Nicolosi Nicolò: differenze tra le versioni
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Disputa la stagione [[1930/31]] in maglia biancoceleste. Successivamente gioca con il Catania per cinque anni e segna ben 66 reti. Viene ingaggiato dal Napoli nell'estate [[1937]] e con i Partenopei disputa una stagione. In successione milita poi nell'Atalanta, di nuovo nel Catania, ancora nell'Atalanta. Nella stagione [[1941/42]] gioca nel Vigevano e quella successiva nel Saronno. Nel [[1944]] è nel Rovigo. Nell'immediato dopoguerra gioca con la Frattese per poi tornare nel Catania. Con gli Etnei chiude la carriera nel [[1949]]. Diviene poi allenatore e siede sulle panchine del Catania, Palermo, di nuovo Catania e infine in quella della Salernitana nel [[1958]]. |
Disputa la stagione [[1930/31]] in maglia biancoceleste. Successivamente gioca con il Catania per cinque anni e segna ben 66 reti. Viene ingaggiato dal Napoli nell'estate [[1937]] e con i Partenopei disputa una stagione. In successione milita poi nell'Atalanta, di nuovo nel Catania, ancora nell'Atalanta. Nella stagione [[1941/42]] gioca nel Vigevano e quella successiva nel Saronno. Nel [[1944]] è nel Rovigo. Nell'immediato dopoguerra gioca con la Frattese per poi tornare nel Catania. Con gli Etnei chiude la carriera nel [[1949]]. Diviene poi allenatore e siede sulle panchine del Catania, Palermo, di nuovo Catania e infine in quella della Salernitana nel [[1958]]. |
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Con la Lazio colleziona 2 presenze e 2 reti in [[Campionato]]. |
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Versione delle 00:04, 27 gen 2012


Attaccante, nato a Lercara Friddi (Pa) il 9 agosto 1912. Scomparso a Catania nel 1986. Trasferitosi da bambino con la famiglia a Bengasi, comincia a giocare in alcune squadre libiche. Viene a Roma per studiare all'Università ed è ingaggiato dalla Lazio il 16 settembre 1930. Disputa la stagione 1930/31 in maglia biancoceleste. Successivamente gioca con il Catania per cinque anni e segna ben 66 reti. Viene ingaggiato dal Napoli nell'estate 1937 e con i Partenopei disputa una stagione. In successione milita poi nell'Atalanta, di nuovo nel Catania, ancora nell'Atalanta. Nella stagione 1941/42 gioca nel Vigevano e quella successiva nel Saronno. Nel 1944 è nel Rovigo. Nell'immediato dopoguerra gioca con la Frattese per poi tornare nel Catania. Con gli Etnei chiude la carriera nel 1949. Diviene poi allenatore e siede sulle panchine del Catania, Palermo, di nuovo Catania e infine in quella della Salernitana nel 1958.
Con la Lazio colleziona 2 presenze e 2 reti in Campionato.