Ghio Gian Piero: differenze tra le versioni
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Image:Ghio figurina.jpg|Una figurina di Gian Piero Ghio |
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Image:Figurina Ghio.jpg|Una figurina di Ghio |
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Image:Ghio Casale.jpg|In azione nello Juniorcasale |
Image:Ghio Casale.jpg|In azione nello Juniorcasale |
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Versione delle 00:45, 22 ott 2011

Attaccante, nato ad Agna (PD) il 28 gennaio 1944. Dopo una lunga gavetta fatta tra Sampdoria, con la quale esordisce in serie A, Vis Sauro e Monza esplode in serie C con l'Avellino nel 1967/68 (29 presenze e 20 reti, capocannoniere del girone C) e l'anno dopo viene acquistato dalla Lazio che allora era tra i cadetti. Si conferma attaccante prolifico e con i suoi 10 goals contribuisce molto alla risalita dei biancocelesti in serie A. Nella massima serie fa ancora due buoni anni, il primo ancora nella Lazio (con 5 reti) e il secondo nel Napoli, finchè non viene acquistato dall'Inter che cerca una riserva di Boninsegna. Non gioca molto (9 presenze ed una rete in campionato) ma è l'autore, con un tiro al fulmicotone, del quarto goal dell'Inter al Borussia (4-2) in Coppa dei Campioni. Dopo un anno di Inter, passa all'Atalanta quindi due stagioni con il Novara, Juniorcasale, Brescia e Pro Cavese nel 1977/78. Veloce, intelligente e opportunista era leggermente carente in agilità.
Con la Lazio colleziona 62 partite e 15 reti, nei campionati 1968/69 e 1969/70.
Allena Ternana, Alessandria, Cosenza, Salernitana, Pavia, Mantova, Giarre, Spezia.
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Una figurina di Gian Piero Ghio
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Una figurina di Ghio
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Nell'Atalanta
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In azione nello Juniorcasale