Bompiani Guglielmo: differenze tra le versioni

Naviga nella cronologia in modo interattivo

← Differenza precedente Differenza successiva →

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto

In linea

Versione delle 21:49, 4 feb 2010

Questa voce è solo un abbozzo: contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di LazioWiki.

Portiere. Nato a Roma il 16 novembre 1890 da Giorgio e Anna Chiassi. Fece parte della leggendaria squadra che, guidata da Sante Ancherani, vinse tre partite in un giorno nella finale del campionato interregionalle nel Giugno del 1907 in Toscana. Figlio di un generale, Giorgio, e fratello di Valentino che fonderà la Casa Editrice omonima. Nelle tre partite non subì nessun goal e risultò tra i migliori in campo. In quell'anno vinse il Campionato romano e la Coppa Baccelli. In seguito si trasferì a Venezia.

Versione delle 20:13, 27 feb 2009 Visualizza sorgente Gattamarmy (discussione \| contributi) Burocrati 19 663 modifiche Nessun oggetto della modifica ← Differenza precedente		Versione delle 21:49, 4 feb 2010 Visualizza sorgente Orso.free (discussione \| contributi) Burocrati, Amministratori 37 450 modifiche Nessun oggetto della modifica Differenza successiva →
Riga 3:		Riga 3:

	[[image:bompiani.jpg\|left\|150px]]		[[image:bompiani.jpg\|left\|150px]]
	Portiere. Fece parte della leggendaria squadra che, guidata da Sante Ancherani, vinse tre partite in un giorno nella finale del campionato interregionalle nel Giugno del [[1907]] in Toscana. Figlio di un generale, Giorgio, e fratello di Valentino che fonderà la Casa Editrice omonima. Nelle tre partite non subì nessun goal e risultò tra i migliori in campo. In quell'anno vinse il [[Campionato romano]] e la [[Coppa Baccelli]].		Portiere. Nato a Roma il 16 novembre 1890 da Giorgio e Anna Chiassi. Fece parte della leggendaria squadra che, guidata da Sante Ancherani, vinse tre partite in un giorno nella finale del campionato interregionalle nel Giugno del [[1907]] in Toscana. Figlio di un generale, Giorgio, e fratello di Valentino che fonderà la Casa Editrice omonima. Nelle tre partite non subì nessun goal e risultò tra i migliori in campo. In quell'anno vinse il [[Campionato romano]] e la [[Coppa Baccelli]]. In seguito si trasferì a Venezia.