Orazi (I) Spartaco: differenze tra le versioni
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Laureato in Ingegneria. Nell'Assemblea della S.S. Lazio del [[22 settembre]] [[1926]], fu eletto consigliere. |
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Negli anni'30 fu un'importante dirigente dello sport fascista, impegnato soprattutto riguardo all'organizzazione dei G.U.F. |
Negli anni '30 fu un'importante dirigente dello sport fascista, impegnato soprattutto riguardo all'organizzazione dei G.U.F. |
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Fu nominato Federale dell'Urbe ed in seguito Prefetto del Regno. |
Fu nominato Federale dell'Urbe ed in seguito Prefetto del Regno. |
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Versione delle 10:02, 15 feb 2012
Pioniere


Nato nel 1902 e morto in un incidente aereo il 30 luglio 1941. Detto Orazi I. Centrocampista. Appare in formazione nel 1917 quando i campionati erano sospesi per il conflitto mondiale e si giocavano partite a carattere molto locale. Risulta essere stato anche un'ottimo atleta nei 400 metri. Nel 1919 vi fu una parvenza di ripresa sportiva e Spartaco è ancora in formazione come mediano. Partecipa al torneo Canalini e lo vince. Nella stagione 1920/21 viene raggiunto dal fratello Vezio, detto Orazi (II), e insieme cominciano a far coppia fissa nella mediana biancoceleste. La carriera calcistica di Vezio si conclude nel 1922 mentre quella di Spartaco dura fino al 1924. Nel frattempo la formazione biancoceleste aveva confermato il suo predominio a Roma e arrivò a giocare la sua terza finale nazionale contro il Genoa, e, pur perdendola, Orazi I risultò tra i migliori. Seguitarono, giocando quasi sempre insieme, a scendere in campo fino ai primi anni '30 in varie squadre minori romane tra le quali l'Appio-Metronia e formazioni di "Gentlemen". Durante il 1° conflitto mondiale partecipò, con la maglia della Lazio e come corridore podista, a numerose gare vincendone molte. Nel 1922 fu tra gli ideatori delle Olimpiadi universitarie.
Laureato in Ingegneria. Nell'Assemblea della S.S. Lazio del 22 settembre 1926, fu eletto consigliere.
Negli anni '30 fu un'importante dirigente dello sport fascista, impegnato soprattutto riguardo all'organizzazione dei G.U.F. Fu nominato Federale dell'Urbe ed in seguito Prefetto del Regno.