Clerici Sergio: differenze tra le versioni

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Poi torna a Bologna nella stagione [[1975/76]].
Poi torna a Bologna nella stagione [[1975/76]].
Nella stagione [[1977/78]] viene acquistato dalla Lazio come centravanti di riserva.
Nella stagione [[1977/78]] viene acquistato dalla Lazio come centravanti di riserva.

Con la Lazio colleziona 11 presenze e 1 rete in [[Campionato]].
Disputa 11 gare e realizza una rete.


Dopodichè chiude la carriera agonistica.
Dopodichè chiude la carriera agonistica.
Dopo il ritiro di Josè Altafini nel 1977-78 fu l'unico e ultimo giocatore straniero a militare nel campionato italiano dopo la "chiusura" ai giocatori stranieri del [[1966]] e prima della riapertura del [[1980]]. È inoltre il calciatore straniero ad aver militato in più formazioni in Serie A, ben 7.
Dopo il ritiro di Josè Altafini nel 1977-78 fu l'unico e ultimo giocatore straniero a militare nel campionato italiano dopo la "chiusura" ai giocatori stranieri del [[1966]] e prima della riapertura del [[1980]]. È inoltre il calciatore straniero ad aver militato in più formazioni in Serie A, ben 7.
Al termine la carriera di calciatore tornò in Brasile, dove aveva una concessionaria della Fiat e dove allenò il Palmeiras e per un paio di stagioni il prestigioso club paulista del Santos.
Al termine la carriera di calciatore tornò in Brasile, dove aveva una concessionaria della Fiat e dove allenò il Palmeiras e per un paio di stagioni il prestigioso club paulista del Santos.

Con la Lazio colleziona 11 presenze e 1 goal in [[Campionato]].


[[Categoria:Biografie|Clerici, Sergio]]
[[Categoria:Biografie|Clerici, Sergio]]

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Sergio Clerici
Sergio Clerici
Clerici con il figlio a Napoli

Attaccante, nato a San Paolo (Brasile) il 25 maggio 1941. Soprannominato "Gringo".

Acquistato dal Lecco nella stagione 1960/61, militò due anni in Serie A ma deludendo le attese (2 gol il primo anno, solo 1 il secondo in 30 gare), prima di essere retrocesso in Serie B. Nel campionato cadetto continuò a non incidere realizzando solo 5 gol in 28 partite nel 1962/63. Poi finalmente l'esplosione: 47 reti in tre campionato, e la promozione nella massima serie. Dopo un anno in A con i lombardi nel 1967/68 fu ceduto al Bologna ma non riuscì a sfondare realizzando solo 4 reti. L'anno seguente passò all'Atalanta dove in 26 gare segnò 9 reti.Tra il 1969 al 1971 veste la maglia del Verona dove in due stagioni realizza 18 reti in 54 gare. Nel campionato 1971/72 passa alla Fiorentina, dove rimane due stagioni. Nel campionato 1973/74 passa al Napoli allenato a Vinicio dove disputa due ottimi campionati realizzando 29 reti. Fu protagonista, suo malgrado, di uno scandalo al termine della stagione 1973/74 dove fu accusato dal Foggia di aver favorito nelle ultime due partite di campionato il suo vecchio club, il Verona, e di aver così danneggiato proprio il club pugliese. Le successive indagini portarono poi alla retrocessione di entrambe le società. Poi torna a Bologna nella stagione 1975/76. Nella stagione 1977/78 viene acquistato dalla Lazio come centravanti di riserva.

Con la Lazio colleziona 11 presenze e 1 rete in Campionato.

Dopodichè chiude la carriera agonistica. Dopo il ritiro di Josè Altafini nel 1977-78 fu l'unico e ultimo giocatore straniero a militare nel campionato italiano dopo la "chiusura" ai giocatori stranieri del 1966 e prima della riapertura del 1980. È inoltre il calciatore straniero ad aver militato in più formazioni in Serie A, ben 7. Al termine la carriera di calciatore tornò in Brasile, dove aveva una concessionaria della Fiat e dove allenò il Palmeiras e per un paio di stagioni il prestigioso club paulista del Santos.