Coppi Serse: differenze tra le versioni

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[[image:Coppi_Serse.jpg|thumb|left|150px|Serse Coppi con la maglia della Lazio]]
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Serse Coppi, nato a Castellania (AL) il [[19 marzo]] [[1923]], morto a Torino il [[29 giugno]] [[1951]], fu un buon corridore ma soprattutto un affidabile gregario del grande [[Coppi Fausto|Fausto]]. Il suo più importante successo fu la vittoria alla Parigi-Roubaix del [[1949]]. Morì diverse ore dopo essere caduto in gara nel Giro del Piemonte del [[1951]], scivolando su di una rotaia del tram e battendo la testa contro un marciapiede.

[[image:Coppi_Fausto.jpg|thumb|left|200px|Tessera d'iscrizione n.° 9 di Fausto per la S.S. Lazio Ciclismo-[[1945]]]]

[[image:Coppi_Serse.jpg|thumb|right|170px|Serse con la maglia della Lazio]]

Il "Campionissimo", nato a Castellania (AL), il [[15 settembre]] [[1919]], morto a Tortona, per malaria, il [[2 gennaio]] [[1960]], divenne socio della S.S. Lazio Ciclismo, sezione creata nel [[1928]], nel [[1945]] appena tornato dalla prigionia, passata in un campo inglese in Tunisia, al seguito di un ufficiale britannico. Fu l'unica società che aveva un minimo di organizzazione ed era in grado di poterlo iscrivere. Ciò avvenne grazie ai buoni uffici di [[Nulli]] e [[Chiappini]], dirigenti sociali, che gli offrirono la tessera della sezione. La società gli fornì, non senza fatica, anche le biciclette gommate e gli consentì di allenarsi e di avere dei gregari tra cui il forte Romano [[Pontisso Romano|Pontisso]]. Anche il fratello Serse si affiliò alla Lazio e insieme parteciparono ad alcune gare nella regione e in quelle limitrofe e sei furono le vittorie di Fausto con la maglia della Lazio. Nel [[1946]], con l'Italia liberata dal Nazifascismo, Fausto potè tornare al Nord e fu ingaggiato dalla Bianchi i cui colori sociali erano e sono, il bianco e il celeste. Più a lungo resterà nella societa laziale Serse che s'imporrà in molte gare nazionali. In alcune interviste degli anni '50, Fausto non ha mancato di ricordare con affetto la Lazio che gli permise di ritornare a correre in quei tempi difficilissimi. Da ricordare la famosa radiocronaca di Mario Ferretti che, commentando l'arrivo della tappa del Giro d'Italia del [[1949]], la Cuneo-Pinerolo che prevedeva cinque colli alpini da scalare, esordì con la frase:" un uomo solo è al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi." [[image:Coppi_Fausto2.jpg|thumb|left|170px|]]
Serse Coppi, nato a Castellania (AL) il [[19 marzo]] [[1923]], morto a Torino il [[29 giugno]] [[1951]], fu un buon corridore ma soprattutto un affidabile gregario del grande Fausto. Il suo più importante successo fu la vittoria alla Parigi- Roubaix del 1949. Morì dopo essere caduto in gara nel Giro del Piemonte del 1951.


[[Categoria:Biografie|Coppi Serse]]
[[Categoria:Biografie|Coppi Serse]]

Versione delle 23:27, 4 gen 2011

Serse Coppi con la maglia della Lazio

Serse Coppi, nato a Castellania (AL) il 19 marzo 1923, morto a Torino il 29 giugno 1951, fu un buon corridore ma soprattutto un affidabile gregario del grande Fausto. Il suo più importante successo fu la vittoria alla Parigi-Roubaix del 1949. Morì diverse ore dopo essere caduto in gara nel Giro del Piemonte del 1951, scivolando su di una rotaia del tram e battendo la testa contro un marciapiede.