Foni Alfredo: differenze tra le versioni
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Versione delle 21:10, 25 gen 2012

Difensore e centrocampista, nato a Udine il 20 gennaio 1911, morto in Svizzera, nella sua casa di Breganzona nei pressi di Lugano, il 28 gennaio 1985.
Viene acquistato nel 1929 dall'Udinese. Disputa 2 stagioni in maglia biancoceleste per poi passare al Padova e quindi alla Juventus dove troverà la più completa affermazione vincendo uno scudetto e due Coppe Italia. Foni è stato uno dei migliori elementi che abbiano giocato con la Lazio tra le due guerre. Grande senso tattico e una tecnica sopraffina uniti alla calma e al calcio preciso e potente, ne facevano un giocatore modernissimo per i suoi tempi. Con la Nazionale vince le Olimpiadi di Berlino del 1936 e il Mondiale nel 1938. A fine carriera diviene allenatore, nel 1947 e allena il Venezia, il Chiasso, il Casale, il Pavia, la Sampdoria, l'Inter (vincendo due scudetti), la Roma, il Bellinzona, il Mantova, il Lugano, e come Nazionali, l'Italia e la Svizzera.
Nell'ottobre 2011 la sua città natale gli ha dedicato un parco giochi per bambini.
Con la Lazio colleziona 39 presenze e 2 reti in Campionato.
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Da una lettera autografa di Alfredo Foni al padre
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"La Stampa" del 29 gennaio 1985 ricorda Alfredo Foni- Erroneamente il giornale riporta che il decesso è avvenuto a Pregassona, mentre in realtà la località si chiama Breganzona.
