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Pioniere

Difensore e attaccante. Nato a Genova nel 1888; morto a Roma il 1 giugno 1940. Iniziò nell'Andrea Doria di Genova nel 1908. Passò poi allo Spinola dove rimase una stagione. Il salto di qualità lo fece, giocando da mezzala, con il Genoa dal 1910 al 1912. Dai rossoblù lo prelevò la Lazio nell'estate di quest'ultimo anno. Poliedrico e versatile calciatore rimase in biancoceleste dal 1912 al 1921. Lo troviamo fino al 1913 come forte baluardo difensivo ed è in questo ruolo che gioca nella finale del campionato italiano persa con la Pro Vercelli e, nell'anno seguente, nella finale persa con il Casale. Dopo di che, sebbene in difesa risulti sempre tra i migliori, sarà utilizzato esclusivamente in fase offensiva per le sue doti realizzative. Generoso, combattivo e tenace è stato un punto fermo per la Lazio per ben 10 anni. Non sono molte le sue partite ufficiali, 49, ma bisogna tenere conto dell'interruzione bellica anche se lo troviamo in formazione nel Campionato romano di 1^ cat. del 1917. Le reti messe a segno sono 21. Nella stagione 1923/24 collabora con Baccani come allenatore dei biancocelesti.

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	Difensore e attaccante. Poliedrico e versatile calciatore ~~laziale~~ dal [[1912]] al [[1921]]. Lo troviamo fino al [[1913]] come forte baluardo difensivo ed è in questo ruolo che gioca ~~per la~~ finale del campionato italiano persa con la Pro Vercelli e, nell'anno seguente, nella finale persa con il Casale. Dopo di che, sebbene in difesa risulti sempre tra i migliori, sarà utilizzato esclusivamente in fase offensiva per le sue doti realizzative. Generoso, combattivo e tenace è stato un punto fermo per la Lazio per ben 10 anni. Non sono molte le sue partite ufficiali, 49, ma bisogna tenere conto dell'interruzione bellica anche se lo troviamo in formazione nel Campionato romano di 1^ cat. del [[1917]]. Le reti messe a segno sono 21. Nella stagione [[1923/24]] collabora con [[Baccani Guido\|Baccani]] come allenatore dei biancocelesti.		Difensore e attaccante. Nato a Genova nel [[1888]]; morto a Roma il [[1 giugno]] [[1940]]. Iniziò nell'Andrea Doria di Genova nel [[1908]]. Passò poi allo Spinola dove rimase una stagione. Il salto di qualità lo fece, giocando da mezzala, con il Genoa dal [[1910]] al [[1912]]. Dai rossoblù lo prelevò la Lazio nell'estate di quest'ultimo anno. Poliedrico e versatile calciatore rimase in biancoceleste dal [[1912]] al [[1921]]. Lo troviamo fino al [[1913]] come forte baluardo difensivo ed è in questo ruolo che gioca nella finale del campionato italiano persa con la Pro Vercelli e, nell'anno seguente, nella finale persa con il Casale. Dopo di che, sebbene in difesa risulti sempre tra i migliori, sarà utilizzato esclusivamente in fase offensiva per le sue doti realizzative. Generoso, combattivo e tenace è stato un punto fermo per la Lazio per ben 10 anni. Non sono molte le sue partite ufficiali, 49, ma bisogna tenere conto dell'interruzione bellica anche se lo troviamo in formazione nel Campionato romano di 1^ cat. del [[1917]]. Le reti messe a segno sono 21. Nella stagione [[1923/24]] collabora con [[Baccani Guido\|Baccani]] come allenatore dei biancocelesti.