Storia del Campionato di Serie A 1955/56: differenze tra le versioni
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Ad alcune vittorie prestigiose in trasferta contro Bologna, Inter, Napoli e Milan ed in casa contro Padova, Roma, Spal, Juventus, Genoa, si contrapposero sconfitte pesanti in casa con Sampdoria, L.R. Vicenza, Torino, Milan e in trasferta con Novara (6-2) e Fiorentina (4-1). Il derby in trasferta terminò in pareggio e quello casalingo si concluse con una vittoria. |
Ad alcune vittorie prestigiose in trasferta contro Bologna, Inter, Napoli e Milan ed in casa contro Padova, Roma, Spal, Juventus, Genoa, si contrapposero sconfitte pesanti in casa con Sampdoria, L.R. Vicenza, Torino, Milan e in trasferta con Novara (6-2) e Fiorentina (4-1). Il derby in trasferta terminò in pareggio e quello casalingo si concluse con una vittoria. |
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Il miglior marcatore fu Bettini che mise a segno 12 reti e, a seguire, si segnalarono [[Muccinelli Ermes|Muccinelli]] e [[Selmosson Arne|Selmosson]] con 10 e [[Burini Renzo|Burini]] con 7. |
Il miglior marcatore fu Bettini che mise a segno 12 reti e, a seguire, si segnalarono [[Muccinelli Ermes|Muccinelli]] e [[Selmosson Bengt Arne|Selmosson]] con 10 e [[Burini Renzo|Burini]] con 7. |
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I giocatori più utilizzati furono Selmosson con 34 presenze, [[Bettini Lorenzo|Bettini]], [[Lovati Roberto|Lovati]], Muccinelli e [[Molino Giovanni|Molino]] con 32, Burini con 30, Sentimenti (V) Primo|Sentimenti (V) con 28 e [[Vivolo Pasquale|Vivolo]] con 24. |
I giocatori più utilizzati furono Selmosson con 34 presenze, [[Bettini Lorenzo|Bettini]], [[Lovati Roberto|Lovati]], Muccinelli e [[Molino Giovanni|Molino]] con 32, Burini con 30, Sentimenti (V) Primo|Sentimenti (V) con 28 e [[Vivolo Pasquale|Vivolo]] con 24. |
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Versione delle 16:24, 27 lug 2010
Il Campionato della stagione 1955/56 fu vinto dalla Fiorentina. I viola realizzarono 53 punti e superarono di 12 punti il Milan e di 14 la Lazio e l'Inter finiti a pari punti al 3° posto. Il Bologna giunse 5° con 37 punti e la Roma 6^ con 35 punti insieme alla Sampdoria. Retrocessero in serie B il Novara e la Pro Patria e vennero promosse in serie A l'Udinese ed il Palermo.
La Lazio del Presidente Tessarolo, su 34 gare, ne vinse 14, ne pareggiò 11 e ne perse 9. Mise a segno 54 reti, subendone 36.
Il cammino della Lazio in campionato non fu lineare: nel girone di andata, che vide in panchina Ferrero fino alla 14^ giornata e Copernico come D.S. fino alla 13^ e che furono sostituiti dall'allenatore inglese Carver, i biancocelesti ottennero 15 punti, mentre nel girone di ritorno furono ben 24 i punti conquistati.
Ad alcune vittorie prestigiose in trasferta contro Bologna, Inter, Napoli e Milan ed in casa contro Padova, Roma, Spal, Juventus, Genoa, si contrapposero sconfitte pesanti in casa con Sampdoria, L.R. Vicenza, Torino, Milan e in trasferta con Novara (6-2) e Fiorentina (4-1). Il derby in trasferta terminò in pareggio e quello casalingo si concluse con una vittoria.
Il miglior marcatore fu Bettini che mise a segno 12 reti e, a seguire, si segnalarono Muccinelli e Selmosson con 10 e Burini con 7.
I giocatori più utilizzati furono Selmosson con 34 presenze, Bettini, Lovati, Muccinelli e Molino con 32, Burini con 30, Sentimenti (V) Primo|Sentimenti (V) con 28 e Vivolo con 24.
