Ballardini Davide: differenze tra le versioni
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Cresciuto nel Cesena come giocatore, dal [[1996]] ha iniziato la carriera di allenatore nelle giovanili del Ravenna per poi passare a quelle del [[Parma]] e del [[Milan AC|Milan]]. Nel [[2004]] siede sulla panchina della Sambenedettese per poi passare su quella del Cagliari alla terza giornata del [[Campionato|campionato]] [[2005/06]], ma viene esonerato dopo 9 partite avendo conquistato pochi punti e senza aver mai vinto una gara. Nel [[2006]] diventa il nuovo allenatore del Pescara, che milita nel [[Campionato|campionato]] di [[Serie B]], ma viene esonerato dopo un inizio di torneo in sordina nel quale colleziona 3 pareggi e 3 sconfitte. |
Cresciuto nel Cesena come giocatore, dal [[1996]] ha iniziato la carriera di allenatore nelle giovanili del Ravenna per poi passare a quelle del [[Parma]] e del [[Milan AC|Milan]]. Nel [[2004]] siede sulla panchina della Sambenedettese per poi passare su quella del Cagliari alla terza giornata del [[Campionato|campionato]] [[2005/06]], ma viene esonerato dopo 9 partite avendo conquistato pochi punti e senza aver mai vinto una gara. Nel [[2006]] diventa il nuovo allenatore del Pescara, che milita nel [[Campionato|campionato]] di [[Serie B]], ma viene esonerato dopo un inizio di torneo in sordina nel quale colleziona 3 pareggi e 3 sconfitte. Nella stagione [[2007/08]] viene richiamato di nuovo dal Cagliari per subentrare all'esonerato Nedo Sonetti. Il suo arrivo consente alla squadra rossoblù di raggiungere una salvezza impensabile a gennaio. A fine stagione lascia la panchina degli isolani. Nel settembre [[2008]] il presidente Maurizio Zamparini lo chiama sulla panchina del Palermo per sostituire l'esonerato Stefano Colantuono. |
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Dopo un buon [[Campionato|campionato]] con i rosanero, a fine stagione annuncia il suo addio alla panchina dei siciliani. Il [[15 giugno]] [[2009]] firma un contratto di due anni (con opzione sul terzo) con la Lazio e viene presentato ufficialmente il [[16 giugno]] [[2009]] presso il [[Centro Sportivo di Formello]]. Con la Lazio si aggiudica la [[Supercoppa Italiana]] battendo l'[[Internazionale FC|Inter]] [[Sabato 8 Agosto 2009 - Pechino 北京市, stadio Bird's Nest 北京国家体育场 - Inter-Lazio 1-2|a Pechino]]. In [[Campionato|campionato]], dopo aver vinto le prime due partite, non riesce a far esprimere la squadra che entra in crisi e in piena lotta per non retrocedere. Il [[10 febbraio]] [[2010]], dopo la [[Domenica 7 febbraio 2010 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Catania 0-1|sconfitta interna con il Catania]] che porta i biancazzurri al terz'ultimo posto in classifica viene esonerato. |
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Nella stagione [[2007/08]] viene richiamato di nuovo dal Cagliari per subentrare all'esonerato Nedo Sonetti. Il suo arrivo consente alla squadra rossoblù di raggiungere una salvezza impensabile a gennaio. A fine stagione lascia la panchina degli isolani. |
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Nel settembre [[2008]] il presidente Maurizio Zamparini lo chiama sulla panchina del Palermo per sostituire l'esonerato Stefano Colantuono. Dopo un buon [[Campionato|campionato]] con i rosanero, a fine stagione annuncia il suo addio alla panchina dei siciliani. Il [[15 giugno]] [[2009]] firma un contratto di due anni (con opzione sul terzo) con la Lazio e viene presentato ufficialmente il [[16 giugno]] [[2009]] presso il [[Centro Sportivo di Formello]]. |
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Con la Lazio si aggiudica la supercoppa Italiana battendo l' Inter a Pechino. |
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In campionato, dopo aver vinto le prime due partite, non riesce a far esprimere la squadra che entra in crisi e in poiena lotta per non retrocedere. |
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Versione delle 17:30, 10 feb 2010




Allenatore, nato a Ravenna il 6 gennaio 1964.
Cresciuto nel Cesena come giocatore, dal 1996 ha iniziato la carriera di allenatore nelle giovanili del Ravenna per poi passare a quelle del Parma e del Milan. Nel 2004 siede sulla panchina della Sambenedettese per poi passare su quella del Cagliari alla terza giornata del campionato 2005/06, ma viene esonerato dopo 9 partite avendo conquistato pochi punti e senza aver mai vinto una gara. Nel 2006 diventa il nuovo allenatore del Pescara, che milita nel campionato di Serie B, ma viene esonerato dopo un inizio di torneo in sordina nel quale colleziona 3 pareggi e 3 sconfitte. Nella stagione 2007/08 viene richiamato di nuovo dal Cagliari per subentrare all'esonerato Nedo Sonetti. Il suo arrivo consente alla squadra rossoblù di raggiungere una salvezza impensabile a gennaio. A fine stagione lascia la panchina degli isolani. Nel settembre 2008 il presidente Maurizio Zamparini lo chiama sulla panchina del Palermo per sostituire l'esonerato Stefano Colantuono.
Dopo un buon campionato con i rosanero, a fine stagione annuncia il suo addio alla panchina dei siciliani. Il 15 giugno 2009 firma un contratto di due anni (con opzione sul terzo) con la Lazio e viene presentato ufficialmente il 16 giugno 2009 presso il Centro Sportivo di Formello. Con la Lazio si aggiudica la Supercoppa Italiana battendo l'Inter a Pechino. In campionato, dopo aver vinto le prime due partite, non riesce a far esprimere la squadra che entra in crisi e in piena lotta per non retrocedere. Il 10 febbraio 2010, dopo la sconfitta interna con il Catania che porta i biancazzurri al terz'ultimo posto in classifica viene esonerato.
Palmares
- 1
Supercoppa Italiana (Lazio) 2009/10