Cappellani Manlio: differenze tra le versioni
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Portiere. Nato a Tripoli. Milita nella Lazio Allievi nella stagione [[1933/34]]. L'anno seguente è posto in lista di trasferimento. Era stato notato da osservatori biancocelesti in un torneo studentesco. Più tardi si dedicò al nuoto, sempre nella Lazio, alla Pallacanestro, all'Atletica leggera nel salto triplo e nel salto in lungo e, con ottimi risultati, al Pentathlon moderno. Morì a Firenze il [[15 agosto]] [[1944]] in combattimento mentre, da tenente paracadutista, si batteva contro i nazifascisti e guidava una colonna italiana del famoso Squadrone F (Folgore) che aveva avuto dagli Alleati l'onore di entrare per prima nel capoluogo toscano. Un monumento di Bagno a Ripoli (FI) ricorda il sacrificio di Cappellani. |
Portiere. Nato a Tripoli nel 1917(?). Milita nella Lazio Allievi nella stagione [[1933/34]]. L'anno seguente è posto in lista di trasferimento. Era stato notato da osservatori biancocelesti in un torneo studentesco. Più tardi si dedicò al nuoto, sempre nella Lazio, alla Pallacanestro, all'Atletica leggera nel salto triplo e nel salto in lungo e, con ottimi risultati, al Pentathlon moderno. Morì a Firenze il [[15 agosto]] [[1944]] in combattimento mentre, da tenente paracadutista, si batteva contro i nazifascisti e guidava una colonna italiana del famoso Squadrone F (Folgore) che aveva avuto dagli Alleati l'onore di entrare per prima nel capoluogo toscano. Un monumento di Bagno a Ripoli (FI) ricorda il sacrificio di Cappellani. |
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Versione delle 19:59, 14 mar 2010
Portiere. Nato a Tripoli nel 1917(?). Milita nella Lazio Allievi nella stagione 1933/34. L'anno seguente è posto in lista di trasferimento. Era stato notato da osservatori biancocelesti in un torneo studentesco. Più tardi si dedicò al nuoto, sempre nella Lazio, alla Pallacanestro, all'Atletica leggera nel salto triplo e nel salto in lungo e, con ottimi risultati, al Pentathlon moderno. Morì a Firenze il 15 agosto 1944 in combattimento mentre, da tenente paracadutista, si batteva contro i nazifascisti e guidava una colonna italiana del famoso Squadrone F (Folgore) che aveva avuto dagli Alleati l'onore di entrare per prima nel capoluogo toscano. Un monumento di Bagno a Ripoli (FI) ricorda il sacrificio di Cappellani.

