con la squadra del San Giusto. Nel [[1947]] ancora un ritorno alla Triestina fino al [[1950]]. Nel giugno dello stesso anno viene prestato temporaneamente alla Lazio in occasione della Coppa Latina e scende in campo nella semifinale [[Sabato 10 giugno 1950 - Lisbona - Benfica-Lazio 3-0|Benfica-Lazio 3-0]], giocata a Lisbona il [[10 giugno]] [[1950]]. |
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Centrocampista, nato a Trieste il [[31 gennaio]] [[1918]]. |
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Gioca in seguito con Legnano (2 stagioni) e Piacenza (1 stagione), prima di chiudere nel [[1953/54]] nuovamente nell'amata Triestina. |
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Viene prestato alla Lazio dalla Triestina in occasione della Coppa Latina 1950. Scende in campo nella semifinale, Benfica-Lazio 3-0 , giocata a Lisbona il [[10 giugno]] [[1950]]. Precedentemente aveva indossato la maglia della Lazio in occasione di una partita di allenamento del [[14 giugno]] [[1940]]. |
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Terminata la carriera da giocatore inizia quella da allenatore, prima con l'Ortona, poi con la Triestina, il Cesena e il Pisa. Nel [[1970]] entra a far parte del settore tecnico della F.I.G.C. quale collaboratore prima di Ferruccio Valcareggi e poi di Enzo Bearzot. |
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Versione delle 01:13, 24 gen 2010



Attaccante, nato a Trieste il 31 gennaio 1918, deceduto a Trieste il 23 dicembre 2003. Noto come Memo Trevisan, inizia la carriere con la Triestina, per poi passare alla seconda squadra di Trieste la Ponziana dove rimane per due stagioni. Dal 1937/38 al 1940/41 torna a vestire la maglia alabardata della Triestina. Nell'arco di queste 4 stagioni collezione 116 presenze e realizza 40 reti. Il 14 giugno 1940 ha anche l'occasione giocare con Lazio prendendo parte ad una partita di allenamento dei biancocelesti, insieme al compagno di squadra Grezar. Nel 1941/42 è acquistato dal Genoa con cui rimane fino al 1946/47, salvo la parentesi bellica in cui milita con la squadra del San Giusto. Nel 1947 ancora un ritorno alla Triestina fino al 1950. Nel giugno dello stesso anno viene prestato temporaneamente alla Lazio in occasione della Coppa Latina e scende in campo nella semifinale Benfica-Lazio 3-0, giocata a Lisbona il 10 giugno 1950. Gioca in seguito con Legnano (2 stagioni) e Piacenza (1 stagione), prima di chiudere nel 1953/54 nuovamente nell'amata Triestina. Terminata la carriera da giocatore inizia quella da allenatore, prima con l'Ortona, poi con la Triestina, il Cesena e il Pisa. Nel 1970 entra a far parte del settore tecnico della F.I.G.C. quale collaboratore prima di Ferruccio Valcareggi e poi di Enzo Bearzot.